bianca balti

BALTI A NUDO! FOTO OSE’ PUBBLICATE ONLINE, L’EX MARITO DI BIANCA BALTI A GIUDIZIO PER VIOLAZIONE DELLA LEGGE SULLA PRIVACY - LA TOP MODEL AVEVA DENUNCIATO L’EX PER AVER MESSO SUI SOCIAL ALCUNI SCATTI SENZA IL SUO CONSENSO POI AVEVA RITIRATO LE ACCUSE MA LA VICENDA FINISCE IN AULA

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Francesco Salvatore per la Repubblica - Roma

Un book fotografico che la ritraeva senza veli, pubblicato on line su un social specializzato in fotografie, le aveva fatto perdere le staffe. Non tanto per la composizione delle immagini, pose di nudo artistico che la immortalavano in tutta la sua bellezza, quanto per l’autore di quegli scatti, l’ex compagno e fotografo Christian Lucidi.

 

E cosi ha denunciato tutto in procura Bianca Balti, la top model lodigiana divenuta famosa per aver calcato le passerelle di mezzo mondo. L’ex compagno, invece, è finito di fronte al giudice monocratico con l’accusa di violazione della legge sulla tutela della privacy.

 

Secondo il pm Maurizio Arcuri, che ha disposto la citazione diretta a giudizio, Lucidi avrebbe pubblicato abusivamente sul social network Tumblr, senza avere il consenso del soggetto che immortalava, ovvero la modella stessa, una serie di fotografie ed averle inserite in un album dal titolo “Bianca Balti model photoshoot”. Il tutto, con il fine di “trarre per sé un profitto”, derivante dall’accostamento del suo nome a quello della modella.

 

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D’altra parte la storia d’amore tra i due, quando la supermodella si è accorta di quell’album in rete, nell’estate del 2013, era finita già da tre anni. E a Balti non andava giù che il suo ex compagno si servisse ancora della sua immagine, senza che le fosse stato chiesto preventivamente il permesso.

 

«C’era stato un problema di separazione e c’era stata un po’ di maretta. Lei non voleva che le sue foto fossero utilizzate da Lucidi dopo che si fossero lasciati – ha detto il difensore di Balti, l’avvocato Pierfranco Peano – adesso la situazione si è ricomposta e fra l’altro abbiamo ritirato la costituzione di parte civile dal processo dopo che i due si sono accordati civilmente».

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Il processo a carico del fotografo romano, però, proseguirà. Il reato di cui è accusato, il trattamento illecito dei dati sensibili, e che prevede una pena da 6 mesi a 2 anni, è procedibile d’ufficio: Lucidi dovrà difendersi anche se la parte offesa non vuole più chiedere ristoro del danno. 

 

«Per certo il mio assistito ha scattato le fotografie, al momento del loro matrimonio, con il consenso della signora Balti, essendo lui un fotografo e lei una modella – ha commentato l’avvocato David Santodonato, difensore dell’imputato -. L’utilizzo delle immagini è stato sempre non solo autorizzato, ma addirittura concordato con la signora Balti. L’utilizzo che altri hanno potuto fare successivamente delle fotografie è indipendente dallo stesso Lucidi. Essendo quella di internet una rete libera».

 

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La relazione tra i due era iniziata nel 2006, quando Balti e Lucidi avevano deciso di sposarsi. Dopo alcuni anni trascorsi senza attriti, durante i quali è nata anche una figlia, il rapporto si era incrinato, e nel 2010 le loro strade si erano divise inesorabilmente. La separazione era durata diversi mesi e proprio in quel periodo le foto erano finite sul web. Una decina di immagini di nudo artistico scattate dall’ex compagno, con una didascalia con il suo nome, che avevano convinto la modella e attrice a rivolgersi al suo avvocato per sporgere querela. All’avvio del procedimento giudiziario, però, trascorsi ulteriori anni, la frattura fra i due si era sanata e l’indossatrice aveva fatto cadere le accuse.

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