kanye west 1

LA ‘BLEXIT’ DEI TRUMPONI – KANYE WEST HA DISEGNATO UNA NUOVA LINEA D’ABBIGLIAMENTO IN SUPPORTO DELLA 'BLEXIT' (BLACK+EXIT), OVVERO LA CAMPAGNA PER INCORAGGIARE L’ELETTORATO AFROAMERICANO AD ABBANDONARE IL PARTITO DEMOCRATICO E VOTARE REPUBBLICANO ALLE ELEZIONI DI MIDTERM

Da "sentireascoltare"

 

kanye west

Adesso Kanye West è definitivamente schierato con il Grand Old Party (non che vi fossero dubbi dopo i ripetuti “flirt” con Trump suggellati dal recente incontro tra i due). 

 

Stereogum riporta che l’artista ha disegnato una nuova linea d’abbigliamento in supporto della campagna Blexit, creata dall’attivista e politica repubblicana Candace Owens per incoraggiare l’elettorato afroamericano ad abbandonare il Partito Democratico e votare – appunto – repubblicano alle prossime elezioni di midterm, in programma martedì 6 novembre.

 

blexit 1

“Blexit” sta per “Black Exit” e riprende il popolare appellativo giornalistico dato alla campagna britannica che promosse il referendum per uscire dall’Unione Europea. Le magliette disegnate da West con il nome della campagna in bella vista hanno debuttato sabato scorso al Young Black Leadership Summit tenutosi a Washington, DC., alla presenza della stessa Owens, che anche in passato il musicista e compositore aveva appoggiato.

 

«Blexit è un rinascimento e sono lieta di poter dire che questo logo, questi colori, sono stati creati dal mio carissimo amico e idolo Kanye West», ha detto la Owens durante il suo intervento. «Kanye ha fatto uno dei passi più importanti in America per aprire un dibattito che andava aperto», ha aggiunto. 

kanye west e trump

 

Sebbene l’artista non fosse presente all’evento, è stato comunque magnificato per il suo coinvolgimento nel progetto. Parole dolci, affettuose, ma si sa, l’amicizia in politica è come il vento. Per ora, le magliette da lui disegnate campeggiano nella pagina ufficiale dell’iniziativa, poi si vedrà…

 

Ricordiamo che Kanye West ha recentemente posticipato l’uscita del suo nuovo album Yandhi al prossimo 23 novembre, dopo che il disco era stato annunciato in uscita il 30 settembre. Su queste colonne trovate la recensione del suo ultimo album, Ye.

 

blexit 3

L’articolo è firmato da Luca Roncoroni, che ha anche curato un lungo approfondimento sull’artista. Sempre di Roncoroni il libro uscito di recente per Arcana Hip hop. Metamorfosi e successo di beat e rime. Inoltre, sempre su SA, potete godervi l’ascolto di Kids See Ghosts, l’omonimo esordio del progetto a quattro mani con Kid Cudipubblicato lo scorso mese di giugno.

blexit 2il cappello pro trump di kanye westkim kardashian e kanye westdonald trump kanye westkim kardashian kanye west kanye west come trumpdonald trump kanye westKIM KARDASHIAN KANYE WEST 1donald trump kanye westkanye west con il cappello di donald trump

 

Ultimi Dagoreport

putin musk zelensky von der leyen donald trump netanyahu

DAGOREPORT - NON TUTTO IL TRUMP VIENE PER NUOCERE: L’APPROCCIO MUSCOLARE DEL TYCOON IN POLITICA ESTERA POTREBBE CHIUDERE LE GUERRE IN UCRAINA E MEDIORIENTE (COSTRINGENDO PUTIN E ZELENSKY ALLA TRATTATIVA E RISPOLVERANDO GLI ACCORDI DI ABRAMO TRA NETANYAHU E IL SAUDITA BIN SALMAN) – I VERI GUAI PER TRUMPONE SARANNO QUELLI "DOMESTICI”: IL DEBITO PUBBLICO VOLA A 33MILA MILIARDI$, E IL TAGLIO DELLE TASSE NON AIUTERÀ A CONTENERLO. ANCORA: ELON MUSK, PRIMA O POI, SI RIVELERÀ UN INGOMBRANTE ALLEATO ALLA KETAMINA CHE CREA SOLO ROGNE. LA MAXI-SFORBICIATA AI DIPENDENTI PUBBLICI IMMAGINATA DAL “DOGE” POTREBBE ERODERE IL CONSENSO DEL TYCOON, GIÀ MESSO A RISCHIO DAL PIANO DI DEPORTAZIONE DEI MIGRANTI (GLI IMPRENDITORI VOGLIONO LAVORATORI A BASSO COSTO) – I GUAI PER L’EUROPA SUI DAZI: TRUMP TRATTERÀ CON I SINGOLI PAESI. A QUEL PUNTO GIORGIA MELONI CHE FA: TRATTA CON "THE DONALD" IN SEPARATA SEDE O RESTERÀ "FEDELE" ALL'UE?

simona agnes gianni letta giorgia meloni rai viale mazzini

DAGOREPORT – TOH! S’È APPANNATA L’EMINENZA AZZURRINA - IL VENTO DEL POTERE E' CAMBIATO PER GIANNI LETTA: L’EX RICHELIEU DI BERLUSCONI NON RIESCE A FAR OTTENERE A MALAGÒ IL QUARTO MANDATO AL CONI. MA SOPRATTUTO FINO AD ORA SONO FALLITI I SUOI VARI TENTATIVI DI FAR NOMINARE QUEL CARTONATO DI SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA DELLA RAI A SCOMBINARE I PIANI DI LETTA È STATO CONTE CHE SE NE FREGA DEL TG3. E L'INCIUCIO CON FRANCESCO BOCCIA L'HA STOPPATO ELLY SCHLEIN – PARALISI PER TELE-MELONI: O LA AGNES SI DIMETTE E SI TROVA UN NUOVO CANDIDATO O IL LEGHISTA MARANO, SGRADITO DA FDI, RESTA ALLA PRESIDENZA "FACENTE FUNZIONI"...

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT – AVANTI, MIEI PRODI: CHI SARÀ IL FEDERATORE DEL CENTRO? IL “MORTADELLA” SI STA DANDO UN GRAN DA FARE, MA GUARDANDOSI INTORNO NON VEDE STATISTI: NUTRE DUBBI SUL CARISMA DI GENTILONI, È SCETTICO SULL'APPEAL MEDIATICO DI RUFFINI, E ANCHE RUTELLI NON LO CONVINCE – NON SOLO: SECONDO IL PROF NON SERVE DAR VITA A UN NUOVO PARTITO MA, COME IL SUO ULIVO, OCCORRE FEDERARE LE VARIE ANIME A DESTRA DEL PD - NON BASTA: IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE CHE DOVRA' SFIDARE IL REGIME MELONI, SECONDO PRODI, NON DOVRÀ ESSERE IL SEGRETARIO DI UN PARTITO (SALUTAME ‘A ELLY)…

giorgia meloni romano prodi elon musk donald trump ursula von der leyen giovanbattista fazzolari

COME MAI ALLA DUCETTA È PARTITO L’EMBOLO CONTRO PRODI? PERCHÉ IL PROF HA MESSO IL DITONE NELLA PIAGA: “L’ESTABLISHMENT AMERICANO ADORA LA MELONI PERCHÉ OBBEDISCE” - OBBEDIENTE A CHI? AI VERI ‘’POTERI FORTI’’, QUEI FONDI INTERNAZIONALI, DA BLACKSTONE A KKR, CHE FINO A IERI LO STATALISMO DI MELONI-FAZZOLARI VEDEVA COME IL FUMO AGLI OCCHI, ED OGGI HANNO IN MANO RETE UNICA, AUTOSTRADE, BANCHE E GRAN PARTE DEL SISTEMA ITALIA - E QUANDO SI RITROVA L’INATTESO RITORNO AL POTERE DI TRUMP, ECCOLA SCODINZOLARE TRA LE BRACCIA DI ELON MUSK, PRONTA A SROTOLARE LA GUIDA ROSSA AI SATELLITI DI STARLINK - LA FORZA MEDIATICA DI “IO SO’ GIORGIA” VA OLTRE QUELLA DI BERLUSCONI. MA QUANDO I NODI ARRIVERANNO AL PETTINE, CHE FARÀ? DA CAMALEONTICA VOLTAGABBANA TRATTERÀ I DAZI CON TRUMP O RESTERÀ IN EUROPA? - MA C’È ANCHE UN ALTRO MOTIVO DI RODIMENTO VERSO PRODI…