spese militari armi joe biden usa xi jinping cina vladimir putin russia

ALLARME, ALL'ARMI! INDOVINATE QUAL È IL CONTINENTE CHE HA FATTO REGISTRARE IL MAGGIOR AUMENTO DI SPESE MILITARI NEL 2022? L'EUROPA, NATURALMENTE: +13% , PER UN TOTALE DI 345 MILIARDI DI DOLLARI. IL DATO PIU’ ALTO DAL 1989, ALLA FINE DELLA GUERRA FREDDA – MA LA MAPPA DEGLI ARMAMENTI CONFERMA CHE SIAMO NEL PIENO DI UNA RIVALITÀ TRA POTENZE: IL 56% DEGLI INVESTIMENTI MILITARI SONO REALIZZATI DA USA, CINA E RUSSIA…

Estratto dell'articolo di Danilo Taino per il “Corriere della Sera”

 

militari russi in ucraina

Ci sono parti del mondo in cui la guerra c’è, altre in cui sembra che la si prepari. La mappa delle spese militari del 2022 segnala che l’Europa è il continente nel quale si è registrato il maggiore incremento: il 13% , a 345 miliardi di dollari, secondo dati appena pubblicati da Sipri, lo Stockholm International Peace Research Institute.

 

È un salto di investimenti militari che nel Vecchio Continente non si registrava da 30 anni e per la prima volta ha superato quanto si era speso nel 1989, alla fine della Guerra Fredda. È ovviamente in gran parte dovuto alla guerra in Ucraina. L’anno scorso, Mosca ha destinato all’attività militare 86,4 miliardi di dollari, un aumento del 9,2% rispetto al 2021 e pari al 4,1% del Pil russo. 

 

ESERCITO RUSSO IN UCRAINA

[...]

 

L’invasione decisa da Putin ha anche spinto altri Paesi europei ad aumentare a due cifre le spese per la Difesa: del 36% la Finlandia, del 27% la Lituania, del 12% la Svezia, dell’ 11% la Polonia. Non è però solo la guerra in Europa a gonfiare i budget militari: a livello globale, nel 2022 hanno raggiunto i 2.240 miliardi di dollari, in aumento del 3,7%.

 

esercito cinese

E dalla mappa delle spese si conferma che siamo nel pieno di una rivalità tra potenze: il 56% degli investimenti militari sono realizzati da Washington, Pechino e Mosca. Gli Stati Uniti pesano per il 39% del totale, 877 miliardi , un crescita dello 0,7% nel 2022 . L’aumento della spesa cinese è però maggiore: 4,2% sull’anno, a 292 miliardi, il che significa un più 63% in un decennio. Rispetto al 2013 , i Paesi di Asia e Oceania hanno aumentato i loro bilanci della Difesa del 45%, a complessivi 575 miliardi di dollari, un trend di crescita che segnala come il bacino degli oceani Pacifico e Indiano sia ormai diventato un’enorme regione di conflitti potenziali.

esercito usa

 

[...]

 

L’anno scorso, l’India ha investito il 6% in più del 2021 (a 81,4 miliardi ) e l’Arabia Saudita il 16% (a 75 miliardi ). Non tutte le spese militari sono uguali, però. Alcuni Paesi hanno obiettivi di conquista, altri puntano alla deterrenza in onore dell’antica locuzione romana Si vis pacem, para bellum.

esercito cinese SOLDATI DELL ESERCITO CINESEesercito usaRECLUTE ESERCITO USARECLUTE ESERCITO USA esercito cinese

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...