ADDIO A DOMIETTA, LA PRINCIPESSA DELLE PRINCIPESSE - MARIA LAUDOMIA (DETTA DOMIETTA) DEL DRAGO HERCOLANI HA INCARNATO UN ARCHETIPO DI ELEGANZA DELL'ARISTOCRAZIA NON SOLO ROMANA: NON ESCE, NON FREQUENTA, NON APPARE - ARBASINO SI È A LEI ISPIRATO PER "FRATELLI D'ITALIA" – COLLABORÒ CON LUCHINO VISCONTI COME SCENOGRAFA E ARREDATRICE PEL ''GATTOPARDO'' E DI ''VAGHE STELLE D'ORSA'' - UNICO GOSSIP: L’AMORE SOFFERTISSIMO CON GIANNI AGNELLI
DOMIETTA!
Kirkpinar, Il Blog Di Peppi Nocera - http://kirkpinar.typepad.com/kirkpinar_il_blog_di_pepp/2006/01/domietta_rules.html
La principessa Domietta Del Drago Hercolani
Posto che si voglia dare dell'importanza al come ci si debba comportare, al decoro nell'apparire in pubblico o meglio nel non apparire affatto, al pudore di condurre una vita lontano dai clamori di una cronaca mondana talmente burina che al solo pensarci si trasalisce e si arrossisca, viene naturale dare una dritta a chi non si da pace nello sgambettare a Vernici, presenziare Beneficienze, posare a Balli. Le Marisele, le Paole, le Sandre hanno in lei l'Esempio che mai e poi mai in questa vita potranno eguagliare né tantomeno avvicinarcisi in un tentativo che sarebbe paragonabile ad un eroinomane di lungo corso che voglia cavarsela in un giorno di Dayhospital al "Betty Ford".
Domietta Del Drago Hercolani in platea con Luchino Visconti
Donna Maria Laudomia (detta Domietta) del Drago Hercolani, è un mito assoluto, un archetipo, al quale anche l'esperta di peonie di Vilar Perosa (ok, sì, Marella) si inginocchia. Domietta non esce, non frequenta, non appare. Arbasino si è a lei ispirato nel personaggio di Desideria nel suo "Fratelli d'Italia". Quando ha scalpitato è stato nell'irrequietezza degli anni '60 (pare anche con un amore soffertissimo con il più grande industriale italiano di tutti i tempi) per poi scomparire dalle eco di qualsivoglia pettegolezzo. Io l'ho scrutata due volte in vita mia: per la strada e dentro un negozio di antiquariato del centro: Pazzesca. Ho una foto di Domietta, ma è chiaro che non faccio sgarbi ponendola alla stregua di tutto l'esercito di disgraziate che anelano giornalmente alla citazione rosa del buon D'Agostino.
La principessa Domietta Del Drago Hercolani
2. È SUBITO CHIARO CHE NON È UNA PERSONA COME LE ALTRE…
Anna Bassi per Vogue - Pubblicato: 02 dicembre 2011
Scrive Milton Gendel nel 1964 su Vogue America «A prima vista è subito chiaro che non è una persona come le altre….. L'essenza della sua bellezza appare subito sostenuta e anzi rafforzata dalla forte personalità racchiusa in una così attraente fisicità».
Il suo fascino era inoltre alimentato da un buon gusto innato che traspariva dalla scelta dell'outfit e degli accessori. Infatti nella istantanea che la ritrae su Vogue Italia nel 1963 anche il tintinnante bracciale Valentino con charms a monete in parure con gli orecchini sottolineano la decisione del suo volto e aggiungono seduzione.
Oltre ad essere un'icona di eleganza dell'aristocrazia romana, Maria Laudomia del Drago, Domietta per gli amici e principessa Hercolani dopo il matrimonio con il Principe Andrea Hercolani, è anche una donna di grande talento, cultura e dotata di vivace ironia.
La principessa Domietta Del Drago Hercolani
Continua Gendel «Parla fluentemente italiano, inglese e francese e può disquisire indifferentemente con un poeta sconosciuto, un famoso regista o un deputato parlamentare…».
Irrequieta e creativa, sempre impaziente di immergersi nel lavoro, Domietta negli anni '60, insieme a Luchino Visconti, ha partecipato attivamente come scenografa e arredatrice alla realizzazione dei set del Gattopardo e di Vaghe stelle d'Orsa. Arbasino sembra si sia ispirato a lei per il personaggio di Desideria in Fratelli d'Italia.
La principessa Domietta Del Drago Hercolani
Riservata e poco incline a prestarsi ad interviste e ad incontri social, è molto impegnata in associazioni culturali e di ricerca: nel 1982 insieme a Umberto Veronesi ha fondato la E.S.O. European School of Oncology per contribuire alla riduzione delle morti da tumore, e tutt'ora partecipa attivamente all'associazione Amici dei musei di Roma.
3. L’AMORE PER GIANNI AGNELLI
La principessa Domietta Del Drago Hercolani
(di Cesare Lanza per LaVerità) Scommettiamo che… Anzi, avevo scommesso che anche il cinico Gianni Agnelli (autore della perfida battuta «L’amore è una roba da cameriere») si sarà pur innamorato, almeno una volta nella vita. Ebbene, sì. …. La conferma mi arriva da una gentile amica, protagonista anche lei di episodi di vita dell’establishment internazionale, e ben informata su tutto. In confidenza, pregandomi di non essere citata, mi rivela che l’Avvocato si innamorò pazzamente di Laudomia Del Drago, principessa Hercolani, fino al punto da meditare il divorzio da Marella Caracciolo. Ma alla fine non osò.
La principessa Domietta Del Drago Hercolani La principessa Domietta Del Drago Hercolani Laudomia Hercolani del Drago accanto al marito, Andrea Hercolani, nella platea del teatro Nuovo di Spoleto agnelli il documentario hbo 5agnelli il documentario hbo 1Gianni Agnelli con Marella La principessa Domietta Del Drago Hercolani
LA PRINCIPESSA ROSSA DOMIETTA DEL DRAGO