navalny condannato

“ALEXEY NAVALNY STA MORENDO. È QUESTIONE DI GIORNI” – L'ALLARME DELLA PORTAVOCE DELL’OPPOSITORE DI PUTIN, RINCHIUSO NEL CARCERE DI POKROV: “RISCHIA L'ARRESTO CARDIACO IN QUALSIASI MOMENTO” – DAL 31 MARZO E' IN SCIOPERO DELLA FAME PER PROTESTARE CONTRO LE PESSIME CONDIZIONI DI DETENZIONE, ACCUSANDO L'AMMINISTRAZIONE CARCERARIA DI NEGARGLI L'ACCESSO ALLE MEDICINE – TUONA BIDEN: “TOTALMENTE INGIUSTO. TOTALMENTE INAPPROPRIATO” - SCRITTORI E ARTISTI SI MOBILITANO PER LA LIBERAZIONE E IN RUSSIA SI STA…

Carlo Baroni per il "Corriere della Sera"

alexei navalny

 

«Aleksej Navalny sta morendo. È solo questione di giorni». Il drammatico allarme è stato lanciato su Facebook da Kira Yarmysh, portavoce del dissidente russo, oppositore del presidente Vladimir Putin. In una lettera al servizio penitenziario federale la dottoressa Anastasia Vasilyeva insieme a tre colleghi, fra cui un cardiologo, hanno spiegato che Navalny rischia l'arresto cardiaco e problemi gravi della funzione renale «in qualsiasi momento». Dal carcere di Pokrov dove è rinchiuso non sono trapelate informazioni ufficiali sulle sue condizioni di salute.

 

vladimir putin

Ma dal 31 marzo Navalny aveva iniziato uno sciopero della fame per protestare contro le pessime condizioni di detenzione, accusando l'amministrazione carceraria di negargli l'accesso a un medico e alle medicine perché soffre di una doppia ernia discale. Alla notizia del peggioramento della salute dell'uomo che ha sfidato Putin è immediatamente intervenuto il presidente americano Joe Biden: «È totalmente, totalmente ingiusto. Totalmente inappropriato», ha dichiarato. La Casa Bianca ha recentemente imposto sanzioni contro Mosca per le interferenze nelle elezioni Usa e i cyber attacchi e guarda con preoccupazione all'escalation in Ucraina.

 

ik 2, il centro di detenzione di navalny 1

Navalny, da anni tra i più fieri oppositori del presidente russo Vladimir Putin, è tornato nel suo Paese lo scorso gennaio dopo essersi ripreso dal tentativo di avvelenamento con un agente nervino, il Novichok ed è stato immediatamente arrestato. Condannato a due anni e mezzo di prigione per una vecchia accusa di frode da febbraio si trova in una colonia penale nella città di Pokrov, circa 100 chilometri a est di Mosca. All'inizio della scorsa settimana, la moglie Yulia, che lo ha visitato nella colonia penale, ha detto che suo marito ora pesa 76 chilogrammi: ne ha persi 9 dall'inizio dello sciopero della fame Secondo i suoi medici, Navalny, che ha 44 anni, rischierebbe un infarto «da un momento all'altro»: la sua salute, sostengono mentre chiedono di avere accesso immediato e continuativo al blogger, si sta rapidamente deteriorando.

 

alexei navalny

E si sta già mobilitando la comunità internazionale. Più di 70 importanti scrittori, artisti e accademici, tra cui Jude Law, Vanessa Redgrave e Benedict Cumberbatch, hanno invitato Putin a garantire che Navalny riceva immediatamente un trattamento adeguato. Il loro appello è stato pubblicato dal quotidiano francese Le Monde . Un appello in favore del dissidente è stato lanciato anche dalle scrittrici J.K. Rowling ed Herta Müller. E si sta anche organizzando «la più grande manifestazione di protesta della storia moderna della Russia» come hanno dichiarato i sostenitori del dissidente che hanno chiesto ai cittadini di sostenerla registrandosi su un sito internet.

 

alexei navalny e la moglie yulia

Finora sono state 440mila le persone che hanno dichiarato la loro partecipazione. I problemi di salute di Navalny sarebbero anche conseguenza dell'avvelenamento con l'agente nervino Novichok nella scorsa estate. Un tentativo di ucciderlo che il dissidente aveva indicato il Cremlino come mandante. Navalny era stato dimesso dal policlinico di Berlino il 23 settembre, dopo 32 giorni di ricovero, 24 dei quali in terapia intensiva. E proprio il laboratorio specializzato dell'esercito tedesco aveva rilevato la presenza del Novichok nel suo organismo attraverso una sostanza la cui natura non fa che aumentare i sospetti sul Cremlino, era stata confermata anche da tossicologi francesi e svedesi.

 

alexey navalny

Un ulteriore giallo si era aggiunto con la morte improvvisa il medico russo che lo aveva curato, la scorsa estate, all'ospedale di Omsk: aveva 55 anni. La causa del decesso del medico non era mai state chiarite, ma anche in questo caso ombre oscure si erano addensate sul Cremlino. Tutti tasselli di una vicenda, che avevano inasprito la tensione fra Mosca e l'Occidente.

alexei navalnyik 2, il centro di detenzione di navalny 3alexei navalny 8NAVALNYnavalnynavalnyalexei navalny vladimir putin alexei navalny 2alexei navalny alexei navalny 1ik 2, il centro di detenzione di navalny 2

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...