rugby bullismo

RUDI ALLA META - 4 PROMESSE DEL RUGBY ITALIANO ALLA SBARRA: SONO ACCUSATE DI VIOLENZE E UMILIAZIONI SU UNA MATRICOLA - AVREBBERO COLPITO CON CALCI, PUGNI E SPRANGHE UN 16ENNE COSTRINGENDOLO A LASCIARE L’ACCADEMIA - QUEL GROTTESCO GIOCO MUSICALE IN CUI CHI PERDEVA SUBIVA PREPOTENZE SESSUALI...

BULLISMO RUGBYBULLISMO RUGBY

Marco Bonarrigo per il “Corriere della Sera”

 

Nei prossimi due mesi il rugby italiano disputerà, in aule di tribunale, tre partite molto più delicate di quella contro i fuoriclasse degli All Blacks in programma a Roma il 12 novembre: in gioco c' è la credibilità etica di tutto il movimento azzurro e di una disciplina considerata da sempre nobile ed educativa, a partire dalla retorica del terzo tempo.

 

Due procedimenti penali e uno sportivo si aggiungono al recente deferimento da parte della Procura Generale del Coni del presidente (appena rieletto) Alfredo Gavazzi e dell' ex consiglio della Federazione Italiana Rugby (Fir) per la presunta falsificazione di documenti di bilancio.

 

RUGBY 3RUGBY 3

Martedì prossimo al Tribunale per i minorenni di Venezia si celebra il primo processo penale per atti di bullismo collettivo nella storia di questo sport. Sul banco degli imputati quattro promesse del rugby italiano (17enni all' epoca dei fatti), studenti dell' Accademia del Rugby di Mogliano Veneto, una delle dieci finanziate dalla Fir in Italia, poi entrati nel giro azzurro. I quattro sono accusati, individualmente o in concorso tra loro, di violenza privata, violenza sessuale, stalking, estorsione e rapina nei confronti di un sedicenne appena ammesso alla scuola, luogo di eccellenza per studiare e allenarsi sotto la guida dei migliori tecnici nazionali.

Parlare di nonnismo, stando al Gip veneziano che ha disposto il giudizio immediato, è riduttivo. I quattro avrebbero ripetutamente colpito con calci, pugni e spranghe la matricola, lo avrebbero costretto a ingurgitare litri di acqua, legato alla sedia, derubato di credito telefonico per visionare film pornografici sul suo smartphone.

RUGBY FIRRUGBY FIR

 

Non soddisfatti, gli imputati avrebbero sottoposto altre matricole ad atti di sottomissione. «I ragazzi venivano fatti sedere nudi a coppie su una sedia - scrive il Gip nell' atto di rinvio a giudizio - e obbligati a indovinare il titolo di una canzone nel più breve tempo possibile». Il «vincitore» di questo grottesco Musichiere era costretto a commettere atti sessuali sul perdente.

 

La principale vittima ha dovuto lasciare l' accademia e ricorrere a un percorso di terapia psicologica. I quattro imputati, invece, proseguono la carriera ad alto livello: i fatti risalgono al 2015 ma non risultano decisioni da parte del Tribunale della Fir.

 

L' altro caso che imbarazza la Federazione è quello, sempre legato a episodi di bullismo, che riguarda tre allenatori (Roberto Bennardello, Daniele Postiglione, Stefano Pontillo) e un' accompagnatrice (Giulia Morra) della Fiumicino Rugby, importante squadra giovanile del Lazio. Sono sottoposti a processo penale al Tribunale di Venezia per un presunto episodio di violenza fisica e morale su due 14enni del vivaio avvenuto nel maggio del 2015 in un hotel di Jesolo, durante il Trofeo Topolino.

 

RUGBY 1RUGBY 1

Nel decreto di citazione il pm Marta Bergamo parla di «lesioni personali provocate da calci a un ragazzo che tentava disperatamente di nascondersi sotto al letto», schiaffi, pugni e minacce, con l' accompagnatrice che filmava la scena per postarla su Facebook. Il processo penale è in corso, ma due giorni fa la Procura Generale del Coni, dopo aver inutilmente invitato quella della Fir a occuparsi del caso, l' ha avocato a sé rinviando a giudizio sportivo i quattro imputati (tre dei quali continuano ad allenare nella struttura) e tre dirigenti (Burattini, Baldini, Cioli) per non aver segnalato l' episodio alle autorità.

 

 

Il braccio di ferro tra Superprocura Coni e organi di giustizia federale della palla ovale tiene banco. L' assenza di provvedimenti su due casi delicatissimi, la mancata convocazione dei responsabili dell' Accademia di Mogliano che avrebbero dovuto vigilare sui minori e l' indifferenza rispetto al caso di Jesolo sono giudicate sconcertanti.

RUGBYRUGBY

Ultimi Dagoreport

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…