de pedis emanuela orlandi

ATTENZIONE, IL CASO EMANUELA ORLANDI SI POTREBBE RIAPRIRE – IN UN AUDIO SHOCK REGISTRATO DA ALESSANDRO AMBROSINI (FONDATORE DEL BLOG “NOTTE CRIMINALE”) UN COMPLICE DI ENRICO DE PEDIS, CAPO DELLA BANDA DELLA MAGLIANA, RACCONTA TUTTA LA (SUA) VERITÀ SUL RAPIMENTO E PUNTA IL DITO SU UNA PERSONA FACENDO NOME E COGNOME – L’AUDIO È STATO REGISTRATO NEL 2009 ED È RIMASTO NASCOSTO FINO AD OGGI – PERCHÉ RICICCIA FUORI SOLO ORA? FORSE LA SERIE NETFLIX SULLA SCOMPARSA DELLA RAGAZZA HA SMOSSO LE ACQUE…

Da www.leggo.it

 

renatino de pedis orlandi

Il caso di Emanuela Orlandi potrebbe essere riaperto a distanza di quasi 40 anni grazie a un audio. Una registrazione di circa due minuti che risale al 2009 e che potrebbe aggiungere nuovi e decisivi dettagli sulla scomparsa della giovane ragazza avvenuta il 22 giugno del 1983.

 

Dell'esistenza di questa registrazione effettuata di nascosto durante una conversazione in un luogo pubblico si sapeva già, scrive Il Giornale. L'autore di questa registrazione è Alessandro Ambrosini, il fondatore del blog d'inchiesta Notte Criminale.

emanuela orlandi vatican girl

 

Chi parla è invece è rimasto anonimo, ma si pensa che si tratta di un vecchio sodale di Enrico De Pedis, uno dei capi storici della banda della Magliana. L'uomo, riferendosi alle dichiarazioni di Sabrina Minardi, ex compagna di Renatino, che dall'anno precedente aveva iniziato a parlare con i magistrati romani relativamente al caso Orlandi, si sente in dovere di fare alcune precisazioni.

 

emanuela orlandi mirella gregori

L'audio rubato sarà pubblicato nei prossimi giorni dall'autore della registrazione sul suo blog, ma IlGiornale.it ha avuto modo di ascoltarlo in anteprima. L'ex socio di De Pedis, inconsapevole di essere registrato, si lascia andare senza freni e, relativamente alla scomparsa di Emanuela Orlandi, punta il dito verso una persona in particolare, facendone nome e cognome. L'autore della registrazione, Alessandro Ambrosini, si è detto disposto a rivelare l'identità della fonte qualora fosse l'autorità giudiziaria a chiederglielo.

emanuela orlandi

 

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