papa francesco bergoglio donald trump

DONALD, BECCATE ’STO PAPAGNO! – IN UNA LETTERA AI VESCOVI DEGLI STATI UNITI, PAPA FRANCESCO CRITICA LE “DEPORTAZIONI DI MASSA” DEI MIGRANTI DECISE DA TRUMP: “LEDONO LA DIGNITÀ DI MOLTI UOMINI E DONNE, E DI INTERE FAMIGLIE” – BERGOGLIO INVITA I PORPORATI A “NON CEDERE A NARRAZIONI CHE DISCRIMINANO E CAUSANO INUTILI SOFFERENZE AI NOSTRI FRATELLI E SORELLE MIGRANTI E RIFUGIATI...” – LA REPLICA DELLO “ZAR DEI CONFINI” DI TRUMP, TOM HOMAN: “IL PAPA PENSI ALLA SUA CHIESA...”

donald trump tom homan

LO ZAR DEI CONFINI DI TRUMP, IL PAPA PENSI ALLA SUA CHIESA ++ 

(ANSA) - WASHINGTON, 11 FEB - Il Papa dovrebbe "concentrarsi sulla Chiesa cattolica e lasciare che ci occupiamo noi dei confini": lo ha detto lo 'zar dei confini' di Donald Trump, Tom Homan.

 

Estratto dell’articolo di Mimmo Muolo per www.avvenire.it

 

donald trump papa francesco

Il Papa, in una lettera ai vescovi Usa, diffusa in inglese e spagnolo, le due lingue più parlate nel Paese nordamericano, critica duramente la politica migratoria di Donald Trump: "Deportare persone che in molti casi hanno lasciato la propria terra per motivi di estrema povertà, insicurezza, sfruttamento, persecuzione o grave deterioramento dell'ambiente, lede la dignità di molti uomini e donne, e di intere famiglie".

 

Francesco aggiunge: "Ho seguito da vicino la grande crisi che si sta verificando negli Stati Uniti", "la coscienza rettamente formata non può non esprimere un giudizio critico e il proprio disaccordo". "Esorto tutti i fedeli della Chiesa cattolica e tutti gli uomini e le donne di buona volontà a non cedere a narrazioni che discriminano e causano inutili sofferenze ai nostri fratelli e sorelle migranti e rifugiati".

 

MIGRANTI IN CATENE DEPORTATI DA TRUMP

Il Papa sottolinea poi che non si può assistere alle decisioni senza reagire: "Tutti i fedeli cristiani e le persone di buona volontà sono chiamati a considerare la legittimità delle norme e delle politiche pubbliche alla luce della dignità della persona e dei suoi diritti fondamentali, non viceversa". Per Bergoglio "allo stesso tempo, bisogna riconoscere il diritto di una nazione a difendersi e a proteggere le comunità da coloro che hanno commesso crimini violenti o gravi mentre si trovavano nel paese o prima dell'arrivo".

 

[...]

 

Per il Papa, inoltre, "un autentico stato di diritto si verifica proprio nel trattamento dignitoso che tutti gli uomini meritano, specialmente i più poveri ed emarginati. Il vero bene comune si promuove quando la società e il governo, con creatività e rigoroso rispetto dei diritti di tutti, come ho affermato in numerose occasioni, accolgono, proteggono, promuovono e integrano i più fragili, indifesi e vulnerabili".

 

donald trump con il papa

Accogliere, sottolinea il Vescovo di Roma, "non impedisce lo sviluppo di una politica che regolamenti una migrazione ordinata e legale. Tuttavia, questo sviluppo non può avvenire attraverso il privilegio di alcuni e il sacrificio di altri". "Ciò che si costruisce sulla base della forza, e non sulla verità sulla pari dignità di ogni essere umano, inizia male e finirà male".

 

[...]

 

papa francesco alla conclusione della assemblea generale del sinodo dei vescovi foto lapresse

La lettera del Papa si aggiunge così a diversi pronunciamenti dei vescovi statunitensi. Primo fra tutti il cardinale Blaise Cupich di Chicago a dichiarare, ancor prima del giuramento del neo presidente Donald Trump, l’opposizione ad ogni programma di deportazione di massa di immigrati, poi il vescovo di El Paso, Mark Joseph Seitz, che ha ribadito la non tolleranza verso ogni forma di ingiustizia e, infine, l’intera Conferenza Episcopale degli Usa, che ha espresso sgomento per i provvedimenti annunciati dal nuovo inquilino della Casa Bianca.

donald trump - muro anti migranti al confine usa messico

Ultimi Dagoreport

giancarlo giorgetti

DAGOREPORT – CHE È SUCCESSO A GIORGETTI? È PASSATO DALLA GRISAGLIA AI GILET DA PESCATORE IN STILE SANPEI, TRASFORMANDOSI IN FIERO OPPOSITORE DEL RIARMO – IL CAMBIO DI ROTTA REPENTINO NON SI DEVE A UN RIAVVICINAMENTO IMPROVVISO AL TRAMPUTINIANO SALVINI, MA AL PERSONALE ORGOGLIO DI AVER MANTENUTO LA SPESA PUBBLICA SOTTO CONTROLLO – CON 3MILA MILIARDI DI DEBITO PUBBLICO, E LA FATICA FATTA PER FRENARE LE SPESE, FAR SALTARE I CONTI DELLO STATO È UN BOCCONE CHE IL BOCCONIANO GIORGETTI NON VUOLE INGOIARE…

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...