bill cosby

BILL COSBY È STATO FREGATO DAI MAGISTRATI? - GLI INQUIRENTI GLI AVEVANO GARANTINO CHE NON SAREBBE STATO PERSEGUITO PER UNA VICENDA DEL 2004 DOPO UN ACCORDO RISERVATO CON LA VITTIMA. E INVECE 10 ANNI PIÙ TARDI LO HANNO INCRIMINATO - FU IL PRIMO CONDANNATO NELL'ERA #METOO: LE 35 DONNE CHE LO HANNO DENUNCIATO PER STUPRO O ABUSI, IN ALCUNI CASI RISALENTI AGLI ANNI '60, COME FARANNO A DIMOSTRARE LE LORO ACCUSE? PERCHÉ NEL FRATTEMPO LA VITA DI COSBY, SCARCERATO PER VIZI PROCEDURALI, È GIÀ DISTRUTTA...

Giuseppe Sarcina per il "Corriere della Sera"

 

bill cosby 4

Bill Cosby torna in libertà. Ieri la Corte Suprema della Pennsylvania ha annullato la sentenza che il 26 aprile del 2018 lo aveva condannato per violenza sessuale aggravata, con una pena dai 3 ai 10 anni di carcere.

 

La Corte, ultima istanza a livello statale ha accolto la richiesta degli avvocati di Cosby: il processo iniziato nel dicembre del 2015 dalla Procura di Montgomery County non è stato equo e corretto.

 

keshia knight pulliam (ovvero rudy) con bill cosby

Per due motivi. Primo: il sostituto procuratore Kevin Steele riaprì un'inchiesta che era stata chiusa dieci anni prima, con un accordo stragiudiziale e con la promessa dei magistrati di non incriminare l'attore. Secondo: il dibattimento in aula fu condizionato dalla testimonianza di altre vittime, estranee, però, al merito della causa.

 

Cosby, 83 anni, una delle più popolari star di Hollywood negli anni Ottanta, in questi tre anni si è sempre proclamato innocente, rifiutando di partecipare ai programmi di recupero e quindi rinunciando alla possibilità di ottenere gli arresti domiciliari.

 

I suoi guai giudiziari cominciano con la denuncia di Andrea Constand, un'ex impiegata dalla Temple University di Philadelphia. I fatti risalgono al 2004. Dagli atti del dibattimento emerge un ritratto di Cosby decisamente lontano dal «Signor Robinson», il buon padre di famiglia, attento e affettuoso, della celebre serie televisiva.

 

bill cosby

Per anni l'attore, cantante, musicista, sceneggiatore e produttore dedicava le serate a organizzare cene e feste nella sua casa di Cheltenham Township, un sobborgo a Nord di Philadelphia. Cosby, sposato dal 1964, cinque figli, premiato nel 2002 con la presidenziale «Medal of Freedom», aveva commentato: «Sono sempre stato un incorreggibile playboy, ma non uno stupratore».

 

andrea constand e bill cosby

Quella notte del 2004 preparò il campo per Andrea Constand, allora trentunenne, una conoscente che lavorava per la squadra di basket della Temple University. La donna sostiene di essere rimasta intrappolata: prima drogata e poi costretta a un rapporto sessuale. Cosby ha fatto mettere a verbale che sì, ci fu «un rapporto sessuale, ma con il pieno consenso» della giovane.

 

andrea constand

Andrea denunciò subito l'aggressione. Lo showman rilasciò una lunga deposizione. Le parti raggiunsero un accordo rimasto riservato. E gli inquirenti garantirono a Cosby che non sarebbe stato perseguito.

 

andrea constand accusatrice di bill cosby

Senonché, dieci anni dopo, il sostituto procuratore Steele accolse la richiesta di avere copia del verbale, avanzata dai nuovi avvocati di Andrea Constand, che aveva deciso di uscire ancora allo scoperto.

 

Steele fece riaprire il caso, violando, ha stabilito la Corte Suprema della Pennsylvania, l'intesa raggiunta da altri magistrati con l'imputato. Nel luglio del 2015 il documento finì sulla prima pagina del New York Times. A quel punto si fecero avanti altre 35 donne, con accuse di molestie sessuali più o meno pesanti nei confronti di Cosby.

bill cosby e janice dickinson

 

Sei di loro, tra le quali l'ex top model Janice Dickinson, accettarono di testimoniare in aula. I procuratori conclusero che Cosby fosse un predatore seriale.

 

Ed è anche su questo aspetto che hanno fatto leva i difensori di Cosby: la giuria avrebbe dovuto giudicare solo i fatti denunciati da Constand, non uno schema di comportamento abituale (e criminale). Nel 2018 la condanna di Cosby fu la prima dell'era del movimento #MeToo. Oggi la sua scarcerazione sta già suscitando forti polemiche.

janice dickinson 3janice dickinson 2janice dickinson 1janice dickinson 4bill cosby 4bill cosby 3bill cosby 2bill cosby 5bill cosby 5bill cosby 3bill cosby 2RAY CHARLES E BILL COSBYbill cosby con il cast dei robinsonbill cosbybill cosby con la moglie camilleandrea constand 1bill cosbyandrea constand 2bill cosbybill cosbybill cosby donnebill cosbyHugh Hefner e Bill Cosbyoprah winfrey bill cosbymonica seles bill cosbybill cosby i spy anni sessantabill cosby 6bill cosby ne i robinsonbill cosby con la moglie camille dopo la vittoria agli emmybill cosby 2bill cosby 4bill cosby 5bill cosby 3bill cosby 1bill cosby florence griffith joinerNEW YORK MAGAZINE BILL COSBYBILL COSBY

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...