coronavirus bollettino14gennaio

BOLLETTINIAMOCI - OGGI 15.267 NUOVI CASI E 354 MORTI, SECONDO FRANCO LOCATELLI DEL CONSIGLIO SUPERIORE DI SANITÀ "C’È GIÀ UNA DECELERAZIONE DELLA CRESCITA DEI CONTAGI, LA CURVA SI RAFFREDDERÀ ANCORA DI PIÙ DOPO PASQUA" - LE RIANIMAZIONI OCCUPATE A LIVELLO NAZIONALE SONO IL 34%: DAL 9 MARZO SIAMO OLTRE LA SOGLIA DI ALLARME DEL 30% - LE DOSI DI VACCINO SOMMINISTRATE SONO OLTRE 6,7 MILIONI, GLI ITALIANI CHE HANNO RICEVUTO IL RICHIAMO SONO PIÙ DI 2 MILIONI

Paola Caruso per www.corriere.it

 

IL BOLLETTINO DEL 15 MARZO

Sono 15.267 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati +21.315). Sale così ad almeno 3.238.394 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 354 (ieri sono stati +264), per un totale di 102.499 vittime da febbraio 2020.

 

Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 2.605.538 e 15.807 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri +9.835). E gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 530.357, pari a -909 rispetto a ieri (+11.205 il giorno prima).

 

FRANCO LOCATELLI

Meno contagi in 24 ore rispetto a ieri. Il calo di nuove infezioni si osserva ogni lunedì per effetto del minor numero di tamponi (oggi si registra il minimo settimanale di analisi processate). Per esempio, lo scorso lunedì i nuovi casi sono stati +13.902 con un tasso di positività del 7,5%, per poi arrivare a oltre 26 mila nel giorno di venerdì 12 marzo con un tasso del 7,2%.

 

«Probabilmente siamo a ridosso del picco, ma c’è già una decelerazione della crescita dei contagi» ha detto Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità (Css), che prevede una situazione epidemiologica più favorevole dopo Pasqua.

 

IL PROFESSOR FRANCO LOCATELLI

«Quanto è stato deciso con il decreto legge dal governo servirà a raffreddare la curva — ha spiegato Locatelli a Sky Tg24 —, sia in termini di Rt che di incidenza cumulativa rapportata a 100 mila abitanti».

 

Secondo i dati Agenas (Agenzia per i servizi sanitari) le rianimazioni occupate a livello nazionale sono il 34% di quelle disponibili con i dati aggiornati a ieri, oltre la soglia di allarme del 30% dal 9 marzo.

 

Dodici le regioni che «sforano» il livello critico: Umbria (57%), Marche (56%), Provincia autonoma di Trento (52%), Lombardia (50%), Emilia Romagna (48%), Molise (46%), Abruzzo e Piemonte (43%), Toscana (39%), Friuli Venezia Giulia (38%), Provincia autonoma di Bolzano (33%) e Puglia (31%). Il Lazio invece si posiziona sulla soglia del 30%.

 

centro vaccinazione coronavirus roma termini

I vaccinati

Le dosi di vaccino somministrate sono oltre 6,7 milioni. I cittadini che hanno ricevuto la seconda dose sono più di 2 milioni.

centro vaccinale al mandela forum 2coronavirus - vaccinazioni all ospedale militare di baggiovaccino astrazenecaVACCINI 1

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