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NON C'È NIENTE DI PACIFICO – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO, ANTONY BLINKEN, HA TELEFONATO AL MINISTRO DEGLI ESTERI CINESE, QIN GANG, PER PREPARE LA SUA VISITA DI DOMENICA A PECHINO. DOPO IL COLLOQUIO, IL DRAGONE HA RILASCIATO UNA NOTA DURISSIMA: “GLI STATI UNITI DOVREBBERO RISPETTARE LA POSIZIONE DELLA CINA SULLA QUESTIONE TAIWAN, SMETTERE DI INTERFERIRE NEI NOSTRI AFFARI INTERNI E SMETTERE DI MINARE LA NOSTRA SOVRANITÀ” – AD AGGIUNGERE TENSIONE TRA I DUE PAESI C'È IL NODO DELLO SPIONAGGIO

1 - USA: COLLOQUIO TRA BLINKEN E SUO OMOLOGO CINESE QIN GANG =

antony blinken arriva a monaco per la conferenza sulla sicurezza

(AGI/AFP) - Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha avuto un colloquio con il ministro degli Esteri cinese Qin Gang. "Ho parlato al telefono con il Consigliere di Stato della Repubblica popolare cinese e il ministro degli Esteri Qin Gang. Ha discusso gli sforzi in corso per mantenere canali di comunicazione aperti, nonche' le questioni bilaterali e globali", ha scritto Blinken su Twitter.

 

 

2 - TAIWAN, COLLOQUIO DI QIN GANG CON BLINKEN: BASTA INTERFERENZE

(askanews) - Il ministro degli Esteri cinese, Qin Gang, ha chiesto agli Stati Uniti di "non interferire negli affari interni della Cina" nel corso del colloquio telefonico avuto con il segretario di Stato americano Antony Blinken.

QIN GANG

 

Stando alla dichiarazione diffusa dal ministero degli Esteri cinese, il colloquio è avvenuto su richiesta di Blinken e Qin ha illustrato la posizione di Pechino su Taiwan. "Gli Stati Uniti dovrebbero rispettare la posizione della Cina sulla questione Taiwan, smettere di interferire negli affari interni della Cina e smettere di minare la sovranità, la sicurezza e gli interessi di sviluppo della Cina in nome della competizione", si legge nella nota riportata dai media cinesi.

 

 

3 – BLINKEN CHIAMA PECHINO PER PREPARARE LA VISITA (NONOSTANTE LO SPIONAGGIO)

Estratto dell'articolo di Guido Santevecchi per www.corriere.it

 

XI JINPING ANTONY BLINKEN

Dopo i pericolosi incontri ravvicinati tra aerei e navi da guerra che si sono sfidati intorno a Taiwan, americani e cinesi cercano di riaprire un canale di dialogo. Antony Blinken dovrebbe andare per la prima volta a Pechino domenica 18 giugno.

 

I cinesi non hanno ancora confermato le voci che arrivano da Washington: come al solito vogliono farsi corteggiare dall’avversario. La scorsa notte Blinken ha parlato al telefono con Qin Gang, il ministro degli Esteri cinese. Il segretario di stato americano ne ha dato notizia su Twitter: «Abbiamo discusso sugli sforzi in corso per tenere aperti i canali di comunicazione e sulle questioni bilaterali e globali».

 

QIN GANG

Piuttosto duro il comunicato cinese, secondo il quale Qin Gang ha ribadito che gli Stati Uniti debbono prima rispettare gli interessi fondamentali di Pechino «smettendo di interferire negli affari interni come Taiwan». Qin ha osservato che i rapporti hanno incontrato nuove difficoltà e sfide e per gestire le divergenze e stabilizzare la situazione serve grande responsabilità.

 

XI JINPING E JOE BIDEN GIOCANO A SCACCHI - IMMAGINE CREATA CON MIDJOURNEY

[…] Clima piuttosto freddo, dunque. In cima alle loro rivendicazioni la Cina di Xi Jinping continua a porre la questione di Taiwan. Silenzio sul nuovo caso di spionaggio denunciato a Washington: la vicenda della centrale di ascolto collocata dai cinesi a Cuba dietro pagamento di alcuni miliardi di dollari al governo dell’Avana, secondo le rivelazioni dell’intelligence Usa. Pechino si è limitata a negare.

 

Lo scorso febbraio Blinken aveva sospeso il viaggio a Pechino per il caso del pallone-spia scoperto e abbattuto sul cielo degli Stati Uniti. […]

 

XI JINPING VS JOE BIDEN - IMMAGINE CREATA CON MIDJOURNEY BIDEN XI JINPING

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