I PROCESSI SI FANNO COI SOCIAL - AMANDA KNOX SI ASSOLVE POSTANDO IL SELFIE CON IL CARTELLO “SIAMO INNOCENTI” E I COLPEVOLISTI SU FACEBOOK RISPONDONO CON ALTRI CARTELLI: “PERUGIA VI ODIA”

Pierangelo Sapegno per ‘La Stampa'

Chissà perché, ma Perugia che ama e che odia, per condannare o assolvere Amanda e Raffaele, ricorda tanto quei processi di Roy Bean, the Hanging judge, che mandava alla forca gli imputati nel suo saloon fumoso a ovest del fiume Pecos, dicendo «prima impiccateli e poi facciamo il processo», fra le urla di giubilo degli avventori.

Come allora, al posto di un tribunale ci sono i social network che sono un po' come i nuovi saloon, dove la violenza lapidaria delle parole ha sfoghi altrettanto febbrili e contagiosi. Ha cominciato Amanda con un tweet, mostrando la foto di lei che tiene un cartello con scritto sopra «Siamo innocenti».

In poche ore ha raccolto più di 2mila preferenze. Allora su Facebook un giovane perugino ha creato una pagina in risposta a quel selfie (l'autoscatto), postando un altro cartello: «Perugia vi odia». Ci ha messo qualche giorno di più, ma adesso anche lui è arrivato a 2240 «mi piace».

Per la verità, assieme ai fan con i volti mascherati o seminascosti che espongono manifesti con le scritte «Te lo diamo noi il tweet, Perugia vi odia» o «Perugia vi odia e non vi vuole», e «fate schifo» e altra roba così, molti altri sono intervenuti come Francesco D'Avanzo per condannare questa iniziativa: «Cari perugini, guardatevi in casa vostra ogni tanto. La vostra città è una capitale della droga...».

Ne è nata un'altra battaglia a suon di insulti, ma anche di poesie. Se una ragazza scrive che Amanda ci mette la faccia, «mentre voi vi nascondete dietro le maschere», Marie Yvette Di Benedetto risponde «i knoxisti sono quasi tutti analfabeti», e un altro urla «se toccate la mia città, vi rovino la vita». Poi, magari, Riccardo Bazzurri quasi ci canta sopra: «Dormi Perugia, dormi sotto la luna, come t'ho amato non t'amerà nessuna».

C'è però in tutto questo, qualcosa di folle e incomprensibile, così medioevale e così oscuro, e così lontano da qualsiasi senso di Giustizia, da far quasi paura. Amanda ha risposto sul suo blog con un altro post dal titolo «Perugia ti voglio bene» e un lungo messaggio per dire che quella pagina su Facebook dimostra quanto sia irrazionale e violenta la campagna colpevolista scatenata dall'accusa: «L'odio riflette la natura del caso scandalo dell'omicidio di Meredith, ed è una delle poche cose che possono spiegare la persecuzione di parte dell'accusa nei nostri confronti. Queste persone che portano le loro emozioni sui cartelli aiutano me e il mondo a capire quello che è realmente accaduto. Il mio amore invece si estende a quella Perugia compassionevole e generosa che abbiamo conosciuto durante la mia prigione».

Questa battaglia senza regole e senza confini rappresenta bene il clima di qualsiasi processo pubblico. Sarebbe meglio fermarsi qui, però. Roy Bean ne aveva fatto un'istituzione. Serviva whiskey dietro il bancone del suo Jersey Lile, sulle sponde del Rio Grande, e poi spediva il cowboy di turno al patibolo solo per «aver commesso qualche grave offesa alla dignità dello Stato del Texas». Ma assolse anche uno che aveva ucciso un cinese: «Non trovo nulla sull'uccisione di un cinese». E tutti bevevano e urlavano di gioia lo stesso.

 

 

CONTRO AMANDA SELFIE CONTRO AMANDA SELFIE AMANDA KNOX SELFIE

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – COME MAI IMPROVVISAMENTE È SCOPPIATA LA PACE TRA JOHN ELKANN E FRATELLI D’ITALIA? IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO, SI È SPINTO A DEFINIRE L’AUDIZIONE DI YAKI ALLA CAMERA COME “UN PUNTO DI SVOLTA NETTO” – AL GOVERNO HANNO FATTO UN BAGNO DI REALISMO: INNANZITUTTO LA CRISI DELL’AUTOMOTIVE È DRAMMATICA, E I GUAI DI STELLANTIS NON DIPENDONO SOLO DAI DANNI FATTI DA TAVARES - E POI CI SONO I GIORNALI: ELKANN È PROPRIETARIO DI “STAMPA” E “REPUBBLICA” (E DELL'AUTOREVOLISSIMO SETTIMANALE "THE ECONOMIST). MOSTRARSI CONCILIANTI PUÒ SEMPRE TORNARE UTILE…

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...