gennaro sangiuliano pier silvio berlusconi bianca berlinguer

BERLINGUER ISLAND – BIANCHINA, CHE AVEVA INVITATO MARIA ROSARIA BOCCIA PER FAR SALIRE GLI ASCOLTI, AVEVA PERFINO CHIESTO A MEDIASET DI SPOSTARE “TEMPTATION ISLAND”, CHE E’, PER INCISO, GIÀ LA PARODIA DEL CASO BOCCIA-SANGIULIANO - "IL FOGLIO": "PER FORTUNA, ALMENO QUESTA, NON È PASSATA PERCHÉ “TEMPTATION” PAGA GLI STIPENDI DEL BISCIONE. DA ORA CI SARÀ BOCCIA. POTREBBE PERFINO CONCLUDERSI TRA SEI MESI COSÌ: BERLINGUER-BOCCIA-CORONA-ORSINI CHE ANNUNCIANO “LASCIAMO MEDIASET, ANDIAMO A NOVE..."

Carmelo Caruso per “Il Foglio” - Estratti

 

maria rosaria boccia

Sono fatte per trovarsi, completarsi, per darsi il braccio come nella poesia di Montale: Bianca Berlinguer invita Maria Rosaria Boccia per fare salire gli ascolti, Boccia va da Berlinguer perché ha ascoltato il governo. Qui l’unico share in ascesa è lo share dello sputtanamento. Attenti, non è una semplice ospitata, quella di Boccia a “Cartabianca”, a Rete 4, la terza intervista esclusiva della “dottoressa” di Pompei, e non è vero neppure che ci sia la strategia di Mediaset, la strategia “cara Meloni, ora ti facciamo vedere noi”.

 

E’ molto peggio: c’è un’altra vanitosa, Bianca Berlinguer, un’altra vantona, categoria Italia, una che dice a Mediaset, “io parlo direttamente con Pier Silvio, Pier Silvio mi ama”, una che per intossicare ascolti pretende l’inaudito.

 

Prima di trovare la pepita Boccia, Berlinguer avrebbe chiesto, invano, ai vertici di Rete 4 di spostare il programma di maggiore successo delle reti Mediaset, un programma che, per inciso, è già la parodia del caso Boccia-Sangiuliano.

 

maria rosaria boccia e gennaro sangiuliano a sanremo 2

Il programma in questione è Temptation Island, va in onda il martedì sera, su Canale 5, proprio in concomitanza con “CartaBianca” di Berlinguer, ed è il format che, si legge, “esplora la forza e la debolezza dei rapporti di coppia: un gruppo di tentatori prova a mettere in crisi relazioni altrui consolidate”. Per usare un termine caro a Boccia, “ricapitoliamo”: su Canale 5 va in onda il format autentico, format osteggiato da Berlinguer, mentre su Rete 4 va in diretta la versione sciué, sciué di Temptation Island, la versione anema, core e Sanguliano. Dispiace dirlo, ma qui l’unico naufragio è il naufragio Italia.

 

L’intervista di Boccia, e lo garantisce Mediaset, non è stata pagata, dato che la pubblicità che ottiene Boccia vale più di qualsiasi altro gettone. A prescindere dalle rivelazioni della non consigliera, c’è un dato televisivo: si sta per assemblare un’altra coppia da osteria, la terza, dopo Berlinguer-Mauro Corona, Berlinguer-Orsini (il dottore Stranamore).

 

bianca berlinguer

(…)  Dato che Berlinguer non si sente abbastanza amata da Mediaset, dato che, come pretendeva in Rai, quando va in onda lei devono essere oscurate tutte le altre reti, per sostenerla, a suo parere, Mediaset doveva spostarle il reality. Per fortuna, almeno questa, non è passata perché Temptation Island paga gli stipendi di Mediaset. Da adesso ci sarà Boccia. Potrebbe perfino concludersi tra sei mesi così: Berlinguer-Boccia-Corona-Orsini che annunciano “lasciamo Mediaset, andiamo a Nove”. Il solo vero Pil che aumenta, è il pil dei mostri.

maria rosaria boccia story su instagram sul forfait a è sempre cartabiancamaria rosaria boccia story su instagram sul forfait a è sempre cartabiancabianca berlinguer e sempre cartabiancabianca berlinguer GENNARO SANGIULIANO - MARIA ROSARIA BOCCIA pier silvio berlusconi - presentazione palinsesti mediasetARMATA BRANCA-MELONI - POSTER BY MACONDO

 

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…