AVANTI UN ALTRO - ABBIAMO IL PRIMO DEPUTATO POSITIVO AL CORONAVIRUS: E’ CLAUDIO PEDRAZZINI, PASSATO DA FORZA ITALIA AL GRUPPO MISTO - “STO BENE HO SOLO QUALCHE LINEA DI FEBBRE E UN PO’ DI TOSSE” - INDIVIDUATO IL PERIMETRO DEI SOGGETTI CHE POTREBBERO ESSERE ENTRATI IN “CONTATTO STRETTO” CON LUI - OGGI VOTO FLASH SULLO SFORAMENTO DEL DEFICIT CON UNA RAPPRESENTANZA MINIMA
Claudio Bozza per www.corriere.it
Claudio Pedrazzini, deputato del gruppo Misto, è il primo parlamentare risultato positivo al tampone del Coronavirus. Pedrazzini, che a inizio legislatura faceva parte del gruppo di Forza Italia, è di Lodi, uno dei centri dove l’emergenza sanitaria è più forte. «Sto bene, ho solo qualche linea di febbre e qualche colpo di tosse», fa sapere il deputato. Immediatamente la Camera si è messa in contatto con le autorità sanitarie competenti e, in base ai criteri stabiliti dal Ministero della Salute, è stato individuato il perimetro dei soggetti che possono ritenersi entrati in «contatto stretto» con il parlamentare positivo.
I controlli sugli eletti vicini a Pedrazzini
I deputati che siedono vicino a Pedrazzini nelle sedute dell’aula di Montecitorio sono stati posti sotto monitoraggio. La Camera ha poi comunicato ai deputati interessati che per loro non sarà possibile partecipare alla seduta di oggi, che prevede la votazione sullo sforamento del deficit per far fronte all’emergenza sanitaria ed economica causata dall’epidemia.
La preoccupazione tra i parlamentari
La notizia della positività di Pedrazzini ha innescato ansia e preoccupazione tra molti parlamentari. Oggi alle 16, in un parlamento deserto per motivi sanitari, inizierà la discussione che porterà alla votazione prevista alle 17.30 con la presenza di un numero minimi di eletti, in rappresentanza di tutti i partiti politici. Una votazione “flash”, per evitare assembramenti, con i deputati che entreranno in maniera scaglionata. E dovranno uscire con la stessa modalità. Tutti i parlamentari hanno ricevuto un dettagliato vademecum con i comportamenti da seguire.