I GIOVANI ITALIANI NON STUDIANO E NON LAVORANO MA SCOPANO! - UN ADOLESCENTE SU TRE HA AVUTO RAPPORTI COMPLETI - I METODI CONTRACCETTIVI PIÙ CONOSCIUTI SONO IL PRESERVATIVO PER GLI UOMINI (99%) E LA PILLOLA PER LA DONNA (96%) - LA FAMIGLIA È UN LUOGO IN CUI DIFFICILMENTE SI AFFRONTANO ARGOMENTI LEGATI AL SESSO
Circa un adolescente italiano su 3 ha avuto rapporti sessuali completi (35% dei maschi e 28% delle femmine), i metodi contraccettivi più conosciuti sono il preservativo (99%) e la pillola (96%).
Aumenta l’uso del condom ma il tema resta off limits nelle conversazioni familiari. È quanto emerge dal rapporto del ministero della Salute in occasioni della terza Giornata nazionale di informazione e formazione sulla salute riproduttiva, che si celebra oggi.
Per quanto riguarda l’utilizzo dei metodi contraccettivi, rispetto a un’indagine fatta dall’ISS nel 2010, rimane stabile la percentuale di chi non usa alcun metodo (10%), mentre aumenta l’utilizzo del preservativo (77%) ma anche quello del coito interrotto (26%) e del calcolo dei giorni fertili (11%).
La famiglia è un luogo in cui difficilmente si affrontano argomenti quali «sviluppo sessuale e fisiologia della riproduzione», «infezioni/malattie sessualmente trasmissibili» e «metodi contraccettivi» (solo il 10% parla in famiglia di questi argomenti in maniera approfondita).
Il 94% dei ragazzi ritiene che debba essere la scuola a garantire l’informazione sui temi della sessualità e riproduzione (ben il 60% di loro ritiene che questo dovrebbe iniziare dalla scuola secondaria di primo grado o anche prima, dato che conferma quanto già emerso nell’indagine ISS del 2010); tuttavia solo il 22% degli adolescenti vorrebbe ricevere queste informazioni dai propri docenti, mentre il 62% vorrebbe personale esperto esterno alla scuola. Solo il 7% degli adolescenti pensa di non avere figli nel suo futuro, mentre quasi l’80% di loro indica come età giusta per diventare genitore prima dei 30 anni.