FEMMINISTE? NO, NEMICHE DEGLI UOMINI - LE “ATTIVISTE FEMMINISTE” CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE SONO INDAGATE PER STALKING E DIFFAMAZIONE AGGRAVATA - SELVAGGIA LUCARELLI RIVELA LA BRUTTA STORIA IN CUI LE DUE SONO ACCUSATE DI VESSAZIONI NEI CONFRONTI DI UN POVERO DISGRAZIATO “COLPEVOLE” DI AVER AVUTO QUALCHE INCOMPRENSIONE CON UNA LORO AMICA - IL POVERINO VIENE ACCUSATO DI ESSERE UN ABUSER, VIENE DEFINITO MANIPOLATORE, SI INIZIA A DIRE CHE DEVE PERDERE IL LAVORO, CHE DEVE PAGARE CON MESSAGGI MOLTO AGGRESSIVI - VIENE FATTA GIRARE LA VOCE CHE IL RAGAZZO SIA UN VIOLENTATORE E IL DISGRAZIATO ARRIVA A TENTARE IL SUICIDIO - TUTTA LA VICENDA
Estratto dell’articolo di Selvaggia Lucarelli per https://selvaggialucarelli.substack.com
CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE
Nella giornata di ieri […] sono state perquisite le abitazioni delle note scrittrici e attiviste della sfera femminista Carlotta Vagnoli e Valeria Fonte.A rendere pubbliche le loro perquisizioni sono state […] Vagnoli e Fonte attraverso delle storie Instagram […] visibili a tutti.
Vagnoli […] scriveva “Mi sono svegliata con una “perquisa” delle guardie a casa. Dalle 7 alle 10,30 della mattina. Mi hanno sequestrato tutti i dispositivi… Sto bene, l’ho presa bene. Umore alto e testa sulle spalle”.
CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE
Fonte ieri ha scritto sempre su Ig: “Questa mattina la polizia è venuta a perquisire casa. Mi hanno sequestrato agenda, computer e cellulare. Spero che vedermi nuda in posizione squat stato piacevole almeno per loro”. Ha poi pubblicato una foto del decreto di perquisizione con l’indirizzo della sua abitazione e con il nome in chiaro di un agente della polizia che, con gli altri 5, ha eseguito la perquisizione.
Stamattina Fonte ha scritto una nuova storia accusando i sei agenti di averla costretta a spogliarsi nuda e a fare squat. Afferma poi che le ragioni della perquisizione non riguardano le sue attività in strada o i suoi ultimi movimenti per scovare gli adescatori nelle finte case in affitto. […] Le ragioni di queste perquisizioni vengono dunque taciute, ma si allude vagamente ad un impegno politico.
Fonte […] accusa gli agenti di aver esercitato un abuso di potere usando proprio le stesse parole di una delle attiviste di Extinction Rebellion che il 14 gennaio aveva accusato alcuni agenti della polizia di Brescia: "Ci hanno fatto togliere le mutande e fare degli squat. Io mi sono rifiutata, ma altre ragazze no. I ragazzi non hanno ricevuto questo trattamento”.
CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE
Da quello che mi risulta attraverso alcune fonti però, non si tratta una perquisizione dovuta a una qualche attività politica o all’impegno sociale di Fonte e Vagnoli. L’indagine è stata avviata a seguito di due denunce diverse. Una delle due coinvolge Fonte, Vagnoli e B. S., un’altra indagata.
Parliamo della prima denuncia, quella che coinvolge Fonte, Vagnoli e B.S., ovvero la più articolata e sconvolgente. Nel dicembre del 2023, Samuele (nome di fantasia), un attivista abbastanza noto sui social, intraprende una relazione con una donna che chiamerò Greta (attivista anche lei) molto legata a un gruppo di amiche e femministe tra cui Valeria Fonte, B.S. e Carlotta Vagnoli. Le donne scrivono spesso in una chat che le vede tutte attive e partecipi e in cui discutono di questioni personali, politiche, sociali soprattutto legate al femminismo (che nel loro caso ha un’impronta molto radicale).
La relazione tra Greta e Samuele è […] per entrambi non monogama, ma Samuele preferisce nascondere a Greta che ha incontrato segretamente un paio di volte una di quelle ragazze presenti nella chat, B.S. A gennaio Samuele risolve la sua confusione sentimentale e inizia una relazione monogama con Greta. Greta però viene a sapere che il suo fidanzato ha avuto una frequentazione segreta con B.S. e lo lascia. Samuele è innamorato, per qualche ora la chiama ininterrottamente disperato cercando di dirle le sue ragioni. Greta intanto scrive nella chat delle femministe che lui la sta assillando. Samuele smette dopo qualche ora di chiamare.
In quella chat però inizia “il processo” all’uomo traditore. Samuele viene definito manipolatore, abuser, si inizia a dire che deve perdere il lavoro, che deve pagare con messaggi molto aggressivi.
Greta -per quanto amareggiata- dopo un po’ cerca di frenare le altre, dice che stanno esagerando, chiede di smetterla. Il gruppo la accusa di fare da sponda all’abuser. Dopo qualche giorno una delle donne della chat chiama l’organizzatore di un evento a cui doveva partecipare Samuele e dice che lui è un abuser. Il suo intervento salta. Accadono altri episodi simili. La voce su “Samuele abuser” inizia a girare, alcuni colleghi hanno iniziato a togliergli il follow, si dice che sia un violentatore. Samuele sta male, scrive a Fonte che pensa di togliersi la vita, ma lei va avanti.
Samuele, in uno dei momenti di maggior pressione (è spaventato e si sente braccato) finisce in stato confusionale nei pressi della stazione Tiburtina a Roma. Chiede aiuto a un poliziotto, quest’ultimo lo porta in ospedale. Qui accade un fatto molto serio.
In ospedale arrivano due poliziotti chiamati da una delle donne della chat perchè “Greta è in pericolo, è con un individuo pericoloso”. I due uomini delle forze dell’ordine cercano Samuele, lo trovano con Greta. Entrambi spiegano che va tutto bene.
Greta perdona Samuele, ha spiegato alle donne della chat che non si sente una vittima e decide di tornare con Samuele. La persecuzione va avanti. Iniziano i call out (una sorta di #metoo), pratica che Vagnoli e Fonte mettono in atto più volte nell’ultimo anno. A metà febbraio Samuele si sentiva assediato, non dormiva più, aveva paura, era angosciato.
Anche Greta si sente oppressa e vessata perchè secondo loro è passata dalla parte del torto. Una sera Samuele scrive a Valeria Fonte di smetterla, che vuole farla finita, lei la sera stessa pubblica un post in cui parla di giornalisti violenti inserendo una sua foto con dei lividi. Il post viene ripreso da un altro noto account. Qualcuno lo interpreta come un riferimento al fatto che Fonte sia stata picchiata da quel giornalista abuser. Da Samuele, insomma.
Samuele, il giorno dopo, tenta un gesto estremo. Che viene evitato per un soffio perchè Greta, quella sera, lo chiama più volte, lui non risponde e lei preoccupata chiama la polizia. Polizia e carabinieri fanno irruzione in casa di Samuele. Lo salvano per un soffio.
Samuele sporge denuncia per stalking e diffamazione aggravata. Dopo un’indagine durata mesi, ieri sono state perquisite le abitazioni di Valeria Fonte, Carlotta Vagnoli e di un altro indagato.