beppe grillo funerali genova

“MA E’ LUI?” - BEPPE GRILLO FA UNA BREVE APPARIZIONE AI FUNERALI DELLE VITTIME DI GENOVA: NON SALUTA NEANCHE I SUOI DEPUTATI - SI PIAZZA DIETRO I CAMALLI E NON DICE UNA PAROLA. POCHI MINUTI DOPO, SE NE VA

Emanuele Rossi per “la Stampa”

 

funerali per le vittime del crollo del ponte a genova

«Ma è lui?». Sì, è lui. Beppe Grillo. Impossibile confonderlo. Camicia bianca, occhiali a specchio, jeans. Mentre tutto il «suo» governo è schierato nel grande salone del padiglione B della Fiera di Genova, il fondatore del M5S arriva defilato, dall' entrata laterale. La messa funebre per le 18 vittime del crollo del Ponte Morandi deve ancora cominciare. Mattarella è arrivato da poco.

 

Grillo entra dalla stessa porta. Se ne accorgono in pochi, è accompagnato da due persone e non dice una parola. Tra i tanti parlamentari e membri del governo pentastellato presenti, solo il ministro per i rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro, che si trova a passare di lì in quel momento, lo saluta.

funerali per le vittime del crollo del ponte a genova 7

 

Quella di Grillo è un' apparizione fugace: il comico genovese non poteva mancare al momento solenne, in una tragedia della sua città. Grillo si piazza dietro i camalli della Culmv, all' estremità della lunga fila di feretri. Ma non dice una parola. Pochi minuti dopo, si è già volatilizzato.

 

Tanto che c' è chi pensa si sia trattato di Giuseppe Immordino, il consigliere comunale (del M5S) di Genova che gli assomiglia al punto di farsi chiamare su Facebook «Beppe due». Ma Immordino è seduto insieme ai consiglieri pentastellati, poco più in là e indossa una giacca.

funerali per le vittime del crollo del ponte a genova 5

 

Nessun saluto in pubblico con Luigi Di Maio o con il presidente della Camera Roberto Fico. Su una tragedia come quella del Ponte Morandi, però, il garante del Movimento ha fatto capire chiaramente come la pensa, nei giorni scorsi, tramite il suo blog.

«Le concessionarie sono imprenditori oppure parassiti del denaro pubblico? - ha scritto -. Fosse pure uno stuzzicadenti pubblico da ora in poi dovrà essere valutato e concesso solo a condizioni vantaggiose per i cittadini».

funerali per le vittime del crollo del ponte a genova 2funerali per le vittime del crollo del ponte a genova 3

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...