traffico

NEL 2016 GLI ITALIANI HANNO SPRECATO 64 GIORNI IN FILA SULLE AUTOSTRADE PER COLPA DEGLI INCIDENTI - ORA ALCUNI STUDIOSI HANNO TROVATO LA “FORMULA” PER EVITARE TRAFFICO E INGORGHI - NON E’ SOLO PER IL TEMPO: IMBOTTIGLIATI NELL'AUTO SI PERDE UN PUNTO DI PIL L'ANNO - ECCO COSA BISOGNA EVITARE

Giulia Cazzaniga per “Libero Quotidiano”

 

TRAFFICO A NAPOLITRAFFICO A NAPOLI

Guida più lentamente, lascia perdere il freno e l'acceleratore, non cambiare corsia, agevola il passaggio di chi mette la freccia. Lo dicono gli esperti: quando guidiamo sbagliamo troppo spesso, ed è il nostro comportamento che può generare alcune code.

Inscatolati e bloccati in auto, a respirare inquinamento, stressati: se al lavoro ci vai in macchina devi fare i conti con il traffico. Oltre alla pazienza, negli ingorghi gli italiani perdono molto altro. Tempo, ovviamente.

 

PECHINO TRAFFICOPECHINO TRAFFICO

Lo scorso anno abbiamo sprecato sessantaquattro giorni in fila sulle autostrade per colpa degli incidenti. Sono i calcoli di Asaps, Associazione sostenitori ed amici della Polizia stradale: 700 ore in code e 840 ore per blocco della viabilità sono stati persi nel 2016. Puoi essere Gastone e non Paperino, dipende da quanto viaggi.

 

Ma se ti tocca passare il casello per tutto l' anno, spiega Giordano Biserni, presidente Asaps, puoi calcolare che 5 o sei giorni su 365 li passerai in fila sulla rete autostradale. Tutto questo ha un costo. Miliardario, se si fanno le somme. Il traffico in città costa alla collettività quasi un punto di Pil ogni anno: se dimezzassimo i tempi di spostamento in linea con i principali Paesi europei, l' Italia potrebbe risparmiare tra 5,5 e 7 miliardi, secondo uno studio di The European House- Ambrosetti.

 

PALERMO TRAFFICOPALERMO TRAFFICO

In attesa che politica e aziende di trasporto pubblico trovino il modo di convincerci ad abbandonare l' auto, c' è chi studia come ognuno di noi può fare in modo di evitare il caos solo mettendo in atto un comportamento razionale alla guida.

 

Incidenti e lavori in corso a parte, infatti, le code in autostrada sembrano spesso formarsi per cause misteriose. Si parla in questo caso di code fantasma, come spiega Giuseppe Cantisani, professore ala facoltà di Ingegneria civile e industriale alla Sapienza di Roma. «Chiamiamo code anche cose diverse. Alcuni ingorghi sono determinati dall' insufficienza della capacità di trasporto del sistema stradale, come quelli che si formano alla mattina presto verso le grandi città.

CITTA' DEL MESSICO TRAFFICOCITTA' DEL MESSICO TRAFFICO

 

Ci sono però poi le perturbazioni del flusso di traffico, con rallentamenti dovuti a fenomeni accidentali. Una distrazione o un' incertezza anche di un solo automobilista si propaga a monte sulle macchine dietro, amplificandosi».

 

Cantisani spiega che la scienza, e in particolare la matematica, ha a che fare con questi ingorghi: «La teoria delle code è un meccanismo che con formule matematiche rappresenta questi fenomeni: le correnti di traffico si distribuiscono in maniera casuale». La probabilità di aver scelto su tre file quella più veloce, dice ad esempio la teoria delle code, è una su tre soltanto. Due volte su tre, le file accanto scorreranno più velocemente.

Rassegnarsi è quindi l' unica soluzione?

 

BLOCCO TRAFFICO ROMA 1BLOCCO TRAFFICO ROMA 1

Secondo William Beaty, ingegnere di Seattle, non è proprio così. E, anzi, è per colpa degli errori di ogni automobilista, che le code si formano. Beaty ha compiuto diversi esperimenti empirici e dimostrato che se ogni singolo conducente si comportasse con metodo, alcune file si potrebbero addirittura evitare. E che il comportamento individuale è quindi fondamentale.

 

Così, se si mantiene ampio spazio dall' auto che precede anche mentre si è fermi, si permette a chi si deve spostare sulla nostra corsia da sinistra o da destra senza usare freno o acceleratore, evitando di creare reazioni a catena.

Spostarsi continuamente e ridurre le distanze, quindi, non serve e anzi potrebbe peggiorare la situazione.

 

«Quando il flusso di traffico è alto, e un gran numero di veicoli si muovono su una strada ad alta velocità», conferma a Libero Zhengbing He, che studia questi temi all' Università di Beijing, in Cina, «si può determinare la condizione di traffico critico, cioè tanto instabile che ogni piccola "perturbazione" comporterà la formazione di ingorghi stradali, come le code a tratti».

BLOCCO TRAFFICOBLOCCO TRAFFICO

 

Zhengbing He, insieme a quattro colleghi, lo ha dimostrato in un recente studio sulle oscillazioni del traffico: chi guida lentamente, lascia uno spazio protetto davanti a sé e non cambia continuamente corsia, può evitare che si formino le code. «Non è facile cambiare il comportamento degli automobilisti», ci spiega però l' americano Benjamin Seibold professore di Matematica all' Università di Temple, in Texas. PerSeibold, la soluzione è nella tecnologia, non nell' uomo: «I nostri esperimenti dimostrano che un singolo veicolo a guida autonoma può rivoluzionare il traffico: le simulazioni ci dicono che sarebbe possibile eliminare le code fantasma con una sola macchina a guida autonoma su 20-25 in strada».

 

traffico cina 2traffico cina 2

Un recente studio statunitense della Duke University ha scoperto che nell' ora di punta, l' aria che inaliamo in auto conterrebbe sostanze chimiche che contribuiscono a creare lo stress ossidativo, associato allo sviluppo di molte malattie, come patologie respiratorie, cardiopatie, cancro e alcune malattie neurodegenerative.

 

E oltre ai danni per il fisico, ci sono quelli sull' umore: Davide Algeri, tra i fondatori di Helpsy, portale per il supporto psicologico online, assicura che lo stress da traffico è in aumento. «Sempre più si è incapaci di far fronte alle difficoltà della vita», spiega lo psicologo, «e percepiamo la coda come un momento di perdita del controllo che desideriamo operare: gli imprevisti capitano, bisognerebbe esercitarsi ad accettarli».

Ultimi Dagoreport

woody allen ian bremmer la terrazza

FLASH! – A CHE PUNTO E' LA NOTTE DELL’INTELLIGHENZIA VICINA AL PARTITO DEMOCRATICO USA - A CASA DELL'EX MOGLIE DI UN BANCHIERE, SI È TENUTA UNA CENA CON 50 OSPITI, TRA CUI WOODY ALLEN, IMPEGNATI A DIBATTERE SUL TEMA: QUAL È IL MOMENTO GIUSTO E IL PAESE PIÙ ADATTO PER SCAPPARE DALL’AMERICA TRUMPIANA? MEGLIO IL CHIANTISHIRE DELLA TOSCANA O L’ALGARVE PORTOGHESE? FINCHE' IL POLITOLOGO IAN BREMMER HA TUONATO: “TUTTI VOI AVETE CASE ALL’ESTERO, E POTETE FUGGIRE QUANDO VOLETE. MA SE QUI, OGGI, CI FOSSE UN OPERAIO DEMOCRATICO, VI FAREBBE A PEZZI…”

meloni musk trump

DAGOREPORT – TEMPI DURI PER GIORGIA - RIDOTTA ALL'IRRILEVANZA IN EUROPA  DALL'ENTRATA IN SCENA DI MACRON E STARMER (SUBITO RICEVUTI ALLA CASA BIANCA), PER FAR VEDERE AL MONDO CHE CONTA ANCORA QUALCOSA LA STATISTA DELLA GARBATELLA STA FACENDO IL DIAVOLO A QUATTRO PER OTTENERE UN INCONTRO CON TRUMP ENTRO MARZO (IL 2 APRILE ENTRERANNO IN VIGORE I FOLLI DAZI AMERICANI SUI PRODOTTI EUROPEI) - MA IL CALIGOLA A STELLE E STRISCE LA STA IGNORANDO (SE NE FOTTE ANCHE DEL VOTO FAVOREVOLE DI FDI AL PIANO “REARM EUROPE” DI URSULA). E I RAPPORTI DI MELONI CON MUSK NON SONO PIÙ BUONI COME QUELLI DI UNA VOLTA (VEDI IL CASO STARLINK), CHE LE SPALANCARONO LE PORTE TRUMPIANE DI MAR-A-LAGO. PER RACCATTARE UN FACCIA A FACCIA CON "KING DONALD", L'ORFANELLA DI MUSK (E STROPPA) E' STATA COSTRETTA AD ATTIVARE LE VIE DIPLOMATICHE DELL'AMBASCIATORE ITALIANO A WASHINGTON, MARIANGELA ZAPPIA (AD OGGI TUTTO TACE) - NELLA TREPIDANTE ATTESA DI TRASVOLARE L'ATLANTICO, OGGI MELONI SI E' ACCONTENTATA DI UN VIAGGETTO A TORINO (I SATELLITI ARGOTEC), DANDO BUCA ALL’INCONTRO CON L'INDUSTRIA DELLA MODA MILANESE (PRIMA GLI ARMAMENTI, POI LE GONNE)... 

elly schlein luigi zanda romano prodi - stefano bonaccini goffredo bettini dario franceschini

DAGOREPORT: ELLY IN BILICO DOPO LA VERGOGNOSA SPACCATURA DEL PD ALL’EUROPARLAMENTO (UNICA VOCE DISSONANTE NEL PSE) SUL PIANO "REARM" DELLA VON DER LEYEN – SENZA LE TELEFONATE STRAPPACUORE DI ELLY AI 21 EUROPARLAMENTARI, E LA SUCCESSIVA MEDIAZIONE DI ZINGARETTI, CI SAREBBERO STATI 16 SÌ, 2 NO E TRE ASTENUTI. E LA SEGRETARIA CON 3 PASSAPORTI E UNA FIDANZATA SI SAREBBE DOVUTA DIMETTERE – NEL PD, CON FRANCESCHINI CHE CAMBIA CASACCA COME GIRA IL VENTO E COL PRESIDENTE BONACCINI CHE VOTA CONTRO LA SEGRETARIA, E’ INIZIATA LA RESA DEI CONTI: PER SALVARE LA POLTRONA DEL NAZARENO, SCHLEIN SPINGE PER UN CONGRESSO “TEMATICO” SULLA QUESTIONE ARMI - ZANDA E PRODI CONTRARI: LA VOGLIONO MANDARE A CASA CON UN VERO CONGRESSO DOVE VOTANO GLI ISCRITTI (NON QUELLI DEI GAZEBO) – A PROPOSITO DI "REARM": IL PD DI ELLY NON PUÒ NON SAPERE CHE, VENENDO A MANCARE L'OMBRELLO PROTETTIVO DEGLI STATI UNITI TRUMPIANI, CON QUEL CRIMINALE DI PUTIN ALLE PORTE, IL RIARMO DEI PAESI MEMBRI E' UN "MALE NECESSARIO", PRIMO PASSO PER DAR VITA A UNA FUTURA DIFESA COMUNE EUROPEA (PER METTERE D'ACCORDO I 27 PAESI DELLA UE LA BACCHETTA MAGICA NON FUNZIONA, CI VUOLE TEMPO E TANTO DENARO...)

davide lacerenza giuseppe cruciani selvaggia lucarelli

TE LO DÒ IO IL “MOSTRO”! – SELVAGGIA LUCARELLI, CHE SBATTE AL MURO GIUSEPPE CRUCIANI, REO DI ESSERE NIENT’ALTRO CHE IL “MEGAFONO” DI LACERENZA, DIMENTICA CHE L’AUTORE DEL PRIMO ARTICOLO CHE HA PORTATO ALLA RIBALTA LE NEFANDEZZE DELLO SCIROCCATO DELLA GINTONERIA E’ PROPRIO LEI, CON UNA BOMBASTICA INTERVISTA NEL 2020 SULLE PAGINE DI T.P.I. (“LA ZANZARA” ARRIVA SOLO NEL 2023) – POI TUTTI I MEDIA HANNO INZUPPATO IL BISCOTTO SULLA MILANO DA PIPPARE DI LACERENZA. IVI COMPRESO IL PALUDATO “CORRIERE DELLA SERA" CHE HA DEDICATO UNA PAGINATA DI INTERVISTA AL "MOSTRO", CON VIRGOLETTATI STRACULT (“LA SCOMMESSA DELLE SCOMMESSE ERA ROMPERE LE NOCI CON L’UCCELLO, VINCEVO SEMPRE!”) - ORA, A SCANDALO SCOPPIATO, I TRASH-PROTAGONISTI DELLE BALORDE SERATE MILANESI SPUNTANO COME FUNGHI TRA TV E GIORNALI. SE FILIPPO CHAMPAGNE È OSPITE DI VESPA A “PORTA A PORTA”, GILETTI RADDOPPIA: FILIPPO CHAMPAGNE E (DIETRO ESBORSO DI UN COMPENSO) LA ESCORT DAYANA Q DETTA “LA FABULOSA”… - VIDEO

andrea scanzi

DAGOREPORT - ANDREA SCANZI, OSPITE DI CATTELAN, FA INCAZZARE L’INTERA REDAZIONE DEL “FATTO QUOTIDIANO” QUANDO SPIEGA PERCHÉ LE SUE “BELLE INTERVISTE” VENGONO ROVINATE DAI TITOLISTI A LAVORO AL DESK: “QUELLO CHE VIENE CHIAMATO IN GERGO ‘CULO DI PIETRA’ È COLUI CHE NON HA SPESSO UNA GRANDE VITA SOCIALE, PERCHÉ STA DENTRO LA REDAZIONE, NON SCRIVE, NON FIRMA E DEVE TITOLARE GLI ALTRI CHE MAGARI NON STANNO IN REDAZIONE E FANNO I FIGHI E MANDANO L'ARTICOLO, QUINDI SECONDO ME C'È ANCHE UNA CERTA FRUSTRAZIONE” - “LO FANNO UN PO’ PER PUNIRMI” - I COLLEGHI DEL “FATTO”, SIA A ROMA CHE A MILANO, HANNO CHIESTO AL CDR DI PRENDERE INIZIATIVE CONTRO SCANZI - CHE FARA’ TRAVAGLIO? - LE SCUSE E LA PRECISAZIONE DI SCANZI - VIDEO!