amit soussana

"ERO INCATENATA, APPESA A TESTA IN GIÙ, PICCHIATA E UMILIATA" - AMIT SOUSSANA, 40ENNE ISRAELIANA PRESA IN OSTAGGIO LA MATTINA DEL 7 OTTOBRE 2023, TORTURATA E VIOLENTATA DAI MILIZIANI DI HAMAS, SI È PRESENTATA ALLE NAZIONI UNITE PER RACCONTARE IL SUO STRAZIANTE CALVARIO DURATO 55 GIORNI E CHIEDERE IL RILASCIO DELLE PERSONE ANCORA DETENUTE A GAZA: "L'UOMO CHE MI SORVEGLIAVA MI HA AGGREDITO SESSUALMENTE. CON LA PISTOLA PUNTATA CONTRO DI ME, MI HA COSTRETTA A ENTRARE NELLA DOCCIA E..." - IL VIDEO DEL SUO DISCORSO

 

Traduzione di un estratto dell’articolo di David Averre per https://www.dailymail.co.uk/

 

amit soussana 7

Un'ostaggio israeliano, brutalmente violentato e torturato dai suoi rapitori di Hamas, si è presentato alle Nazioni Unite per raccontare il suo straziante calvario e chiedere il rilascio delle persone ancora detenute a Gaza.

 

L'avvocato Amit Soussana era in malattia nella sua casa, nel Kibbutz Kfar Aza la mattina del 7 ottobre 2023, quando uomini armati di Hamas hanno fatto irruzione nella sua abitazione e l'hanno rapita. Le telecamere di sicurezza hanno ripreso la rabbia con cui ha provato a combattere, sferrando calci e pugni fino a quando un gruppo di terroristi è stato costretto a sollevarla e a trasportarla a piedi oltre il confine con Gaza.

 

amit soussana 5

È stata liberata circa 55 giorni dopo, insieme a molti altri ostaggi, tra cui la franco-israeliana Mia Schem, in scene indimenticabili che hanno visto i militanti mascherati consegnarla ai volontari della Croce Rossa, mentre i palestinesi assiepati la guardavano. Ieri ha lanciato un emozionante appello al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, in cui ha descritto in modo dettagliato il suo trattamento.

 

amit soussana 6

"Ero sola, incatenata alle caviglie con una catena di metallo, incapace di muovermi e costretta a chiedere l'elemosina per usare il bagno", ha detto. Un terrorista di Hamas che mi sorvegliava mi ha aggredito sessualmente. Mi ha costretta a entrare nella doccia, seguendomi da vicino con la pistola puntata contro di me. Il suo respiro pesante e il suo sguardo predatorio erano terrificanti... Ero impotente e non riuscivo a fermarlo.

 

Non avevo nessuno che mi confortasse e dovevo “comportarmi” per l'uomo che mi aveva appena violato nel modo più orribile”. La testimonianza di Sousanna continua: “Qualche giorno dopo, sono stata trasferita in un altro luogo, sorvegliata da altri terroristi di Hamas...”. In questo nuovo luogo sono stata torturata: appesa a testa in giù, picchiata e umiliata. Ogni momento temevo per la mia vita”.

 

L'autrice si è poi lanciata in un appassionato appello affinché il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, composto da 15 membri, intervenga per porre fine alle ostilità a Gaza e in Libano e per garantire il rilascio degli altri ostaggi israeliani. 

amit soussana 3

 

“Agite immediatamente per garantire il rilascio di coloro che sono ancora in cattività. Ogni giorno che passa provoca loro ulteriori danni psicologici e mette in pericolo le loro vite. Agite prima che sia troppo tardi. Vi prego di non chiudere gli occhi di fronte agli orrori che vengono inflitti a civili innocenti”, ha detto.  È vostra responsabilità proteggere i diritti umani, combattere il terrorismo e consegnare i responsabili alla giustizia...”. Assicurate la libertà degli ostaggi e fate in modo che nessun altro subisca un simile destino”. […]

amit soussana 4amit soussana 1Amit Soussanaamit soussana 2

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...