harry, meghan, archie e desmond tutu

ARCHIE INCONTRA L’ARCHIE-VESCOVO E IL #METOO VIENE SEPOLTO: ''FARA' IMPAZZIRE LE DONNE!'' – IN SUDAFRICA IL PRIMOGENITO DEI DUCHI DI SUSSEX FA LA SUA PRIMA APPARIZIONE CON L’ARCIVESCOVO E PREMIO NOBEL DESMOND TUTU, CON LA FIGLIA CHE SCHERZA SUL FASCINO DELL'EREDE – MENTRE GLI ADULTI PARLAVANO DI TEMI GLOBALI, IL PICCOLO A SUO AGIO SORRIDEVA AI FOTOGRAFI – IL VIDEO DI HARRY CHE PARLA CON ARCHIE E…(VIDEO)

 

 

 

 

 

Michaela Bellisario per "www.iodonna.it"

 

harry, meghan, archie e desmond tutu 5

Magliettina bianca, una tutina a righe azzurre e un sorriso delizioso da bambino felice: Archie Mountbatten-Windsor ha fatto la sua prima apparizione pubblica in Sud Africa con i genitori, Harry e Meghan, al loro terzo giorno di visitain Sud Africa.

 

Il primogenito dei duchi di Sussex, quattro mesi, ha incontrato l’arcivescovo Desmond Tutu per un tè. Il piccolo principe è apparso assolutamente vivace e reattivo in braccio alla ex attrice seduta sul divano con Harry, 35 anni.

harry, meghan, archie e desmond tutu 2

 

Le foto sono rimbalzate subito su Instagram. Il profilo Sussex Royal ha pubblicato una foto dell’incontro con Desmond Tutu con un gioco di parole nel titolo, Arch meets Archie!

 

Temi globali davanti a un tè

Meghan Markle, 38 anni, ha indossato un abito a stampe smanicato di Club Monaco da 368 sterline, mentre la tutina del figlio era di H&M dal costo di quasi 13 sterline (14 euro). La duchessa ha “intrattenuto” il figlio per tutta la durata dell’incontro mentre Harry, serissimo, discuteva con Desmond Tutu di “global awareness of the critical issues affecting the world”, cioè di temi globali.

archie

 

Un incontro importante quello con l’arcivescovo Desmond Tutu, considerato universalmente l’erede spirituale di Mandela. Attivista anti-apartheid, Tutu ha raggiunto fama mondiale proprio durante gli anni Ottanta come oppositore del regime sudafricano e difensore dei diritti umani. Tutu è stato, in particolare, il primo arcivescovo anglicano nero di Città del Capo, in Sudafrica, e primate della Chiesa anglicana dell’Africa meridionale.

meghan, archie e desmond tutu 1

 

Ha vinto il premio Nobel per la pace nel 1984. Ha coniato l’espressione Rainbow Nation (“nazione arcobaleno”) per descrivere il Sudafrica  e l’ideale della convivenza pacifica fra le diverse etnie del paese. Ha inoltre ricevuto il premio Albert Schweitzer per l’Umanitarismo nel 1986; il premio “Pacem in Terris” nel 1987; il Premio per la Pace di Sydney nel 1999; il Premio per la Pace Gandhi nel 2007; la Medaglia presidenziale per la libertà nel 2009.

meghan e archie 2harry, meghan, archie 7meghan, archie e desmond tutu 3harry, meghan, archie e desmond tutu 3harry, meghan, archie e desmond tutu 6harry, meghan, archie 1harry, meghan, archie 2harry, meghan, archie 3meghan, archie e desmond tutu 2harry, meghan, archie 4harry, meghan, archie 5harry, meghan, archie 6harry, meghan, archie 8meghan e archie 1harry, meghan, archie e desmond tutu 1

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)