roman abramovich vladimir putin

CHI HA AVVELENATO ABRAMOVICH? L'ORDINE È ARRIVATO DA PUTIN? - JACOBONI: “’HARDLINERS’, NEL LINGUAGGIO DEGLI OSSERVATORI ANGLOSASSONI DEL CREMLINO, STA DI SOLITO PER I SERVIZI SEGRETI DI MOSCA, O ALMENO UNA PARTE DEI SERVIZI SEGRETI, QUELLI PIÙ OSTILI A QUALUNQUE IPOTESI DI PACE. SE FOSSE VERO SI DELINEEREBBE UNO SCONTRO FRATRICIDA A MOSCA, TRA PEZZI DI SILOVIKI - GLI UOMINI DEGLI APPARATI, MILITARI E INTELLIGENCE - E OLIGARCHI, O ALMENO IL GRUPPO DI OLIGARCHI ATTORNO A ABRAMOVICH”

 

Jacopo Iacoboni per “la Stampa”

 

roman abramovich

Il veleno non fa bene ai (presunti) negoziati - vere o false che siano le intenzioni dei colloqui.

 

La storia sinistra dell'avvelenamento di Roman Abramovich e di due dei negoziatori ucraini non fa che rendere ancora più impervia la strada dei colloqui che riprendono oggi a Istanbul tra le delegazioni russe e ucraine, mentre la Russia intensifica i bombardamenti sull'Ucraina (non esattamente un segno di trattativa).

 

roman abramovich coscritto dell urss

 

Ieri il Wall Street Journal e il team investigativo di Bellingcat - che aveva già in passato identificato la squadra del FSB (i servizi segreti interni russi) responsabile dell'avvelenamento di Alexey Navalny in Siberia - hanno pubblicato la notizia che l'oligarca patron del Chelsea e due negoziatori ucraini che erano con lui (tra cui il deputato Rustem Umerov) sarebbero stati avvelenati il 3 marzo in Ucraina, nei negoziati vicino al confine con Polonia e Bielorussia.

 

Abramovich e gli altri due hanno sofferto di chiari sintomi di avvelenamento, occhi rossi, lacrimazione costante e dolorosa, desquamazione e caduta della pelle del volto e delle mani, durati un giorno e una notte.

 

L'oligarca numero uno (ma lui ha sempre negato di esserlo) - quello che per anni è stato il testimonial russo dal volto liberal, con i jeans, la barbetta curata e la camicia fuori dai pantaloni, il russo che incantava Londongrad - perse la vista per alcune ore, confermano adesso diverse fonti tra cui Mikhail Khodorkovsky, l'ex patron di Yukos che invece si fece dieci anni in Siberia e fu espropriato della sua azienda per non essersi piegato a Putin.

Rustem Umerov

 

Un portavoce di Abramovic ha confermato alla Bbc l'avvelenamento. Anche Khodorkovsky fu avvelenato. Tremendo parallelismo della storia, sintomi analoghi toccano ora all'uomo che iniziò la sua ascesa proprio dopo l'esproprio putiniano ai danni di Khodorkovsky, che ricorda: «Quando sono stato avvelenato nel 2018 a Mosca, la prima cosa che ha iniziato a deteriorarsi drammaticamente è stata la mia vista. Due ore dopo essermi sentito male non riuscivo a vedere nulla, tre ore dopo ho perso conoscenza».

 

Secondo il WSJ, le stesse vittime del presunto veleno avrebbero indicato come responsabili «i falchi di Mosca contrari alla trattativa». La Stampa ha verificato indipendentemente questo punto.

alexei navalny vladimir putin

 

"Hardliners", nel linguaggio degli osservatori anglosassoni del Cremlino, sta di solito per i servizi segreti di Mosca, o almeno una parte dei servizi segreti, quelli più ostili a qualunque ipotesi di pace. Se fosse vero si delineerebbe uno scontro fratricida a Mosca, tra pezzi di siloviki - gli uomini degli apparati, militari e intelligence - e oligarchi, o almeno il gruppo di oligarchi attorno a Abramovich.

 

mykhailo podolyak

 Il capo negoziatore ucraino, Mikhailo Podolyak, parla invece di «speculazioni», a proposito di questo identikit dei responsabili, aggiungendo che tutti i negoziatori ucraini «sono al lavoro come al solito».

 

Un tentativo di tenere aperta una porta. La vicenda del resto è opaca: ricorda Andrew Roth del Guardian che tre giorni dopo il presunto avvelenamento di Abramovich, un membro della squadra di negoziatori ucraina era stato ucciso a colpi di arma da fuoco.

 

Le cronache dissero che era stato giustiziato come traditore, poi fu annunciato che era un agente dell'intelligence ucciso in servizio.

 

Gli spostamenti di Abramovich

Proprio ieri Zelensky aveva fatto filtrare due possibili piattaforme di dialogo: apertura sulla neutralità di Kiev, ma a patto che ogni discussione sia preceduta dal cessate il fuoco (che però è lungi dall'intravedersi, anzi, la Russia bombarda a tutto spiano).

 

L'avvelenamento non sembra certo andare nella direzione sperata. Sarebbe avvenuto dopo uno degli incontri tra russi e ucraini in Ucraina: Abramovich di recente si è mosso tra Kiev, Leopoli, e altre sedi (alcune segrete) dei negoziati, di solito utilizzando il suo aereo privato (decollato da Istanbul), Mosca e l'Ucraina. Non è riuscito a evitare sempre alimenti non controllati, tra cui cioccolata e acqua.

ABRAMOVICH YACHT

 

Per Bellingcat, che ha coinvolto negli esami due esperti di armi chimiche, «i sintomi sono compatibili con varianti di porfirina, organofosfati o sostanze bicicliche. Una determinazione definitiva non è stata possibile a causa dell'assenza di attrezzature di laboratorio specializzate vicino alle vittime. Un'ipotesi alternativa meno probabile è che siano stato usate contro di loro irradiazioni a microonde».

 

roman abramovich 1

Volodymyr Zelensky, che ha incontrato Abramovich in quel round di colloqui, non ha avuto alcun problema. Proprio ieri il presidente ucraino, parlando a un gruppo di media indipendenti russi degli oligarchi impegnati nelle trattative, aveva detto: «Tutta questa gente ha paura delle sanzioni. Non ne sono sicuro, diciamo solo che la penso così. Comprendo la comodità in cui si trovavano e che lasceranno o hanno già lasciato. Stanno tutti cercando una via d'uscita».

 

Zelensky aveva anche chiesto agli Stati Uniti di non inserire il nome di Abramovich nella lista dei sanzionati dall'America (dopo che gli sono stati sequestrati tutti gli asset in Europa e Uk, luoghi dove ormai ha anche il divieto di viaggio). Segno che l'oligarca un qualche ruolo stava giocando, agli occhi di Kiev. Ieri il Times ha raccontato che mercoledì Roman Abramovich era volato a Mosca, dove avrebbe consegnato a Putin una nota di Zelensky contenente le condizioni ucraine per la pace. Il presidente russo, dopo aver letto la nota, scrive il quotidiano londinese, gli avrebbe detto: «Digli che li spazzerò via».

roman abramovichroman abramovich 7

un attivista anti oligarca mette una targa blu sulla casa di kensigtonRoman Abramovichla villa di abramovich SUL KENSINGTON PALACE GARDENSIl programma della Bbc Panorama 2

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...