1. DUE BLITZ SCATTATI CONTEMPORANEAMENTE. TRE JIHADISTI UCCISI. QUATTRO OSTAGGI MORTI 2. I DUE FRATELLI SONO USCITI DALLA TIPOGRAFIA SPARANDO CON I KALACHNIKOV CONTRO LE TESTE DI CUOIO CHE STAVANO PER IRROMPERE NELL'EDIFICIO. UN POLIZIOTTO È RIMASTO FERITO. I DUE TERRORISTI SONO RIMASTI UCCISI NELL'ATTACCO. L'OSTAGGIO È STATO LIBERATO 3. ANCHE IL SECONDO BLITZ AL SUPERMERCATO KOSHER HA PORTATO ALL'UCCISIONE DEL KILLER. TRE OSTAGGI SAREBBERO MORTI PRIMA DELL’ASSALTO DELLE TESTE DI CUOIO 4. MISTERO: LA ‘CNN’ DICE CHE HAYAT BOUMEDIENNE, COMPAGNA E COMPLICE DI COULIBALY, SAREBBE RIUSCITA A FUGGIRE DAL NEGOZIO KOSHER, MISCHIANDOSI AGLI OSTAGGI 5. GAG FINALE: I FRATELLI KAOUCHI NON SAPEVANO DI AVERE UN OSTAGGIO NELLA TIPOGRAFIA: ERA NASCOSTO IN UNO SCATOLONE ED HA AVVERTITO LA POLIZIA CON CELLULARE

Corriere.it

 

parigi ostaggi liberatiparigi ostaggi liberati

Due blitz scattati quasi contemporaneamente. Tre jihadisti uccisi. Diversi gli ostaggi liberati. Si è chiusa con un'azione rapidissima dei corpi speciali francesi la partita con gli attentatori di Parigi, in fuga da mercoledì, dopo l'attacco terroristico che ha portato all'uccisione di dodici persone.

 

Alle 17,01 i primi spari ed esplosioni alla tipografia di Dammartin, dove i due killer della strage del Charlie Hebdo erano asserragliati da venerdì mattina con un ostaggio, Michel Catalano, il titolare 27enne della tipografia. I due fratelli erano usciti dalla tipografia sparando con i kalachnikov contro le teste di cuoio che stavano per irrompere nell'edificio. Un poliziotto è rimasto ferito. I due terroristi sono rimasti uccisi nell'attacco. L'ostaggio è stato liberato e portato via dall'edificio con un elicottero.

 

parigi ostaggi liberati parigi ostaggi liberati

Pochi minuti dopo, si sono sentite cinque forti esplosioni anche a Parigi, al supermercato kosher Hyper Cacher, che si trova alla porta de Vincennes, nel XII arrondissement di Parigi, dove un uomo si era barricato con sei ostaggi. Anche il secondo blitz ha portato all'uccisione del killer. Quattro ostaggi sarebbero morti. Sul posto sono arrivate diverse ambulanze

 

morti a porte de vincennes parigimorti a porte de vincennes parigi

La Francia si risveglia da un incubo durato più di 50 ore, con interi quartieri asserragliati, scuole chiuse, strade bloccate, mezzi di trasporto paralizzati, tiratori scelti sui tetti. Il doppio attacco terroristico è iniziato mercoledì, con l'attentato al settimanale satirico Charlie Hebdo in cui sono morte dodici persone, seguito dalla fuga dei due killer, i fratelli Kouachi, asserragliati da venerdì mattina in una tipografia in una cittadina nel nord est della Francia con un ostaggio; e proseguito con la sparatoria a un supermercato ebraico nella zona est di Parigi, dove un uomo armato con due pistole ha preso in ostaggio sei persone.

 

il negozio kosher di porte de vincennes a parigiil negozio kosher di porte de vincennes a parigi

In mezzo, veri e falsi allarmi, ai quali il ministero dell'Interno ha cercato di reagire con prontezza. Le forze dell'ordine hanno ordinato misure straordinarie, da città in assetto di guerra. La prefettura di Parigi ha ordinato la chiusura di tutti i negozi nel rione ebraico di Parigi, soprattutto in Rue de Rosiers, nel quartiere del Marais. Gli studenti sono rimasti a lungo chiusi nelle scuole. Il premier israeliano, Benyamin Netanyahu, ha dato ordine al ministero degli esteri e al Mossad di dare al governo francese «ogni assistenza necessaria per combattere l'ondata di terrorismo a Parigi».

 

L'assalto a Parigi

Mentre era in corso a Dammartin-en-Goele, una quarantina di chilometri a nord-est di Parigi l'operazione per «neutralizzare» i due fratelli Kouachi, l'allarme si è spostato nella capitale francese, dove intorno alle 13 di venerdì un uomo armato ha dato l'assalto a un negozio di alimentari kosher, l'Hyper Casher, frequentato da ebrei nella zona della stazione di Porte de Vincennes, zona est, nel xx arrondissement.

 

assalto delle forze speciali contro i due terroristiassalto delle forze speciali contro i due terroristi

L'uomo, armato di due kalashnikov, ha preso in ostaggio sei persone, tra le quali un bebè di sei mesi, dopo una sparatoria. L'uomo è lo stesso terrorista che giovedì ha aperto il fuoco e ha ucciso una donna poliziotto, Clarissa Jean-Philippe a Montrouge, in un'altra banlieue di Parigi. Attacco per cui sarebbero due i ricercati: Amedy Coulibaly, un trentaduenne di origine africana, con pesanti precedenti giudiziari per traffico di stupefacenti e atti di violenza e la moglie, la 26enne Hayat Boumeddiene.

 

«Lasciate andare i Kouachi»

Coulibaly aveva chiesto alle forze speciali di «liberare i fratelli Kouachi e non fare assalti», altrimenti avrebbe ucciso tutti gli ostaggi. Coulibaly, prima di chiudersi all'interno del negozio, ha gridato alla polizia: «Voi sapete bene chi sono!».

assalto delle forze speciali contro i due terroristiassalto delle forze speciali contro i due terroristi

shadow carousel

 

Ostaggi nella tipografia

A Dammartin, i due fratelli jihadisti si sono rifugiati nella tipografia venerdì mattina. Un rappresentante commerciale di una ditta fornitrice della tipografia ha visto l'ostaggio con i terroristi: «Ero davanti alla porta dell'azienda, ho stretto la mano a Michel e a un uomo armato che mi ha detto: "Sono un poliziotto, vai via, non uccidiamo civili"», ha raccontato. «Dopo che me ne sono andato, Michel ha chiuso la porta», ha aggiunto. Didier ha inizialmente creduto che i due terroristi fossero poliziotti perché avevano armi automatiche ed erano vestiti di scuro, con il giubbotto antiproiettile, esattamente come gli uomini delle forze speciali. Solo più tardi ha capito che si trattava invece dei due jihadisti in fuga.

caccia ai terroristi in francia 9caccia ai terroristi in francia 9

 

L'operazione di polizia

La polizia ha aperto un negoziato con i due barricati all'interno della piccola azienda di Dammartin e avviato colloqui telefonici. Secondo un deputato locale dell'Ump i due terroristi avevano detto di voler «morire come martiri», come poi è effettivamente successo. Per tutta la giornata i negoziatori hanno intrattenuto trattative. Nella zona erano radunate «teste di cuoio» e forze di sicurezza ed elicotteri hanno sorvolato l'area per tutta la giornata.

caccia ai terroristi in francia 5caccia ai terroristi in francia 5

 

 

 

 

 

 

1.SEQUESTRO PARIGI, CNN, COMPAGNA COULIBALY FUGGITA

 (ANSA) - Hayat Boumedienne, 26 anni, sarebbe riuscita a fuggire dal negozio Kosher di Parigi dove aveva preso in ostaggio alcune persone con il compagno Amedy Coulibaly, ucciso nel raid delle forze speciali. Lo riferisce la Cnn precisando che è uscita insieme agli ostaggi.

 

2.CHARLIE HEBDO:TV, FRATELLI NON SAPEVANO AVERE OSTAGGIO

 (ANSA) - L'uomo prigioniero nell'edificio dove erano i fratelli Kaouchi a Dammartin-en-Goele non era un ostaggio perché i terroristi non si sono mai accorti della sua presenza. Lo rivelano gli inviati sul posto di BFM-TV. Era nascosto in uno scatolone ed ha avvertito la polizia con cellulare.

 

3.SEQUESTRO PARIGI:TV,OSTAGGI UCCISI PRIMA DELL'ASSALTO

 (ANSA) - Gli ostaggi morti nel supermercato kosher di Parigi non sono stati uccisi durante l'assalto, ma dal sequestratore Amedy Coulibaly che è entrato sparando. Lo riferisce Bfm Tv.

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...