cristiana lauro acqua e vino

BEVI E GODI CON CRISTIANA LAURO – ALLUNGARE IL VINO CON L’ACQUA? NON È UN PECCATO MORTALE, CON BUONA PACE DEI PURISTI. PUÒ ESSERE UN GRADEVOLE RIMEDIO AL CALDO ESTIVO, AL POSTO DELLE BIBITE GASSATE, PIENE DI ZUCCHERI. ED È UNA PRASSI STORICAMENTE DIFFUSA, A PARTIRE DALLA GRECIA ANTICA – ANCORA OGGI I VERI VENEZIANI, QUANDO CHIEDONO UNO SPRITZ IN UNO DEI NUMEROSI “BACARI”, INTENDONO ACQUA E VINO, NON IL MODERNO MIX DI BITTER E PROSECCO…

Estratto dell’articolo di Cristiana Lauro per www.ilsole24ore.com

 

acqua e vino

La tendenza e i numeri parlano chiaro: il consumo di vino bianco o spumante, soprattutto d’estate, con aggiunta di ghiaccio o acqua è in crescita, così come si registra un aumento di uso di vino nella mixology: trend di evidente successo negli Stati Uniti e da qualche tempo diffuso anche in Italia. Aggiungere acqua al vino è una prassi storicamente molto diffusa, a partire dalla Grecia antica.

 

A Venezia i lavoratori dell’Arsenale, l’enorme e oggi dismesso cantiere navale della città, nelle pause di lavoro bevevano vino bianco allungato con l’acqua; quindi è assai probabile che i soldati delle truppe austriache - ai quali si riconduce per eredità di tradizione la nascita dello spritz - abbiano semplicemente adottato una prassi già consolidata da quelle parti.

 

cristiana lauro 1

Ancora oggi i veri veneziani - intesi come autoctoni - quando chiedono uno spritz in uno dei numerosi “bacari” intendono acqua e vino, non già il moderno e diffuso mix di bitter e prosecco.

 

Con buona pace degli appassionati di vino più intransigenti (e con l’auspicio di un pizzico di clemenza da parte dei sommelier professionisti) dico che il matrimonio fra acqua e vino non mi scandalizza affatto e può essere un gradevole rimedio al caldo estivo in luogo delle varie bibite gassate, piene di zuccheri o edulcoranti chimici.

 

[...] è pur vero che un bicchier d’acqua sia totalmente insapore e pertanto, in caso di arsura estiva da solleone, l’aggiunta di due dita di vino, possibilmente bianco, può essere un buon rimedio atto a rendere la necessità di idratarsi più gradevole al gusto. Come semplice drink della casa potete provare ad aggiungere a un bicchiere di acqua e ghiaccio del Moscato d’Asti e una fogliolina di menta (e pazienza se ai puristi oltranzisti verrà la permanente), ma è una versione di Spritz niente male e molto dissetante.

acqua e vino

 

Fra le varianti gradevoli suggerisco lo “Spritz genovese” firmato dallo storico cocktail bar Le Rouge in piazza Campetto che è appunto a base di vino aromatizzato con diverse botaniche liguri fra le quali spicca ovviamente il basilico. Un drink perfetto per l’estate, fresco da servire con abbondante ghiaccio e una foglia di basilico a guarnizione.

 

Al Jigger - spiriti e cucina - ottimo locale in centro a Reggio Emilia, ho provato il Lambrusco Daiquiri e mi ha convinta. Ma l’ultima novità fresca di giornata - sempre sulle ali del Lambrusco attualmente acclamato negli Usa a uso e gradito consumo della mixology - è il nuovo drink proposto in carta nei noti, frequentatissimi locali del gruppo Langosteria a Milano. Si chiama appunto: “Lambrusco”.

 

cristiana lauro

È molto piacevole, equilibrato e senza sponde alcoliche eccessive. Il suo nome parla chiaro. In generale l’utilizzo del vino come ingrediente nella mixology è diffuso da tempo, basti pensare alla storia dei vini aromatizzati di cui l’Italia è leader con i suoi Vermouth, che da sempre costituiscono la base per molti cocktail noti in tutto il mondo (Americano, Negroni, Milano-Torino, tanto per riportare qualche esempio).

 

Concludo dunque con una nota di remissione nei confronti del diffuso utilizzo del ghiaccio aggiunto al calice di vino. Per essere molto chiari: non mi scandalizza affatto. Piuttosto, ricordatevi di controllare la qualità del ghiaccio: che sia grosso, solido, trasparente e incontaminato da odori di qualsiasi genere.

acqua e vinoghiaccio nel vino 4ghiaccio nel vino 8

 

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…