CHI SOCCORRE I SOCCORRITORI? - UN 43ENNE HA PRESO A PUGNI L'AUTISTA DELL'AMBULANZA CHE LO HA ACCOMPAGNATO ALL'OSPEDALE SAN FILIPPO NERI, A ROMA - IL PAZIENTE HA AGGREDITO IL PARAMEDICO APPENA HA APERTO I PORTELLONI DEL MEZZO PER FARLO ENTRARE AL PRONTO SOCCORSO - L'UOMO È STATO FERMATO E ARRESTATO CON L'ACCUSA DI LESIONI - È L'ENNESIMO CASO IN CUI IL PERSONALE SANITARIO VIENE AGGREDITO SUL LAVORO...
C.F. per www.abitarearoma.it
Un episodio di violenza inaspettata ha scosso il personale sanitario dell’ospedale San Filippo Neri, dove un uomo ha aggredito brutalmente l’autista di un’ambulanza senza apparente motivo.
Il fatto è accaduto mercoledì 6 novembre, intorno alle 20, lasciando sconcertati operatori e pazienti presenti nella struttura. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’aggressore, un uomo di 43 anni di nazionalità italiana, si trovava in ospedale per ricevere cure mediche.
Al momento dell’arrivo dell’ambulanza, appena aperti i portelloni per il trasporto in sala triage, l’uomo ha improvvisamente perso il controllo. In pochi attimi, ha sferrato due pugni all’autista dell’ambulanza, colpendolo al volto, precisamente all’altezza del labbro superiore.
La vittima dell’aggressione, sotto shock per l’accaduto, è stata subito soccorsa e, dopo una prima valutazione, ha riportato una prognosi di cinque giorni per le ferite riportate.
L’aggressore, rapidamente bloccato e identificato dalle forze dell’ordine giunte sul posto, è stato tratto in arresto con l’accusa di lesioni a personale sanitario, un reato che in Italia ha visto un inasprimento delle pene negli ultimi anni, a tutela dei lavoratori impegnati in ambito sanitario.
Sul posto sono intervenuti gli agenti del distretto di Primavalle, che hanno avviato ulteriori indagini per chiarire le motivazioni dietro un gesto così inspiegabile e ingiustificato.