kenya - attentato contro i cristiani

BERGOGLIO BATTI UN COLPO! I CRISTIANI SONO I PIÙ PERSEGUITATI DEL MONDO! SONO QUASI 200 MILIONI I FEDELI SOTTOPOSTI A DISCRIMINAZIONI E SOPRUSI - LA SITUAZIONE E’ DRAMMATICA IN SIRIA E IRAQ, CINA, ERITREA, IRAN, ARABIA SAUDITA, PAKISTAN, COREA DEL NORD, NIGERIA E SUDAN

Gian Guido Vecchi per il “Corriere della Sera”

 

Papa Bergoglio  Papa Bergoglio

Una tenda da campeggio bianca retta da tiranti fissati alla terra nuda, stuoie all' ingresso per posare le scarpe, in cima una croce di legno in equilibrio precario. Delle oltre diecimila Porte sante distribuite nel pianeta per il Giubileo della Misericordia, quella aperta il 13 dicembre a Erbil è forse la più esemplare, una tenda in tutto simile a quella che poco distante ospita il presepe e alle altre che tutt' intorno riparano le famiglie sfollate.

Qui, nel Kurdistan iracheno, sono riparati centoventimila cristiani braccati dall' Isis e fuggiti l' anno scorso da Mosul e dalla Piana di Ninive, la «grande città» del libro di Giona.

 

attentato al shabaab all universita di garissa in kenya  7attentato al shabaab all universita di garissa in kenya 7

«Noi abbiamo deciso di non fare celebrazioni sociali né decorazioni particolari, celebriamo il Natale con silenzio e lacrime per dire ai musulmani: «Non è giusto, noi siamo cittadini come loro, non siamo cittadini di seconda classe», diceva il 25 dicembre, alla Radio Vaticana, il patriarca caldeo di Bagdad Louis Sako, pastore di una Chiesa che contava un milione e mezzo di fedeli fino alla Seconda guerra del Golfo, nel 2003, e ora non arriva a 500 mila. Ma questo è solo un caso. C' è la Siria, naturalmente.

 

Ci sono le immagini dei centocinquanta ragazzi cristiani trucidati il 2 aprile nel college di Garissa dagli islamisti Shebaab che chiedevano di recitare i versetti del Corano per separare i musulmani dagli «infedeli». E così via. È difficile rintracciare statistiche attendibili delle persecuzioni e dei cristiani di varie confessioni uccisi nel mondo per la loro fede. Si passa dalle «322 vittime al mese» calcolate dall' associazione evangelica Open Doors al dato di «centomila all' anno» sostenuto dallo statunitense Center for the Study of Global Christianity .

attentato al shabaab all universita di garissa in kenya  3attentato al shabaab all universita di garissa in kenya 3

 

Il «Libro nero della condizione dei cristiani nel mondo», curato da Jean-Michel di Falco, Timothy Radcliffe e Andrea Riccardi, mostra come il numero di cristiani perseguitati in varie forme, secondo le stime, vari tra i cento e i centocinquanta milioni, più di duecento se si considerano le discriminazioni: in ogni caso «non ci sono dubbi sul fatto che i cristiani oggi rappresentino la confessione più perseguitata del pianeta». Del resto, diceva papa Francesco, «sono convinto che la persecuzione contro i cristiani oggi sia più forte che nei primi secoli della Chiesa: oggi ci sono più cristiani martiri che a quell' epoca».

 

attentato al shabaab all universita di garissa in kenya  2attentato al shabaab all universita di garissa in kenya 2

E quest' anno, se possibile, le cose sono peggiorate. Il 2015 come Annus Horribilis dei cristiani è certificato da «Aiuto alla Chiesa che soffre», fondazione di diritto pontificio che ogni anno fa il quadro della situazione. L'ultimo rapporto, presentato a ottobre, si intitola «perseguitati e dimenticati» e prende in considerazione la situazione di 22 Paesi nei quali i battezzati subiscono «gravi limitazioni alla libertà religiosa»: Bielorussia, Cina, Egitto, Eritrea, India, Indonesia, Iran, Iraq, Israele e Territori palestinesi, Kenya, Nigeria, Corea del Nord, Pakistan, Russia, Arabia Saudita, Sri Lanka, Sudan, Siria, Turchia, Turkmenistan, Ucraina e Vietnam.

 

Nel periodo in esame, tra ottobre 2013 e giugno 2015, la situazione dei cristiani si è aggravata in 17 dei 22 Paesi. In particolare, le nazioni nelle quali la persecuzione è considerata «estrema» sono salite da 6 a 10: a Cina, Eritrea, Iran, Arabia Saudita, Pakistan e Corea del Nord si sono aggiunti Iraq, Nigeria, Sudan e Siria, tutti vittime della violenza islamista. Il fondamentalismo islamico riguarda 10 dei 17 Paesi dove la situazione è peggiorata, dall' Iraq alla Nigeria.

 

attentato al shabaab all universita di garissa in kenya  1attentato al shabaab all universita di garissa in kenya 1

Non che manchino altre forme di estremismo (pseudo) religioso: dagli attacchi anticristiani dei movimenti nazionalisti indù, in India, agli estremisti buddisti che hanno distrutto o attaccato decine di chiese nello Sri Lanka. E poi c' è il caso degli Stati che limitano la libertà di culto per motivi politici, dal Vietnam alla Cina, anche se qui la situazione è più complessa e in movimento. A metà ottobre una delegazione vaticana è andata a Pechino, la strategia del dialogo di Francesco prosegue e «il solo fatto di poterci parlare è significativo», ha spiegato il Segretario di Stato Pietro Parolin.

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...