roberto baggio paolo mocavero

“NON VOGLIO LA PRESCRIZIONE, BAGGIO È UN UOMO DI MERDA” – IL TRIBUNALE DI PADOVA CONDANNA IL DJ ANIMALISTA PAOLO MOCAVERO PER AVER DATO DEL “BUDDISTA IGNORANTE” A ROBY BAGGIO E LUI INVECE CHE PLACARSI CI BUTTA IL CARICO A "LA ZANZARA": “NON SONO UN PUPAZZO CHE DICE UNA COSA E SE LA RIMANGIA. CHI VA A CACCIA È UN UOMO DI MERDA, DUNQUE LUI È UN UOMO DI MERDA”

PAOLO MOCAVERO A LA ZANZARA SU RADIO 24: “BAGGIO? UN UOMO DI MERDA, UN ASSASSINO”.

Da “la Zanzara – Radio 24”

 

roberto baggio in tribunale

“Mi assumo la responsabilità. Otto mesi di reclusione e un risarcimento  di cinquemila euro per aver detto che Baggio è un ignorante, un buddista che va in Argentina ad ammazzare animali. Mi sembra esagerato ma non userò la prescrizione andrò fino in fondo”.

 

Lo dice Paolo Mocavero, leader dell'associazione animalista “Cento per Cento Animalisti”, che è stato condannato dal tribunale di Padova per diffamazione nei confronti dell’ex Codino, Roberto Baggio. “Per quello che mi riguarda – rincara Mocavero – Baggio come tutti i cacciatori è un uomo di merda.

 

paolo mocavero

E’ chiaro? Io non sono un pupazzo di quelli che dicono una cosa e si rimangiano quello che dicono subito dopo. Chi va a caccia è un uomo di merda, dunque Baggio è un uomo di merda. Come tutti i cacciatori è un assassino”.

roberto baggio a caccia1

 

Dovesse crepare domani saresti felice, stapperesti una bottiglia?: “Non me ne fotte una ceppa, una nerchia, se crepa”. “Comunque vi ripeto – aggiunge - è possibile che la cosa vada in prescrizione ma io la rifiuterò perché condannare a otto mesi una persona per aver detto che è ignorante, buddista che va ad ammazzare degli animali. E’ una vergogna e voglio essere giudicato”

 

PAOLO MOCAVERO

ROBERTO BAGGIO VINCE IN PRIMO GRADO: IL DJ ANIMALISTA NON POTEVA DIRE “BUDDISTA IGNORANTE”

Da www.blitzquotidiano.it

 

Non poteva dire che Roberto Baggio fosse un “buddista ignorante” solo perché andava a caccia: Paolo Mocavero condannato in tribunale. Il tribunale di Padova ha condannato in primo grado il dj, leader di una associazione animalista, per quelle frasi contro l’ex fuoriclasse.

 

E’ la solita storia: tu la pensi diversamente da me allora ti dico che non sei un vero buddista. Baggio non ha mai fatto mistero della sua fede religiosa e della sua passione venatoria. Facile bersaglio per gli animalisti, che non vedevano di buon occhio che un campione tanto amato desse questo esempio ai giovani. Ma, almeno per ora, ha vinto lui.

 

roberto baggio a caccia 2

Roberto Baggio vince in tribunale contro dj animalista Mocavero

Roberto Baggio ha vinto, in primo grado, una causa civile per delle affermazioni ritenute lesive sulla sua passione per la caccia. L’ex calciatore era in aula in tribunale a Padova civile contro Paolo Mocavero, ex dj a capo dell’associazione 100% animalisti che nel 2016 lo aveva offeso per la sua passione per la caccia. Mocavero è stato condannato a 8 mesi di reclusione e a 5000 euro di risarcimento, più le spese legali.

 

“Un buddista ignorante”

roberto baggio a caccia

All’indomani della partecipazione di Baggio ad una fiera di cacciatori a Vicenza aveva scritto sul suo sito “100% animalisti” che Baggio “era un ignorante, perché la sua fede buddista gli dovrebbe impedire di andare a fare i ‘viaggi della morte'” ossia le trasferte che il calciatore non ha mai smentito di aver fatto all’estero per inseguire la sua passione. 

roberto baggio a caccia 4 roberto baggio a caccia3Paolo Mocavero

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…