alessandro basciano sophie codegoni

“ALESSANDRO BASCIANO DEVE ANDARE AI DOMICILIARI” – SVOLTA NELLE INDAGINI SUL DJ ACCUSATO DI STALKING NEI CONFRONTI DELLA EX SOPHIE CODEGONI: LA PROCURA DI MILANO HA CHIESTO AL TRIBUNALE DEL RIESAME CHE IL 35ENNE VENGA SPEDITO AI DOMICILIARI PERCHÉ "C’È IL RISCHIO CONCRETO CHE POSSA COMMETTERE ATTI PERSECUTORI" NEI CONFRONTI DELLA 23ENNE – LA RAGAZZA AI PM HA RACCONTATO DI AVER ASSUNTO UNA GUARDIA DEL CORPO PER…

Estratto dell’articolo di Giuseppe Guastella per www.corriere.it

 

sophie codegoni alessandro basciano

Svolta nelle indagini sul dj Alessandro Basciano accusato di stalking nei confronti dell’ex compagna Sophie Codegoni: alla scadenza dei 10 giorni previsti per fare ricorso, la procura di Milano ha chiesto al Tribunale del riesame che il 35enne sia messo agli arresti domiciliari perché c’è il rischio concreto che possa commettere atti persecutori nei confronti della 23enne dopo che è tornato in libertà.

 

Arrestato Il 23 novembre scorso, dopo appena 48 ore Basciano era stato scarcerato dal gip Anna Magelli (la procura aveva chiesto che almeno gli fosse vietato di potere avvicinare la ex compagna) perché erano venuti meno i «gravi indizi» di colpevolezza nei suoi confronti in quanto la difesa - affidata all'avvocato Leonardo D'Erasmo - aveva prodotto alcuni documenti tra i quali, annotava il giudice, la remissione della querela presentata contro di lui il 9 dicembre 2023 dalla Codegoni dopo mesi di presunti abusi. Senza la querela, come stabilisce l’articolo 612 bis del codice penale che riguarda proprio gli atti persecutori, non è possibile procedere.

alessandro basciano sophie codegoni

 

«Non ho mai rimesso al querela», ha dichiarato al Corriere della Sera Sophie Codegoni la quale ha ripetuto la stessa dichiarazione giovedì scorso al pm Antonio Pansa e all’aggiunto Letizia Mannella, che dirigono le indagini. Le verifiche hanno confermato le sue dichiarazioni.

 

Ma la decisione dei magistrati di fare ricorso al Tribunale del riesame in sede di appello per chiedere i domiciliari nei confronti di Basciano non è legata solo ad una questione tecnica-procedurale, ma anche al risultato del lungo interrogatorio della donna. Gli inquirenti si sono convinti che ci siano sufficienti elementi per ritenere che Basciano possa tornare a ripetere i gravi atti persecutori contro la sua ex compagna. Lei aveva dichiarato: «Basciano mi minacciò di morte, lo temo».

 

sophie codegoni

La giovane donna, mamma di una bambina di un anno e mezzo avuta da lui, ha ripetuto più volte di avere paura dell’uomo, tanto da temere per la sua vita, e che le persecuzioni di Basciano l’hanno costretta a cambiare abitudini fino ad assumere una guardia del corpo che la protegga quando esce di casa. Non è neppure escluso che sulla decisine di chiedere i domiciliari abbia influito anche il comportamento dell’uomo che, dopo la scarcerazione, anche ispirato da alcuni oscuri personaggi che lo circondano, ha assunto un pericoloso atteggiamento che è apparso di rivalsa nei confronti della ex compagna […]

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