ARRESTATO A CIAMPINO IL 36ENNE ROMOLO CASAMONICA MENTRE STAVA SPACCIANDO: QUANDO I CARABINIERI HANNO PROVATO A BLOCCARLO, LUI E’ SCAPPATO IN SELLA AL SUO SCOOTER TRASCINANDO SULL’ASFALTO UN MILITARE - IL MAGISTRATO HA CONVALIDATO IL FERMO MA HA STABILITO CHE CASAMONICA, IN ATTESA DEL PROCESSO, NON ANDRA’ IN CARCERE: SARA’ AGLI ARRESTI DOMICILIARI ALL'INTERNO DI UNO DEI VILLONI DEL CLAN
Marco De Risi per “il Messaggero”
ARREDAMENTO NELLE VILLE DEI CASAMONICA
Un uomo che spaccia in sella a un potente scooter a Ciampino. I carabinieri ne intuiscono le mosse, lo pedinano, lo bloccano in flagranza di reato con le bustine di cocaina. Lui, però, agisce da criminale vero: sulla moto accelera e punta i militari che per bloccarlo vengono trascinati per alcuni metri.
Alla fine gli mettono le manette ai polsi. Si tratta di un pregiudicato. È Romolo Casamonica, 36 anni, che fa parte del noto clan sinti finito recentemente in inchieste anche con l' accusa di avere usato il metodo mafioso.
ARREDAMENTO NELLE VILLE DEI CASAMONICA
Ora il nomade deve rispondere di spaccio di droga, di lesioni personali, di violenza e resistenza ai carabinieri investiti. Ovviamente i militari hanno informato il magistrato di turno dell' arresto: il magistrato ha convalidato il fermo ma ha stabilito che Casamonica, in attesa del processo, non vada in carcere ma possa rimanere agli arresti domiciliari all' interno di uno dei villoni fra la Tuscolana e la Romanina che contraddistinguono il clan.
SULLO T-MAX
Il rocambolesco arresto, che ha visto finire in manette l' ennesimo Casamonica in pochi mesi, si è registrato venerdì sera quando una pattuglia in borghese dei carabinieri della compagnia di Castel Gandolfo, ha visto sfrecciare un individuo in sella ad un potente T-Max su un tratto della via Appia. Gli investigatori conoscono il mondo della malavita e quando hanno notato il centauro con un casco dalla visiera oscurata e la targa che è sembrata sporcata appositamente per non far leggere i numeri alle forze dell' ordine, si sono messi a pedinarlo stando attenti a non farsi sorprendere.
Gli investigatori scivolano sulla scia dello scooterone che si ferma in un parcheggio buio nei pressi di Ciampino. I carabinieri da lontano si sono mettono a vedere che cosa sta per succedere. Un' auto raggiunge Romolo Casamonica. Pochi secondi e fra l' automobilista e il centauro avviene lo scambio droga-soldi.
I militari sono rapidi ad intervenire. Si accorgono che Romolo Casamonica getta alcune bustine di cocaina a terra e cerca di fuggire. Gli investigatori sono convinti che il malvivente si fermi considerato che gli bloccano la strada. Invece, lo spacciatore cerca d' investire i carabinieri che si aggrappano allo scooterone e così vengono trascinati per alcuni metri.
Viene identificato anche l'uomo sull' auto che ammette che stava per acquistare la droga. Nelle tasche del malvivente vengono trovati 600 euro, provento dello spaccio. Gli inquirenti ipotizzano che l' arrestato usasse il T-Max proprio per spacciare.
Con una moto così potente riusciva a vendere la droga in zone diverse in pochissimo tempo. I due carabinieri trascinati sull' asfalto sono dovuti ricorrere alle cure mediche. L'arrestato è stato portato nella stazione di Castel Gandolfo. Una volta finita l' informativa dell' arresto i militari, così come prevede la legge, hanno dovuto chiamare il magistrato di turno. Il togato ha deciso per la convalida dell' arresto ma per gli arresti domiciliari. Così Romolo Casamonica è stato accompagnato a casa con l' obbligo di rimanervi.