giuseppe conte lashki mittal arcelormittal ilva

LA TARANTELLA DEGLI INDIANI – LA BOZZA CHE RIAPRE IL NEGOZIATO SUL NUOVO PIANO INDUSTRIALE DI ARCELOR MITTAL È UN CAPOLAVORO DELLA SUPERCAZZOLA INTORNO AL “GREEN” – SARÀ ISTITUITA UNA NUOVA SOCIETÀ, ISTITUITA DA AZIONISTI PUBBLICI E/O PRIVATI, PER REALIZZARE ULTERIORI IMPIANTI DI “TECNOLOGIE VERDI”. PER QUANTO RIGUARDA I LIVELLI OCCUPAZIONALI…

Rosario Dimito per “il Messaggero”

STEFANO PATUANELLI GIUSEPPE CONTE ROBERTO GUALTIERI CON LAKSHMI E ADITYA MITTAL

 

«Ilva spa in amministrazione straordinaria, debitamente autorizzata dal ministero dell'Economia, e AM InvestCo Italy spa (Ami) con la presente si impegnano a negoziare in buona fede un accordo sulla base delle ipotesi e termini e alle condizioni di seguito indicati». Si aprono così le quattro pagine, scritte in inglese, con i Punti dell'accordo che sono le basi preliminari per costruire il nuovo piano industriale di rilancio della ex Ilva.

GIUSEPPE CONTE CON LAKSHMI MITTAL

 

Questa bozza, che Il Messaggero è in grado di rivelare, è al centro del negoziato no stop che dovrebbe portare alla richiesta di rinvio dei commissari e di ArcelorMittal domani al tribunale di Milano nell'udienza per il ricorso d'urgenza presentato dalla procedura contro la decisione di recesso del 5 novembre.

ILVA E TUMORI

 

I legali di BonelliErede e Freshfield per la procedura, Gop e Cleary Gottlieb per il gruppo franco-indiano, stanno negoziando la base della trattativa con i termini e le condizioni e arrivare a una proroga fino al 31 gennaio per trovare l'accordo definitivo. «Il governo italiano, alla luce dell'interesse strategico di Ilva e del suo impegno per l'esecuzione del nuovo accordo verde, si impegna fermamente a preservare l'attività come impresa continuativa a tutela dei livelli occupazionali».

 

ILVA DI TARANTOarcelor mittal

Tra Ilva e Ami, in un contesto di transizione verso la tecnologia green (decarbonizzazione e realizzazione di due forni elettrici) c'è la volontà di negoziare, come base dell'accordo, «un nuovo piano industriale». La sua attuazione «comporterà alcuni impianti di produzione di tecnologie verdi e potrà richiedere che il piano ambientale venga modificato» e in questo caso le «parti coopereranno in buona fede per ottenere tali modifiche nel più breve tempo possibile». In questo contesto «sarà istituita da parte di azionisti pubblici e/o privati una nuova società al fine di realizzare e gestire, tra l'altro, ulteriori impianti di produzione di tecnologie verdi nel sito industriale di Taranto».

arcelor mittalOPERAI FUORI DALLA FABBRICA ARCELOR MITTAL A TARANTO

 

LE CONDIZIONI

conte ilva

Il nuovo piano industriale «dovrebbe fornire dettagli sui livelli occupazionali nel corso del periodo considerato. Al fine di raggiungere tali livelli occupazionali, tutte le parti firmatarie dell'accordo sindacale del settembre 2018, il giorno della firma del nuovo accordo, sottoscriveranno un nuovo accordo sindacale».

 

ARCELOR MITTAL

La compravendita degli impianti dovrà «essere completata entro 30 giorni dal verificarsi delle condizioni sospensive da individuare, tra cui la revoca del sequestro penale sullo stabilimento di Taranto o l'emanazione da parte del Parlamento di una disposizione di legge volta a consentire ad ArcelorMittal Italia, quale acquirente, di mantenere la piena proprietà e il diritto di gestire lo stabilimento di Taranto anche in caso di confisca o sequestro».

 

incendio all'ilva di taranto 5

Commissari e Arcelor concorderanno «un prezzo meno il canone già pagato, più/meno le rettifiche di prezzo previste dal contratto originario». Il corrispettivo concordato dovrà essere pagato in contanti. «Ilva utilizzerà in tutto o in parte il corrispettivo pattuito per il pagamento dei creditori aventi diritto ad una superpriorità (prededuzione) secondo le norme in materia di fallimento», tra cui il governo italiano, Cdp e banche.

 

lakshmi narayan mittal 5

L'accordo finale «prevede che il pagamento del corrispettivo concordato sia subordinato a: un impegno a sottoscrivere e pagare in contanti, da parte di tutti o di alcuni dei creditori investitori, nuove azioni emesse da Ami per un importo pari a una parte del corrispettivo pattuito; un impegno di un ente pubblico a investire nel capitale azionario di Ami. Le Parti si accordano su alcuni principi, come la governance e le modalità di uscita (put) dei soci minori, «a condizione che ArcelorMittal rimanga l'azionista di maggioranza assoluto».

lucia morselli 2

 

OPERAIO ILVAsciopero all'ilva 2

Nel caso in cui le trattative portino ad un accordo vincolante, «nell'ambito di tale accordo le parti regoleranno la composizione della controversia pendente dinanzi al Tribunale di Milano. Al fine di agevolare le trattative, Ilva e AM InvestCo richiederanno il rinvio del termine di deposito e dell'udienza prevista per il 20 dicembre 2019 al 31 gennaio 2020 per completare la negoziazione dell'accordo». Tra le disposizioni transitorie, è previsto che «Ilva non farà valere il performance bond».

incendio all'ilva di taranto 4

 

Si tratta della eventuale escussione della garanzia rilasciata da Intesa Sp per conto di Arcelor a favore dei commissari all'atto dell'acquisizione. «Tuttavia le parti convengono che il termine di 30 giorni lavorativi per l'esecuzione del performance bond sarà esteso ai 30 giorni lavorativi successivi alla data in cui una delle parti comunicherà all'altra parte e a Intesa Sanpaolo che le trattative si sono concluse senza l'esecuzione dell'accordo». Infine, le parti comunicheranno congiuntamente a Intesa Sanpaolo tale modifica al fine di indurre la banca a concordare tale modifica del performance-bond entro il 10 gennaio 2020.

di maio ilvagiuseppe conte contratto ilva sciopero all'ilva 3lakshmi narayan mittal 2lakshmi narayan mittal sciopero all'ilvaALTOFORNO CREMATORIO - LA CRISI DELL'ILVA BY MANNELLIincendio all'ilva di taranto

Ultimi Dagoreport

donald trump dazi giorgia meloni

DAGOREPORT! ASPETTANDO IL 2 APRILE, QUANDO CALERÀ SULL’EUROPA LA MANNAIA DEI DAZI USA, OGGI AL SENATO LA TRUMPIANA DE’ NOANTRI, GIORGIA MELONI, HA SPARATO UN’ALTRA DELLE SUE SUBLIMI PARACULATE - DOPO AVER PREMESSO IL SOLITO PIPPONE (‘’TROVARE UN POSSIBILE TERRENO DI INTESA E SCONGIURARE UNA GUERRA COMMERCIALE...BLA-BLA’’), LA SCALTRA UNDERDOG DELLA GARBATELLA HA AGGIUNTO: “CREDO NON SIA SAGGIO CADERE NELLA TENTAZIONE DELLE RAPPRESAGLIE, CHE DIVENTANO UN CIRCOLO VIZIOSO NEL QUALE TUTTI PERDONO" - SI', HA DETTO PROPRIO COSI': “RAPPRESAGLIE’’! - SE IL SUO “AMICO SPECIALE” IMPONE DAZI ALLA UE E BRUXELLES REAGISCE APPLICANDO DAZI ALL’IMPORTAZIONE DI MERCI ‘’MADE IN USA’’, PER LA PREMIER ITALIANA SAREBBERO “RAPPRESAGLIE”! MAGARI LA SORA GIORGIA FAREBBE MEGLIO A USARE UN ALTRO TERMINE, TIPO: “CONTROMISURE”, ALL'ATTO DI TRUMP CHE, SE APPLICATO, METTEREBBE NEL GIRO DI 24 ORE IN GINOCCHIO TUTTA L'ECONOMIA ITALIANA…

donald trump cowboy mondo in fiamme giorgia meloni friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT: IL LATO POSITIVO DEL MALE - LE FOLLIE DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HANNO FINALMENTE COSTRETTO GRAN PARTE DEI 27 PAESI DELL'UNIONE EUROPEA, UNA VOLTA PRIVI DELL'OMBRELLO MILITARE ED ECONOMICO DEGLI STATI UNITI, A FARLA FINITA CON L'AUSTERITY DEI CONTI E DI BUROCRATIZZARSI SU OGNI DECISIONE, RENDENDOSI INDIPENDENTI - GLI EFFETTI BENEFICI: LA GRAN BRETAGNA, ALLEATO STORICO DEGLI USA, HA MESSO DA PARTE LA BREXIT E SI E' RIAVVICINATA ALLA UE - LA GERMANIA DEL PROSSIMO CANCELLIERE MERZ, UNA VOLTA FILO-USA, HA GIA' ANNUNCIATO L'ADDIO ALL’AUSTERITÀ CON UN PIANO DA MILLE MILIARDI PER RISPONDERE AL TRUMPISMO - IN FRANCIA, LA RESURREZIONE DELLA LEADERSHIP DI MACRON, APPLAUDITO ANCHE DA MARINE LE PEN – L’UNICO PAESE CHE NON BENEFICIA DI ALCUN EFFETTO? L'ITALIETTA DI MELONI E SCHLEIN, IN TILT TRA “PACIFISMO” PUTINIANO E SERVILISMO A TRUMP-MUSK...

steve witkoff marco rubio donald trump

DAGOREPORT: QUANTO DURA TRUMP?FORTI TURBOLENZE ALLA CASA BIANCA: MARCO RUBIO È INCAZZATO NERO PER ESSERE STATO DI FATTO ESAUTORATO, COME SEGRETARIO DI STATO, DA "KING DONALD" DALLE TRATTATIVE CON L'UCRAINA (A RYAD) E LA RUSSIA (A MOSCA) - IL REPUBBLICANO DI ORIGINI CUBANE SI È VISTO SCAVALCARE DA STEVE WITKOFF, UN IMMOBILIARISTA AMICO DI "KING DONALD", E GIA' ACCAREZZA L'IDEA DI DIVENTARE, FRA 4 ANNI, IL DOPO-TRUMP PER I REPUBBLICANI – LA RAGIONE DELLA STRANA PRUDENZA DEL TYCOON ALLA VIGILIA DELLA TELEFONATA CON PUTIN: SI VUOLE PARARE IL CULETTO SE "MAD VLAD" RIFIUTASSE IL CESSATE IL FUOCO (PER LUI SAREBBE UNO SMACCO: ALTRO CHE UOMO FORTE, FAREBBE LA FIGURA DEL ''MAGA''-PIRLA…)

giorgia meloni keir starmer donald trump vignetta giannelli

DAGOREPORT - L’ULTIMA, ENNESIMA E LAMPANTE PROVA DI PARACULISMO POLITICO DI GIORGIA MELONI SI È MATERIALIZZATA IERI AL VERTICE PROMOSSO DAL PREMIER BRITANNICO STARMER - AL TERMINE, COSA HA DETTATO ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' ALLA STAMPA ITALIANA INGINOCCHIATA AI SUOI PIEDI? “NO ALL’INVIO DEI NOSTRI SOLDATI IN UCRAINA” - MA STARMER NON AVEVA MESSO ALL’ORDINE DEL GIORNO L’INVIO “DI UN "DISPIEGAMENTO DI SOLDATI DELLA COALIZIONE" SUL SUOLO UCRAINO (NON TUTTI I "VOLENTEROSI" SONO D'ACCORDO): NE AVEVA PARLATO SOLO IN UNA PROSPETTIVA FUTURA, NELL'EVENTUALITÀ DI UN ACCORDO CON PUTIN PER IL ‘’CESSATE IL FUOCO", IN MODO DA GARANTIRE "UNA PACE SICURA E DURATURA" - MA I NODI STANNO ARRIVANDO AL PETTINE DI GIORGIA: SULLA POSIZIONE DEL GOVERNO ITALIANO AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO DEL 20 E 21 MARZO SULL'UCRAINA, LA PREMIER CERCHIOBOTTISTA STA CONCORDANDO GLI ALLEATI DELLA MAGGIORANZA UNA RISOLUZIONE COMUNE PER IL VOTO CHE L'ATTENDE MARTEDÌ E MERCOLEDÌ IN SENATO E ALLA CAMERA, E TEME CHE AL TRUMPUTINIANO SALVINI SALTI IL GHIRIBIZZO DI NON VOTARE A FAVORE DEL GOVERNO… 

picierno bonaccini nardella decaro gori zingaretti pina stefano dario antonio giorgio nicola elly schlein

DAGOREPORT - A CONVINCERE GLI EUROPARLAMENTARI PD A NON VOTARE IN MASSA A FAVORE DEL PIANO “REARM EUROPE”, METTENDO COSI' IN MINORANZA ELLY SCHLEIN (E COSTRINGERLA ALLE DIMISSIONI) È STATO UN CALCOLO POLITICO: IL 25 MAGGIO SI VOTA IN CINQUE REGIONI CHIAVE (CAMPANIA, MARCHE, PUGLIA, TOSCANA E VENETO) E RIBALTARE IL PARTITO ORA SAREBBE STATO L'ENNESIMO SUICIDIO DEM – LA RESA DEI CONTI TRA “BELLICISTI” E “PACIFINTI”, TRA I SINISTR-ELLY E I RIFORMISTI, È SOLO RINVIATA (D'ALTRONDE CON QUESTA SEGRETERIA, IL PD E' IRRILEVANTE, DESTINATO A RESTARE ALL'OPPOSIZIONE PER MOLTI ANNI)