le iene sul caso davide barzan

AVETE MAI SENTITO PARLARE DI DAVIDE BARZAN? È L’ANELLO DI CONGIUNZIONE DI TUTTI I PERSONAGGI CHE RUOTANO ATTORNO ALL’OMICIDIO DI PIERINA PAGANELLI – “LE IENE” HANNO INFILATO LE TELECAMERE NELLA VITA DI QUESTO “CRIMINALISTA” CHE SALTA DA UNA TRASMISSIONE TV ALL’ALTRA PER PARLARE DELL’OMICIDIO DELLA PENSIONATA – SECONDO VALERIA BARTOLUCCI, MOGLIE DI LOUIS DASSILVA, CHE E' L’UNICO IN CARCERE PER L’ASSASSINIO, BARZAN SI SAREBBE SPACCIATO PER UN AVVOCATO, MA NON SAREBBE ABILITATO ALLA PROFESSIONE - IN UN PRIMO MOMENTO DASSILVA SI RIVOLSE A LUI PER LA DIFESA MA… - VIDEO

VIDEO: "LE IENE" E IL CASO DI DAVIDE BARZAN

https://www.iene.mediaset.it/video/gaston-zama-esclusiva-sull-omicidio-di-pierina-paganelli_1389735.shtml

 

Estratto dell'articolo di Riccardo Canaletti per www.mowmag.com

 

le iene sul caso davide barzan 12

“Volete la verità sulla morte di una povera donna, di Pierina, ho volute andare a scavare nella vita privata della gente?” A dirlo e Louis Dassilva, ma per molti giornali e per gli inquirenti le due cose non sarebbero poi così separate. A ricostruire tutta la storia è il giornalista Gaston Zama, che dedica un servizio de Le Iene a una vicenda apparentemente parallela al caso di omicidio: quella che coinvolge Louis Dassilva, Valeria Bartolucci (sua moglie) e Manuela Bianchi (la sua amante), ma soprattutto Davide Barzan, un “criminalista”, denunciato da Valeria Bartolucci per esercizio abusivo della professione, querela che chiaramente è stata attenzionata anche dall’Ordine degli avvocati.

le iene sul caso davide barzan 1

 

La storia è questa. Una delle ipotesi principali contro Dassilva è che la morte di Pierina sia stata provocata dalla paura che la donna potesse raccontare del tradimento dell’uomo a sua moglie, la vicina di casa Valeria Bartolucci. Per evitarlo, rischiando così di perdere, secondo le parole di Bartolucci, anche una certa stabilità economica dovuta alla moglie, Dassilva avrebbe scelto di assassinare la donna. Questa ricostruzione del movente è stata rifiutata sia dall’imputato che da sua moglie, che tuttavia non hanno potuto evitare la sovraesposizione mediatica, anzi, aumentata nel corso del tempo, nonostante la coppia avesse scelto di affidarsi a uno studio di avvocati, lo studio Barzan, chiedendo specificatamente di lavorare affinché si potesse mantenere un profilo basso dal punto di vista giornalistico e televisivo. Tutto il contrario di ciò che è accaduto.

 

le iene sul caso davide barzan 10

A raccontare la storia a Le Iene è proprio Valeria Bartolucci, che spiega come sia stata avvicinata da Davide Barzan e come si sia inizialmente fidata, tanto che Louis avrebbe firmato un mandato per la sua difesa proprio a nome dell’avvocato Barzan; no, non Davide, ma Nunzia, sua sorella. Non è solo un particolare, ci torniamo fra poco. Secondo Bartolucci, Davide Barzan, la persona con cui ha interagito direttamente, avrebbe fatto di tutto per far sì che della coppia si parlasse ovunque.

 

pierina paganelli

Lo stesso Barzan sarà spesso presente in tv, nonostante le sue apparizioni siano state criticate anche per i continui errori tecnici fatti dal criminalista. Barzan, che chiese a Bartolucci e Dassilva di essere chiamato in pubblico con l’appellativo di avvocato o dottore, avrebbe anche inserito nel caso un'altra figura, un consulente del suo studio, Ezio Denti, un investigatore privato. Ma, racconta Bartolucci, anche questo uomo avrebbe fatto tutto fuorché tutelare la privacy dei due.

 

le iene sul caso davide barzan 6

Una volta, in particolare, sarebbe andato in casa loro, suggerendo che ci fossero ovunque delle cimici e che non fosse sicuro parlare in casa. Da qui l’idea di uscire in giardino a discutere: lui, “l’avvocato” Davide Barzan, Louis Dassilva, Valeria Bartolucci e Manuela Bianchi. Sì, perché nel frattempo anche l’amante del marito scelse di appoggiarsi allo stesso studio legale. Ecco spiegate, secondo Valeria Bartolucci, le foto girate ovunque di loro seduti a discutere, mentre Denti, continua a raccontare Bartolucci, fingeva soltanto di voler scacciare i giornalisti, che ovviamente erano appostati fuori casa e potevano riprendere la scena in giardino da ogni angolazione possibile.

 

valeria bartolucci louis dassilva

Ancora più controverse alcune azioni e proposte raccontate proprio da Bartolucci. Secondo la moglie di Dassilva, infatti, Denti, in accordo con Davide Barzan, avrebbe proposto a Dassilva di confessare perché, dal momento che era straniero, sarebbe stato più facile tirarlo fuori […] Stando al racconto di Valeria Bartolucci fatto a Le Iene, così: avrebbero dato 5 mila euro a un tossico senza un  […]

 

le iene sul caso davide barzan 15

nonostante le continue richieste di sparire da sotto i riflettori televisivi, Barzan continuava a pressare affinché Louis rilasciasse delle interviste. In un caso specifico, racconta Bartolucci, Davide Barzan avrebbe anche sbottato, sostenendo che se non avesse fatto l’intervista lui avrebbe perso 3 mila euro. Terzo problema: in quei giorni iniziarono a uscire in tv anche i verbali delle perquisizioni fatte. Chi li aveva passati ai giornalisti? A domanda Barzan rispose negando categoricamente un suo coinvolgimento e sostenendo, anzi, che in Procura qualcuno, in cambio di qualcosa, avesse scelto di fare uscire dei documenti. Siamo però già a tre problemi.

 

manuela bianchi davide barzan

Se ne aggiunge un quarto. Secondo Valeria Bartolucci, infatti, un giorno Davide Barzan sarebbe andato da loro chiedendo a Louis di ascoltare degli audio dal suo cellulare personale. […]

E qui arriva il quinto problema, già accennato sopra: Bartolucci, dice, si accorge che forse avrebbe dovuto revocare il mandato alla sorella, Nunzia Barzan, a cui era intestato il documento firmato in precedenza da Dassilva.

 

le iene sul caso davide barzan 8

Al tempo Davide Barzan avrebbe detto che si trattava solo di una formalità, tanto lo studio era di entrambi, ma lui si era sempre presentato comunque come avvocato, anzi, ricordiamolo, chiedendo proprio che venisse definito così. Anche nella sua pagina, mostrata da Le Iene, si leggeva avvocato. Ma è davvero così? Pare di no. Barzan sarebbe, semmai, un criminalista, ovvero un “cultore del diritto penale”, specializzatosi con l’ex generale dei Ris Luciano Garofano all’Accademia forense.

 

louis dassilva

Tuttavia, seppur laureato, stando alle sue dichiarazioni, in giurisprudenza, non avrebbe mai conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato e dunque avvocato non sarebbe. Da qui la denuncia e le dichiarazioni di Bartolucci: “Mi sento truffata, mi sento presa in giro”. Secondo Chiara Rinaldi, attuale legale di Valeria Bartolucci, “il signor Barzan si è interfacciato con gli organi di stampa rappresentando una vera e propria strategia difensiva. Una vera e propria assistenza tecnica”, andando dunque ben oltre il suo eventuale ruolo professionale (e legale?).

le iene sul caso davide barzan 17le iene sul caso davide barzan 9le iene sul caso davide barzan 13le iene sul caso davide barzan 7le iene sul caso davide barzan 3PIERINA PAGANELLI valeria bartolucci louis dassilva le iene sul caso davide barzan 16le iene sul caso davide barzan 11louis dassilvale iene sul caso davide barzan 14le iene sul caso davide barzan 2le iene sul caso davide barzan 5le iene sul caso davide barzan 4

Ultimi Dagoreport

jd vance papa francesco bergoglio

PAPA FRANCESCO NON VOLEVA INCONTRARE JD VANCE E HA MANDATO AVANTI PAROLIN – BERGOGLIO HA CAMBIATO IDEA SOLO DOPO L’INCONTRO DEL NUMERO DUE DI TRUMP CON IL SEGRETARIO DI STATO: VANCE SI È MOSTRATO RICETTIVO DI FRONTE AL LUNGO ELENCO DI DOSSIER SU CUI LA CHIESA È AGLI ANTIPODI DELL’AMMINISTRAZIONE AMERICANA, E HA PROMESSO DI COINVOLGERE IL TYCOON. A QUEL PUNTO IL PONTEFICE SI È CONVINTO E HA ACCONSENTITO AL BREVE FACCIA A FACCIA – SUI SOCIAL SI SPRECANO POST E MEME SULLA COINCIDENZA TRA LA VISITA E LA MORTE DEL PAPA: “È SOPRAVVISSUTO A UNA POLMONITE BILATERALE, MA NON È RIUSCITO A SOPRAVVIVERE AL FETORE DELL’AUTORITARISMO TEOCRATICO” – I MEME

jd vance roma giorgia meloni

DAGOREPORT – LA VISITA DEL SUPER CAFONE VANCE A ROMA HA VISTO UN SISTEMA DI SICUREZZA CHE IN CITTÀ NON VENIVA ATTUATO DAI TEMPI DEL RAPIMENTO MORO. MOLTO PIÙ STRINGENTE DI QUANTO È ACCADUTO PER LE VISITE DI BUSH, OBAMA O BIDEN. CON EPISODI AL LIMITE DELLA LEGGE (O OLTRE), COME QUELLO DEGLI ABITANTI DI VIA DELLE TRE MADONNE (ATTACCATA A VILLA TAVERNA, DOVE HA SOGGIORNATO IL BUZZURRO), DOVE VIVONO DA CALTAGIRONE AD ALFANO FINO AD ABETE, LETTERALMENTE “SEQUESTRATI” PER QUATTRO GIORNI – MA PERCHÉ TUTTO QUESTO? FORSE LA SORA “GEORGIA” VOLEVA FAR VEDERE AGLI AMICI AMERICANI QUANTO È TOSTA? AH, SAPERLO...

giovanbattista fazzolari giorgia meloni donald trump emmanuel macron pedro sanz merz tusk ursula von der leyen

SE LA DIPLOMAZIA DEGLI STATI UNITI, DALL’UCRAINA ALL’IRAN, TRUMP L’HA AFFIDATA NELLE MANI DI UN AMICO IMMOBILIARISTA, STEVE WITKOFF, DALL’ALTRA PARTE DELL’OCEANO, MELONI AVEVA GIÀ ANTICIPATO IL CALIGOLA DAZISTA CON LA NOMINA DI FAZZOLARI: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO (2018) CHE GESTISCE A PALAZZO CHIGI SUPERPOTERI MA SEMPRE LONTANO DALLA VANITÀ MEDIATICA. FINO A IERI: RINGALLUZZITO DAL FATTO CHE LA “GABBIANELLA” DI COLLE OPPIO SIA RITORNATA DA WASHINGTON SENZA GLI OCCHI NERI (COME ZELENSKY) E UN DITO AL CULO (COME NETANYAHU), L’EMINENZA NERA DELLA FIAMMA È ARRIVATO A PRENDERE IL POSTO DEL MINISTRO DEGLI ESTERI, L’IMBELLE ANTONIO TAJANI: “IL VERTICE UE-USA POTREBBE TENERSI A ROMA, A MAGGIO, CHE DOVREBBE ESSERE ALLARGATO ANCHE AGLI ALTRI 27 LEADER DEGLI STATI UE’’ – PURTROPPO, UN VERTICE A ROMA CONVINCE DAVVERO POCO FRANCIA, GERMANIA, POLONIA E SPAGNA. PER DI PIÙ L’IDEA CHE SIA LA MELONI, OSSIA LA PIÙ TRUMPIANA DEI LEADER EUROPEI, A GESTIRE L’EVENTO NON LI PERSUADE AFFATTO…

patrizia scurti giorgia meloni giuseppe napoli emilio scalfarotto giovanbattista fazzolari

QUANDO C’È LA FIAMMA, LA COMPETENZA NON SERVE NÉ APPARECCHIA. ET VOILÀ!, CHI SBUCA CONSIGLIERE NEL CDA DI FINCANTIERI? EMILIO SCALFAROTTO! L’EX “GABBIANO” DI COLLE OPPIO VOLATO NEL 2018 A FIUMICINO COME ASSESSORE ALLA GIOVENTÙ, NON VI DIRÀ NULLA. MA DAL 2022 SCALFAROTTO HA FATTO IL BOTTO, DIVENTANDO CAPO SEGRETERIA DI FAZZOLARI. “È L’UNICO DI CUI SI FIDA” NELLA GESTIONE DI DOSSIER E NOMINE IL DOMINUS DI PALAZZO CHIGI CHE RISOLVE (“ME LA VEDO IO!”) PROBLEMI E INSIDIE DELLA DUCETTA - IL POTERE ALLA FIAMMA SI TIENE TUTTO IN FAMIGLIA: OLTRE A SCALFAROTTO, LAVORA PER FAZZO COME SEGRETARIA PARTICOLARE, LA NIPOTE DI PATRIZIA SCURTI, MENTRE IL MARITO DELLA POTENTISSIMA SEGRETARIA-OMBRA, GIUSEPPE NAPOLI, È UN AGENTE AISI CHE PRESIEDE ALLA SCORTA DELLA PREMIER…

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEL PIÙ GRANDE RISIKO BANCARIO D’ITALIA? L’ASSEMBLEA DI GENERALI DEL 24 APRILE È SOLO LA PRIMA BATTAGLIA. LA GUERRA AVRÀ INIZIO DA MAGGIO, QUANDO SCENDERANNO IN CAMPO I CAVALIERI BIANCHI MENEGHINI - RIUSCIRANNO UNICREDIT E BANCA INTESA A SBARRARE IL PASSO ALLA SCALATA DI MEDIOBANCA-GENERALI DA PARTE DELL’”USURPATORE ROMANO” CALTAGIRONE IN SELLA AL CAVALLO DI TROIA DEI PASCHI DI SIENA (SCUDERIA PALAZZO CHIGI)? - QUALI MOSSE FARÀ INTESA PER ARGINARE IL DINAMISMO ACCHIAPPATUTTO DI UNICREDIT? LA “BANCA DI SISTEMA” SI METTERÀ DI TRAVERSO A UN’OPERAZIONE BENEDETTA DAL GOVERNO MELONI? O, MAGARI, MESSINA TROVERÀ UN ACCORDO CON CALTARICCONE? (INTESA HA PRIMA SPINTO ASSOGESTIONI A PRESENTARE UNA LISTA PER IL CDA GENERALI, POI HA PRESTATO 500 MILIONI A CALTAGIRONE…)

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - LA DUCETTA IN VERSIONE COMBAT, DIMENTICATELA: LA GIORGIA CHE VOLERA' DOMANI A WASHINGTON E' UNA PREMIER IMPAURITA, INTENTA A PARARSI IL SEDERINO PIGOLANDO DI ''INSIDIE'' E "MOMENTI DIFFICILI" - IL SOGNO DI FAR IL SUO INGRESSO ALLA CASA BIANCA COME PONTIERE TRA USA-UE SI E' TRASFORMATO IN UN INCUBO IL 2 APRILE QUANDO IL CALIGOLA AMERICANO HA MOSTRATO IL TABELLONE DEI DAZI GLOBALI - PRIMA DELLE TARIFFE, IL VIAGGIO AVEVA UN SENSO, MA ORA CHE PUÒ OTTENERE DA UN MEGALOMANE IN PIENO DECLINO COGNITIVO? DALL’UCRAINA ALLE SPESE PER LA DIFESA DELLA NATO, DA PUTIN ALLA CINA, I CONFLITTI TRA EUROPA E STATI UNITI SONO TALMENTE ENORMI CHE IL CAMALEONTISMO DI MELONI E' DIVENTATO OGGI INSOSTENIBILE (ANCHE PERCHE' IL DAZISMO VA A SVUOTARE LE TASCHE ANCHE DEI SUOI ELETTORI) - L'INCONTRO CON TRUMP E' UN'INCOGNITA 1-2-X, DOVE PUO' SUCCEDERE TUTTO: PUO' TORNARE CON UN PUGNO DI MOSCHE IN MANO, OPPURE LEGNATA COME ZELENSKY O MAGARI  RICOPERTA DI BACI E LODI...