barbara berlusconi nicolo cardi

MENTRE PIER SILVIO SOGNA LA POLITICA E MARINA MONITA SUI DIRITTI CIVILI, BARBARA BERLUSCONI SI DEDICA AL BUSINESS: SBARCA A HONG KONG CON LA CARDI GALLERY - DOPO MILANO E LONDRA, IL NUOVO SPAZIO ESPOSITIVO DOVREBBE APRIRE ALL’INIZIO DEL 2025. E LA TERZOGENITA DEL CAV GONGOLA: “NEL 2023 ABBIAMO AVUTO RICAVI PER 14 MILIONI DI EURO. È TEMPO DI PROMUOVERE L'ARTE ITALIANA ALL'ESTERO…”

barbara berlusconi nicolo cardi 3

(ANSA) - Dopo le storiche gallerie d'arte contemporanea di Milano e Londra, Barbara Berlusconi ha deciso, insieme al socio Nicolò Cardi, di aprire un nuovo spazio espositivo anche a Hong Kong, all'inizio del 2025. "L'obiettivo più importante è quello di promuovere l'arte italiana all'estero, con particolare riferimento all'arte povera, al minimalismo e gruppo zero.

 

Troppo spesso le nostre eccellenze artistiche sono proposte solo nel nostro paese. Già oggi le mostre da noi curate sono apprezzate dai collezionisti di tutto il mondo. Il nostro prossimo obiettivo è quello di puntare con convinzione sul mercato culturale asiatico", sottolinea la terzogenita di Silvio Berlusconi, in un comunicato che si spiega come la nuova apertura sia possibile "anche agli ottimi risultati economici raggiunti in questi anni, in particolare nel 2023".

barbara berlusconi nicolo cardi 2

 

"Si conferma infatti il trend positivo per la Cardi Gallery. I ricavi si attestano intorno ai 14 milioni di euro con un utile lordo del 30% e con un ebitda di gruppo nell'anno 2023, per il bilancio consolidato, di circa un milione di euro - si legge nella nota -. Le Cardi Gallery sono un riferimento globale per tutto quel che concerne i movimenti dell'arte povera, minimalismo e gruppo zero. Le due gallerie propongono da anni un importante programma di mostre e partecipano inoltre alle migliori e più importanti fiere internazionali".

cardi gallery 8cardi gallery 6cardi gallery 4cardi gallery londra cardi gallery 1cardi gallery 2cardi gallery 3cardi gallery 5cardi gallery 7

barbara berlusconi 2barbara berlusconi 1barbara berlusconibarbara berlusconi nicolo cardi 1barbara berlusconi lorenzo guerrieri 1SILVIO E BARBARA BERLUSCONI

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...