ANCONA TU? UNA DONNA DENUNCIA LA SCOMPARSA DEL MARITO CHE ERA ANDATO A PARCHEGGIARE LA MACCHINA - L'UOMO, 80 ANNI, HA LASCIATO LA DONNA DAVANTI AL PORTONE DI CASA, VICINO AL PORTO DI ANCONA, ALLE 18 SPERANDO DI TROVARE UN PARCHEGGIO POCO DISTANTE. LA MOGLIE, PASSATA SOLO MEZZ’ORA, HA AVVERTITO I SOCCORSI PERCHÉ PENSAVA CHE SUO MARITO FOSSE SPARITO (SIGNORA CHE ANSIA, SUO MARITO NON È MICA HAMILTON). DOPO 15 MINUTI HA RICHIAMATO IL 112 DICENDO CHE...
Estratto dell’articolo di Alberto Bignami per www.cronachemaceratesi.it
“Ad Ancona, è difficile trovare parcheggio in centro?”. Una domanda che da decenni divide gli anconetani, tra coloro che hanno sempre sostenuto il fatto che gli stalli siano decisamente pochi e, altri, che al contrario ricordano la possibilità di spostarsi con i mezzi pubblici nonché i vari park come il Traiano, Cialdini e così via.
Ebbene, ecco che a favore di coloro che spingono per avere più posti auto, da ieri vi è un ‘Jolly’ in più dell’automobilista che si allontanò dalla moglie dicendo «Vado a trovare un posteggio e torno», ma del quale si persero poi le tracce al punto da denunciarne la scomparsa.
[…] Tutto è iniziato ieri nei pressi del porto quando l’uomo, un 80enne anconetano, diversi minuti prima delle 18, ha fatto scendere la moglie dalla vettura perché, di un posteggio, non vi era nemmeno l’ombra. Ecco la decisione di cercare, da solo, in qualche via parallela o comunque poco frequentata che... “chissà mai la fortuna mi assista”.
[…] A conteggiarli è però la moglie che, intorno alle 18.30, decide di rivolgersi al 112. La chiamata viene deviata ai carabinieri che raccolgono immediatamente la richiesta della donna: «Mio marito è scomparso. Era alla guida dell’auto. La sua targa è questa» fa, fornendo numero e modello della vettura. I militari impegnati nei controlli del territorio, attivano immediatamente le ricerche ma, dell’auto e dell’uomo, nessuna traccia.
Ecco che intorno alle 18.45 la signora richiama il 112. I toni, questa volta, sono quelli di chi ha ripreso dieci anni di vita in un secondo: «Scusatemi, tutto risolto. Mio marito ci aveva messo tanto perché non trovava un parcheggio. E’ tornato proprio ora». […]