geoffrey hinton intelligenza artificiale

AI-POCALYPSE NOW - GEOFFRY HINTON, CONSIDERATO UNO DEI PADRI DELL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE, LANCIA L'ALLARME: "C’È UNA PROBABILITÀ DEL 10-20% CHE ENTRO I PROSSIMI TRENT’ANNI L’IA PROVOCHI L’ESTINZIONE DELL’UMANITÀ" - LO SCIENZIATO ANGLO-CANADESE, PREMIO NOBEL PER LA FISICA NEL 2024, HA SPIEGATO CHE LA TECNOLOGIA STA EVOLVENDO "MOLTO PIÙ VELOCEMENTE” DI QUANTO SI ASPETTASSE: "QUANTI ESEMPI CI SONO DI UNA COSA PIÙ INTELLIGENTE CHE VIENE CONTROLLATA DA UNA COSA MENO INTELLIGENTE?"

geoffrey hinton

Estratto dell'articolo di Enrico Franceschini per www.repubblica.it

https://www.repubblica.it/esteri/2024/12/28/news/l_allarme_di_hinton_padre_dell_ia_potrebbe_distruggere_l_umanita_entro_30_anni-423910296/

 

 “C’è una probabilità del 10-20 per cento che entro i prossimi trent’anni l’Intelligenza Artificiale provochi l’estinzione dell’umanità”. È il nuovo monito di Geoffrey Hinton, lo scienziato anglo-canadese considerato uno dei padri dell’Ai, che per i suoi studi in materia ha vinto nel 2024 il Premio Nobel per la fisica. […]

 

intelligenza artificiale 7

intervistato dalla Bbc sulle chances di una potenziale apocalisse causata dalle scoperte in questo campo, lo studioso ha […] affermato che il ritmo di evoluzione dell’Intelligenza Artificiale sta procedendo “molto più velocemente” di quanto si aspettasse. “Il fatto è che non abbiamo mai dovuto fare i conti con cose più intelligenti della nostra specie”, afferma. “E quanti esempi ci sono di una cosa più intelligente che viene controllata da una cosa meno intelligente? Proviamo a immaginare noi stessi come un bambino di tre anni e l’Ai come un adulto”.

 

intelligenza artificiale

Nato a Londra, docente emerito all’università di Toronto, lo scorso anno Hinton ha dato le dimissioni da Google, dove lavorava allo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale, per poter parlare più liberamente dei rischi connessi a una crescita “senza controllo” di una tecnologia simile. Il pericolo, a giudizio suo e di altri specialisti, è che sistemi più intelligenti degli esseri umani possano a un certo punto porre una minaccia esistenziale alla nostra specie aggirando ogni controllo da parte dell’uomo.

 

INTELLIGENZA ARTIFICIALE

“Quando ho cominciato a lavorare all’Ai, non pensavo che saremmo giunti così velocemente al livello in cui siamo ora”, ha detto lo studioso alla Bbc. “Pensavo che ci saremmo arrivati, ma in un più lontano futuro. Allo stadio attuale, l’opinione dominante degli esperti è che probabilmente nel giro di vent’anni svilupperemo un’Intelligenza Artificiale più intelligente di quella umana. E questa è una prospettiva decisamente spaventosa. La mia preoccupazione è che lasciare l’Ai nelle mani di grandi aziende motivate soltanto dai profitti non sia sufficiente a garantire che la svilupperanno in modo sicuro. L’unica cosa che può costringere quelle aziende a fare più ricerca sulla sicurezza dell’Ai è una regolamentazione del settore da parte dei governi”. […]

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