violenze minori-2

GLI “ANGELI E I DEMONI” DI BIBBIANO – L’INCHIESTA SUGLI ABUSI E GLI AFFIDI IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA, TRA MEZZE VERITÀ E PARTICOLARI INQUIETANTI – RIASSUNTO: UN ANNO FA LA PROCURA DI REGGIO INIZIA A INDAGARE SU “UN AUMENTO ESPONENZIALE ANOMALO DELLE SEGNALAZIONI DI ABUSI SU MINORI” – I LAVAGGI DEL CERVELLO PER FAR DIRE COSE TREMENDE AI BAMBINI E LA BUFALA DELL’ELETTROSHOCK

chi l'ha visto sul caso bibbiano 3

Brunella Giovara per “la Repubblica”

 

Angeli e demoni si agitano insieme da queste parti, tra Bibbiano e gli altri sei Comuni della Unione dei Comuni della Val d' Enza, che condividono alcuni servizi e ora una storia scandalosa, se tutto verrà confermato a processo. Un gruppo di psicoterapeuti, operatori sociali, la dirigente dei servizi sociali, sotto inchiesta per aver manipolato alcuni bambini, inducendoli a confessare di aver subito violenze e abusi non veri, distorto i loro racconti, falsificato relazioni, favorito coppie affidatarie, e messo su una macchina infernale (l' inchiesta della procura di Reggio ha il titolo "Angeli e demoni") per far soldi, o per salvare i bambini, o entrambe le cose.

BIBBIANO

 

Gli inquirenti hanno accertato che alcuni degli indagati hanno subito violenze durante l' infanzia, maltrattamenti e abusi, e ritengono che questo abbia influenzato la loro professione, come se avessero una missione da compiere. Angeli vendicatori, più che terapeuti. L' inchiesta ha travolto il sindaco pd di Bibbiano, Andrea Carletti, accusato di abuso d' ufficio e falso in atto pubblico: è estraneo alla parte minori ma è subito finito nel tritacarne dei social come "orco".

 

Molti politici hanno attaccato il sistema degli affidi, Salvini ha promesso una commissione d' inchiesta, Meloni si è precipitata a Reggio Emilia. Il duro lavoro di migliaia di terapeuti e assistenti sociali perbene viene messo in dubbio, denigrato. Per capire, a questo punto dell' inchiesta, già peraltro arrivata al vaglio di un primo giudice che ha accolto le tesi dell' accusa e disposto le misure cautelari, conviene chiarire almeno alcuni passaggi.

BIBBIANO STAZIONE

 

Al centro di tutto, Claudio Foti, fondatore del centro Hansel e Gretel di Moncalieri, autore di molte pubblicazioni,«un angelo dei bambini che adesso deve tornare al suo posto: il paradiso», dice il suo difensore Girolamo Andrea Coffari. «Uno studioso che lavora da trent' anni, ora umiliato da una misura cautelare. Ma la sua è una posizione marginale ». Foti è uno studioso discusso, al pari della "scuola" di esperti da lui formati, che fin da suo inizio lavorò moltissimo in Piemonte, poi basta. Il motivo lo spiega Anna Maria Baldelli, procuratore capo presso il tribunale per i minori di Torino: «Ha avuto il pregio di sensibilizzare sul tema abusi e maltrattamenti».

 

andrea carletti sindaco di bibbiano 6

Ma trattasi di materia delicata, ripete il magistrato, «servono cautela e prudenza». Equilibrio, chiunque lavori nel settore sa quanto sia difficile. E «ci sono quelli che negano l' esistenza degli abusi, e quelli che li vedono ovunque. Sono entrambe categorie pericolose. Foti si avvicina alla seconda, credo in buona fede». E perciò «da almeno 15 anni , si è ritenuto che ci fossero altre persone a cui fare riferimento. Noi abbiamo avuto la percezione di una mente non libera. Convinto di quello che diceva, ma non libero». Quindi, niente più perizie dai giudici e consulenze dai pm. Ha però continuato a lavorare come consulente di parte, nelle cause di separazione, nei casi di figli contesi.

 

I falsi ricordi

chi l'ha visto sul caso bibbiano 2

Un anno fa la procura di Reggio inizia a indagare su "un aumento esponenziale anomalo delle segnalazioni di abusi sessuali su minori provenienti dal Servizio sociale dell' Unione dei Comuni della Val d' Enza, con corrispondente emanazione di provvedimenti di allontanamento", scrive il gip. Si autorizzano le intercettazioni delle sedute con i minori, che sono sempre inviati in una struttura pubblica, "La Cura" a Bibbiano, gestita da una onlus sovvenzionata dall' ente locale.

 

BIBBIANO .jpG

Qui vengono sottoposti a terapie da parte di professionisti privati della Hansel e Gretel, come Nadia Bolognini, moglie di Foti, accomunati dalla stessa metodologia: l' emersione del ricordo dell' abuso e la rielaborazione del trauma, e non ci sarebbe niente di male, ma secondo i magistrati questo doveva avvenire a tutti i costi, anche attraverso la costruzione di "falsi ricordi", ottenuti grazie a «significative induzioni, suggestioni, contaminazioni ». Ci sono anche false relazioni: una casa descritta come fatiscente, non adatta ad accogliere un minore (ma ai carabinieri risulta il contrario), e la contraffazione di disegni.

 

VIOLENZA BAMBINI

A una figura maschile vengono aggiunte le mani che si allungano minacciose sulla bambina, il grafologo incaricato della perizia non ha dubbi sul falso. Dunque i giudici del tribunale per i minori di Bologna sono stati tratti in inganno, infatti il presidente Giuseppe Spadaro ha già detto «siamo parte offesa, in quanto depistati e frodati, assieme ai minori».

 

Ha ordinato la rivisitazione di tutti i processi in cui erano presenti gli indagati. E chi negli anni si è visto sottrarre un figlio, con la controparte assistita da Foti e dai suoi, oggi può pensare di aver subito una frode e chiedere legittimamente la revisione.

 

Le sedute

violenze minori 6

Più interrogatori che sedute terapeutiche, con il bambino che fa resistenza a dire quanto si vorrebbe, o che gioca svagato, ma non dice niente di interessante, o magari alla fine lo dice. Certo, il profano, il non tecnico, non sa quali siano i metodi legittimi per arrivare a un racconto genuino del trauma. Appare evidente il pressing emotivo, ma solo un terapeuta potrebbe giudicare la correttezza degli indagati, infatti tre esperti (Rossi, Francia, Scali) lo hanno già fatto per il pm, e anche sulla base delle loro relazioni l' ufficio ha chiesto gli arresti.

andrea carletti sindaco di bibbiano 7

 

Foti definisce la Carta di Noto, il protocollo che dà le linee guida per l' esame del minore, un "Vangelo apocrifo". Uno dei suoi l' ha definita una cosa «scritta da quattro pedofili». Chi non la pensa come loro, viene accusato di essere "negazionista" degli abusi.

 

La "macchinetta magica"

violenze minori 5

Una sciocchezza, emersa assieme agli arresti, ripresa (non da Repubblica), rilanciata dal ministro leghista Fontana, esplosa sui social, poi smentita dal procuratore di Reggio, Marco Mescolini. Vero è che talvolta usavano il dispositivo Neurotek, che emette vibrazioni utili durante le sedute di terapia EMDR. Isabel Fernandez è presidente dell' Associazione EMDR Italia (7 mila associati): «È una terapia efficace, nata per curare il disturbo da stress post traumatico dei veterani del Vietnam, ora usata con chi sopravvive a un terremoto, con quelli del ponte Morandi Si basa su movimenti oculari destra- sinistra, gli stessi della fase Rem del sonno.

 

violenze minori 4

Il ricordo perde la sua carica emotiva negativa, si attenua ». Ma di certo «non fa affiorare ricordi di situazioni traumatiche che non sono avvenute. Se non c' erano abusi o maltrattamenti accertati, non c' era niente da trattare. Non si può cioè far ricordare ai pazienti cose che non hanno vissuto». E poi, la "macchinetta magica", così veniva presentata ai bambini, «viene usata solo quando il paziente non riesce a seguire il movimento suggerito dal terapeuta, guarda a destra, guarda a sinistra, o con gli ipovedenti», spiega Fernandez. Può essere dannoso? «No, ma è inutile», se non ci sono ricordi traumatici. E allora perché la usavano, definendola magica?

 

chi l'ha visto sul caso bibbiano 1

Il panico

 Colpisce infine il panico che emerge dalle intercettazioni, quando i carabinieri cominciano a chiedere informazioni e documenti. Federica Anghinolfi, dirigente del servizio assistenti sociali (e paziente di Foti) ha la paranoia di essere intercettata. Di colpo tutti cercano di rimediare alle irregolarità, di mettere ordine nelle fatture, studiano soluzioni, anche per i regali dei genitori allontanati dai figli, che non venivano mai consegnati.

andrea carletti sindaco di bibbiano 1

 

Talvolta i terapeuti decidono che il minore non deve avere più contatti con la famiglia, né lettere né regali, ma qui pare che fosse la prassi. A gennaio Anghinolfi chiede che vengano consegnati, dice di essere stufa degli operatori, «non hanno l' autorità di negare la genitorialità », ma ormai la situazione è fuori controllo, Anzi no, l' assistente sociale Francesco Monopoli sa cosa fare: «Via gli appunti, come sempre! Via gli appunti», dice a una collega.

andrea carletti sindaco di bibbiano 2andrea carletti sindaco di bibbiano 3chi l'ha visto sul caso bibbianoandrea carletti sindaco di bibbiano 4violenze minori 2violenze minori 3andrea carletti sindaco di bibbiano 5

Ultimi Dagoreport

woody allen ian bremmer la terrazza

FLASH! – A CHE PUNTO E' LA NOTTE DELL’INTELLIGHENZIA VICINA AL PARTITO DEMOCRATICO USA - A CASA DELL'EX MOGLIE DI UN BANCHIERE, SI È TENUTA UNA CENA CON 50 OSPITI, TRA CUI WOODY ALLEN, IMPEGNATI A DIBATTERE SUL TEMA: QUAL È IL MOMENTO GIUSTO E IL PAESE PIÙ ADATTO PER SCAPPARE DALL’AMERICA TRUMPIANA? MEGLIO IL CHIANTISHIRE DELLA TOSCANA O L’ALGARVE PORTOGHESE? FINCHE' IL POLITOLOGO IAN BREMMER HA TUONATO: “TUTTI VOI AVETE CASE ALL’ESTERO, E POTETE FUGGIRE QUANDO VOLETE. MA SE QUI, OGGI, CI FOSSE UN OPERAIO DEMOCRATICO, VI FAREBBE A PEZZI…”

meloni musk trump

DAGOREPORT – TEMPI DURI PER GIORGIA - RIDOTTA ALL'IRRILEVANZA IN EUROPA  DALL'ENTRATA IN SCENA DI MACRON E STARMER (SUBITO RICEVUTI ALLA CASA BIANCA), PER FAR VEDERE AL MONDO CHE CONTA ANCORA QUALCOSA LA STATISTA DELLA GARBATELLA STA FACENDO IL DIAVOLO A QUATTRO PER OTTENERE UN INCONTRO CON TRUMP ENTRO MARZO (IL 2 APRILE ENTRERANNO IN VIGORE I FOLLI DAZI AMERICANI SUI PRODOTTI EUROPEI) - MA IL CALIGOLA A STELLE E STRISCE LA STA IGNORANDO (SE NE FOTTE ANCHE DEL VOTO FAVOREVOLE DI FDI AL PIANO “REARM EUROPE” DI URSULA). E I RAPPORTI DI MELONI CON MUSK NON SONO PIÙ BUONI COME QUELLI DI UNA VOLTA (VEDI IL CASO STARLINK), CHE LE SPALANCARONO LE PORTE TRUMPIANE DI MAR-A-LAGO. PER RACCATTARE UN FACCIA A FACCIA CON "KING DONALD", L'ORFANELLA DI MUSK (E STROPPA) E' STATA COSTRETTA AD ATTIVARE LE VIE DIPLOMATICHE DELL'AMBASCIATORE ITALIANO A WASHINGTON, MARIANGELA ZAPPIA (AD OGGI TUTTO TACE) - NELLA TREPIDANTE ATTESA DI TRASVOLARE L'ATLANTICO, OGGI MELONI SI E' ACCONTENTATA DI UN VIAGGETTO A TORINO (I SATELLITI ARGOTEC), DANDO BUCA ALL’INCONTRO CON L'INDUSTRIA DELLA MODA MILANESE (PRIMA GLI ARMAMENTI, POI LE GONNE)... 

davide lacerenza giuseppe cruciani selvaggia lucarelli

TE LO DÒ IO IL “MOSTRO”! – SELVAGGIA LUCARELLI, CHE SBATTE AL MURO GIUSEPPE CRUCIANI, REO DI ESSERE NIENT’ALTRO CHE IL “MEGAFONO” DI LACERENZA, DIMENTICA CHE L’AUTORE DEL PRIMO ARTICOLO CHE HA PORTATO ALLA RIBALTA LE NEFANDEZZE DELLO SCIROCCATO DELLA GINTONERIA E’ PROPRIO LEI, CON UNA BOMBASTICA INTERVISTA NEL 2020 SULLE PAGINE DI T.P.I. (“LA ZANZARA” ARRIVA SOLO NEL 2023) – POI TUTTI I MEDIA HANNO INZUPPATO IL BISCOTTO SULLA MILANO DA PIPPARE DI LACERENZA. IVI COMPRESO IL PALUDATO “CORRIERE DELLA SERA" CHE HA DEDICATO UNA PAGINATA DI INTERVISTA AL "MOSTRO", CON VIRGOLETTATI STRACULT (“LA SCOMMESSA DELLE SCOMMESSE ERA ROMPERE LE NOCI CON L’UCCELLO, VINCEVO SEMPRE!”) - ORA, A SCANDALO SCOPPIATO, I TRASH-PROTAGONISTI DELLE BALORDE SERATE MILANESI SPUNTANO COME FUNGHI TRA TV E GIORNALI. SE FILIPPO CHAMPAGNE È OSPITE DI VESPA A “PORTA A PORTA”, GILETTI RADDOPPIA: FILIPPO CHAMPAGNE E (DIETRO ESBORSO DI UN COMPENSO) LA ESCORT DAYANA Q DETTA “LA FABULOSA”… - VIDEO

andrea scanzi

DAGOREPORT - ANDREA SCANZI, OSPITE DI CATTELAN, FA INCAZZARE L’INTERA REDAZIONE DEL “FATTO QUOTIDIANO” QUANDO SPIEGA PERCHÉ LE SUE “BELLE INTERVISTE” VENGONO ROVINATE DAI TITOLISTI A LAVORO AL DESK: “QUELLO CHE VIENE CHIAMATO IN GERGO ‘CULO DI PIETRA’ È COLUI CHE NON HA SPESSO UNA GRANDE VITA SOCIALE, PERCHÉ STA DENTRO LA REDAZIONE, NON SCRIVE, NON FIRMA E DEVE TITOLARE GLI ALTRI CHE MAGARI NON STANNO IN REDAZIONE E FANNO I FIGHI E MANDANO L'ARTICOLO, QUINDI SECONDO ME C'È ANCHE UNA CERTA FRUSTRAZIONE” - “LO FANNO UN PO’ PER PUNIRMI” - I COLLEGHI DEL “FATTO”, SIA A ROMA CHE A MILANO, HANNO CHIESTO AL CDR DI PRENDERE INIZIATIVE CONTRO SCANZI - CHE FARA’ TRAVAGLIO? - LE SCUSE E LA PRECISAZIONE DI SCANZI - VIDEO!

roberto tomasi – andrea valeri blackstone – gianluca ricci macquarie – scannapieco – salvini autostrade

DAGOREPORT - DUE VISIONI CONTRAPPOSTE SUL FUTURO DI AUTOSTRADE PER L’ITALIA (ASPI) SI SONO CONFRONTATE AL CDA DI QUESTA MATTINA. DA UNA PARTE CDP (51%), DALL’ALTRA I FONDI BLACKSTONE (24,5%) E MACQUARIE (24,5%). IN BALLO, UN PIANO CHE HA COME PRIORITÀ LA MESSA IN SICUREZZA DELLA RETE AUTOSTRADALE. ALLA RICHIESTA DEI DUE FONDI DI VARARE UN SOSTANZIOSO AUMENTO DELLE TARIFFE, CHE PORTEREBBERO A UNA IMPENNATA DEI PREZZI SU OGNI GENERE DI MERCI E UN TRACOLLO DI CONSENSO PER IL GOVERNO MELONI, OGGI IN CDA CDP HA RISPOSTO CON UN CALCIONE DECIDENDO CHE NON SARANNO PIÙ DISTRIBUITI DIVIDENDI PARI AL 100% DELL’UTILE: PER L'ESERCIO 2024 SI LIMITERANNO AL 60% - CHE FINE FARA' IL CEO ROBERTO TOMASI?