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BANDERAS BIANCA – L’ATTORE, PER ANNI OSTAGGIO DI UNA GALLINA IN UN MULINO, TORNA AL CINEMA CON ALMODOVAR NEL FILM “DOLOR Y GLORIA” PRESENTATO A CANNES: “DI PEDRO AMO IL SUO ESSERE RIMASTO FEDELE A SE STESSO ANCHE QUANDO GLI OFFRIVANO UN SACCO DI SOLDI” – E SUI POLITICI: “IL LORO OBIETTIVO È RACCOGLIERE VOTI E PER OTTENERLI BISOGNA OFFRIRE SOLUZIONI IMMEDIATE. È LA LOGICA DEL POPULISMO. FACCIO FATICA A CREDERE CHE, DI COLPO, MILIONI DI PERSONE SI SIANO RISCOPERTE FASCISTE…”

Francesca D’Angelo per “Libero Quotidiano”

 

antonio banderas in 'dolor y gloria' 7

Pare che a Cannes esistano sostanzialmente tre temi su cui dibattere: la parità donne-uomini; il populismo; Netflix. Tre cose che non hanno alcuna relazione tra loro, e spesso nemmeno con i film in concorso (e non), ma che saltano immancabilmente fuori. Così è di questo che siamo finiti a parlare con Antonio Banderas, atteso domani al festival del cinema Cannes.

antonio banderas e pedro almodovar 1

 

Il nostro presenterà Dolor y Gloria: il nuovo film di Pedro Almodovàr, nelle sale italiane da domani, e che promette di riscattare l' attore, ormai ostaggio della gallina del Mulino Bianco. Il protagonista della storia è Salvador Mallo, un regista facoltoso che, a causa della depressione e di svariati acciacchi, non può lavorare.

antonio banderas in 'dolor y gloria' 5

 

Mallo in realtà è lo stesso Almodovar: un ruolo impegnativo...

«Quando ho ricevuto la sceneggiatura, Pedro mi ha detto di cercare liberamente dei modelli a cui ispirarmi. Leggendo lo script avevo colto alcuni parallelismi tra lui e il personaggio ma solo quando ho visto il set, identico a casa sua, e ho ricevuto le prime indicazioni da Pedro, mi sono reso conto di quanto questa storia fosse autobiografica.

 

Tuttavia non mi ha assalito il panico perché quello in cui dovevo calarmi era un personaggio. Molte delle azioni e delle frasi di Mallo sono cose che Pedro avrebbe voluto dire o fare, ma non ha fatto.

antonio banderas in 'dolor y gloria' 6

Non sono fatti reali».

 

Cosa apprezza, in particolare, di Almodovar?

«Il suo essere rimasto fedele a se stesso, sempre, anche quando gli offrivano un sacco di soldi. Non ha mai perso la sua personalità. Non è da tutti, soprattutto tra chi lavora dietro le telecamere...».

 

In molti hanno sottolineato il taglio politico di questo festival. Cosa pensa della situazione politica spagnola e, in generale, nel mondo?

antonio banderas in 'dolor y gloria' 4

«Sinceramente non sono sorpreso di quello che sta accadendo. Ci sono problemi che i partiti tradizionali non sono riusciti a risolvere e così le persone saltano a destra e a sinistra, fino alle posizione più estreme. Il fatto è che per risolvere le emergenze attuali, come l' immigrazione o la povertà in Africa, servono tempo e soluzioni a lungo termine».

 

Gli attuali governanti non sono in grado di offrirle?

«Il loro obiettivo è raccogliere voti e per ottenerli bisogna offrire soluzioni immediate.

antonio banderas in 'dolor y gloria' 2

È la logica del populismo. Questo succede in Spagna, in Usa con Trump, in Italia, ovunque...».

 

Come se ne esce?

«Non lo so: sono un attore, non mi occupo di politica. Però faccio fatica a credere che, di colpo, milioni di persone si siano riscoperte fasciste: se questo accade è perché sono mosse dalla disperazione».

 

Qual è invece lo stato di salute del cinema?

«Non ho mai visto così tanti film come in questi anni...Hollywood è diventato un brand e sono sorte nuove piattaforme di fruizione. Il che è positivo per chi lavora nel settore, però regna il caos dei contenuti e le sale sono sempre più vuote».

antonio banderas in 'dolor y gloria' 1

 

Concorda con chi vuole Netflix fuori dai festival?

«Se vuoi competere ai festival devi uscire nelle sale, promuovere i film, concorrere sullo stesso terreno. L' esperienza della sala è un' altra cosa dal guardare un film a casa, sul divano, mentre mandi messaggi con il cellulare. Il cinema è un' esperienza collettiva da vivere in una sala buia».

 

antonio banderas e pedro almodovar 2

Ha sempre saputo di voler recitare?

«No, sono un calciatore mancato. La mia carriera si è arenata quando mi sono infortunato al piede. Ricordo ancora quel giorno perché la mattina seguente, quando mi sono svegliato dolorante, è morto Franco (ride, ndr)».

antonio banderas in 'dolor y gloria' 3antonio banderas (2)

 

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