enrico lucherini

“BASTA, NON NE POSSO PIÙ” -  IL PRESS AGENT DELLE DIVE, ENRICO LUCHERINI, 88 ANNI, SI RITIRA E SPARA A ZERO SU TUTTI: “I FILM SONO ORRIBILI E METTONO IL PUBBLICO IN FUGA. ELIO GERMANO È BRAVISSIMO, MA NON SI PUÒ VEDERE IN UN RUOLO DEPRESSIVO COME LIGABUE. MASTANDREA FA SEMPRE LO STESSO FILM. FAVINO FUNZIONA NEI PANNI DI BUSCETTA, MA QUANDO L'HO VISTO FARE D'ARTAGNAN HO SPENTO LA TV. IL PIÙ GRANDE ABBAGLIO? INCONTRAI LA SCONOSCIUTA NICOLE KIDMAN E LA CONSIDERAI UNA SCOPA CON I CAPELLI. MI PENTO ANCORA DI…”

Gloria Satta per “Il Messaggero”

 

ENRICO LUCHERINI

A 88 anni, dopo una vita passata a lanciare film e attori, Enrico Lucherini ha deciso di ritirarsi a vita privata. E vuota il sacco. «Basta, non ne posso più. Il cinema italiano è da buttare», tuona il famoso press agent romano, l'uomo che nel nostro Paese ha inventato la promozione cinematografica con largo impiego di bufale ad uso dei media: finti malori, incidenti creati ad arte, flirt inventati, litigi mai avvenuti, insomma le famigerate lucherinate entrate nella leggenda. Per dare l'addio al mestiere, Enrico ha scelto il teatro: l'1 ottobre andrà in scena allo spazio OffOff di Roma lo spettacolo C'era questo c'era quello, regia di Filippo Contri e stesso titolo del libro di ricordi e dello show tv animato negli Anni '90 dal press agent con l'allora socio Matteo Spinola.

 

lucherini con Florinda Bolkan

Che succederà in scena?

 «Incalzato dall'amico Nunzio Bertolami, ripercorrerò la mia carriera raccontando le trovate escogitate per lanciare film e divi. Molti di loro saranno in platea e avranno la possibilità di mandarmi al quel paese. Ne vedremo delle belle».

 

Racconterà ancora il finto flirt tra Richard Burton e Florinda Bolkan, di quando spaccò un vetro dando la colpa ai fan in delirio di Sofia Loren, delle sedie vuote con i nomi degli stilisti per accreditare un inesistente boicottaggio della moda al film Sotto il vestito niente?

«Certo, ma rivelerò anche dei retroscena di cui non avevo mai parlato».

Chi deve tremare?

«Tutto il cinema italiano. Sono avvelenato. Ma quale ripartenza: nel dopoguerra ci ha salvato il neorealismo mentre con gli attuali film non andiamo da nessuna parte».

 

Non starà esagerando?

enrico lucherini e valerio mastandrea

«Non credo proprio. I film sono orribili e mettono il pubblico in fuga. Per non parlare degli attori costretti a interpretare personaggi che sembrano scappati di casa».

 Con chi ce l'ha?

«Elio Germano è bravissimo, ma non si può vedere in un ruolo depressivo come il pittore Ligabue. Valerio Mastandrea fa sempre lo stesso film. Pierfrancesco Favino funziona nei panni di Buscetta, ma quando l'ho visto fare D'Artagnan con il finto accento francese ho spento la tv. Perché mai deve interpretare un personaggio così?».

elio germano

 

Perché ha un talento a 360 gradi e magari vuole divertirsi. Ci sono attrici che ammira?

«Matilda De Angelis, Greta Scarano, Miriam Leone. Punto. Le altre, da Margherita Buy ad Alba Rohrwacher e Claudia Gerini sono penalizzate da sceneggiature che ne umiliano il sex appeal, la dimensione epica. E ti credo che le dive oggi sono influencer come Chiara Ferragni, che tristezza. Per non parlare della promozione autolesionistica».

 

Cosa intende?

il traditore 11

«Invece di creare attesa, si avvolgono nel mistero i film in lavorazione mentre gli attori vengono silenziati. E i produttori si guardano bene dal pubblicare flani pubblicitari. Una follia che allontana sempre di più il pubblico dal cinema».

 

Non salva nessuno?

«Matteo Rovere, Gabriele Mainetti, Manetti Bros, Paolo Genovese. E Giuseppe Tornatore tutta la vita».

 

Il suo più grande abbaglio, Lucherini?

LUCHERINI CON CECCHI GORI DARIO ARGENTO VERDONE

«Nel 1987, sul set del film Un'australiana a Roma, incontrai l'allora sconosciuta Nicole Kidman e la considerai una scopa con i capelli. Ma due anni dopo l'attrice esplose nel thriller Ore 10: calma piatta».

 

C'è qualcosa di cui si pente?

«Si. Per ottenere una copertina di Oriana Fallaci, m' inventai che l'attore Laurent Terzieff aveva un brutto male, d'accordo con lui. Ancora me ne vergogno».

 

lucherini

È vero che il suo amico produttore Alberto Tarallo è Belzebù, come hanno affermato alcuni giovani attori?

«Ma quando mai. È appassionato, generoso e ha lanciato tante carriere. Spero ricominci presto a lavorare».

 

Il suo addio al cinema è irrevocabile?

 «Assolutamente. Ho scoperto le serie tv e ora sono pazzo di Omicidio a Easttown. Anche spettinata e malvestita, la protagonista Kate Winslet è una star. Come quelle di ieri».

matilda de angelis youtopia 2LUCHERINI LUCHINO VISCONTIgreta scarano ilaryil traditore 3greta scarano 2matilda de angelismiriam leonemiriam leone enrico lucherinienrico lucherinienrico lucherinisaverio ferragina enrico lucherinienrico lucherini foto andrea arrigaenrico lucherini adua del vesco (1)carlo vanzina enrico lucheriniEnrico Lucherini enrico lucherini ne ho fatte di tutti i colori immagini filmenrico lucheriniENRICO LUCHERINI CON MASTROIANNI E TROISIenrico lucherinienrico lucheriniLUCHERINI ANITA EKBERG

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