rapina

LA LEGGE DEL CONTRAFFESSO - A ROMA UN 56ENNE VA A RAPINARE LA BANCA DOVE FINO AL 2011, QUANDO FU LICENZIATO, FACEVA IL DIRETTORE: SI È PRESENTATO ALLO SPORTELLO CON PISTOLA, COLTELLO E MASCHERA DI “ANONYMOUS” - RICONOSCIUTO DAI COLLEGHI, E’ STATO ARRESTATO

Federica Angeli per “la Repubblica - Edizione Roma”

 

anonymousanonymous

Fino al 2011, data in cui è stato licenziato, era un direttore di banca. Venerdì scorso è passato dall’altra parte della barricata e, improvvisandosi rapinatore, ha tentato il colpo grosso nella stessa banca che per anni ha diretto. Così, maschera sul volto e armato fino ai denti, ha sequestrato il vicedirettore e i suoi ex dipendenti per svaligiare il caveau. È accaduto nella filiale del Banco Popolare d’Etruria di viale Ippocrate.

 

Cinquantesei anni, incensurato, sposato e padre di due ragazzi, lo stesso uomo che quattro anni fa era stato il direttore della filiale della Banca Popolare dell’Etruria (e licenziato per un «comportamento contrario alla politica della banca sulla concessione dei mutui», dicono gli ex colleghi), qualche giorno fa è tornato in quella banca ma con una maschera di Anonymus sul volto, un coltello a serramanico e una pistola.

 

1 rapina ladro1 rapina ladro

Si è chiuso insieme all’attuale vicedirettore nella stanza con la cassaforte dopo avergli puntato la lama alla gola. «Non ti succede nulla, stai tranquillo, aspettiamo l’apertura a tempo e poi vado via». Orario che ovviamente conosceva avendo trascorso molti anni in quegli uffici.

 

Una storia da film quella accaduta a pochi passi da piazza Bologna, nel cuore della città universitaria. Era il primo pomeriggio di venerdì quando il bandito-direttore, vestito in giacca e cravatta come quando varcava quella soglia per lavoro, si è infilato nel bussolotto con le porte scorrevoli tenendo in mano una busta di plastica e sul volto un fazzoletto, come a soffiarsi il naso.

 

Una volta dentro, spedito si è diretto verso il bagno e si è chiuso dentro. La corsa verso la toilette non è sfuggita a un dipendente che insospettito, non vedendolo uscire, ha chiamato il 112. Il vicedirettore nel frattempo è andato fuori dal bagno e all’improvviso la porta si è spalancata. Maschera sul volto l’uomo, 56 anni, incensurato, sposato e padre di due figli, ha puntato il coltello alla gola del suo ex collega e si è chiuso con lui nella stanza con la cassaforte.

 

rapina rapina

Quando si è accorto del trambusto dei dipendenti fuori, nell’attesa dell’apertura del caveau, ha deciso di sequestrare tutti i dipendenti. Ma a quel punto i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia Parioli sono arrivati in tenuta antisommossa. Hanno disarmato e bloccato il rapinatore che ha gettato la maschera e ha riferito loro che era tutto uno scherzo organizzato per prendersi gioco del vice direttore.

 

«Diglielo che mi conosci», ha detto chiamando per nome il collega fin a poco prima tenuto in ostaggio. Una difesa inutile: l’uomo è stato ammanettato, portato in caserma e poi trasferito a Regina Coeli. Il gip ha convalidato l’arresto e ora dovrà rispondere di sequestro di persona e tentata rapina che sconterà ai domiciliari a Terni in attesa del processo.

 

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...