coronavirus italia bollettino

BOLLETTINIAMOCI! - OGGI 25.735 NUOVI CASI E 386 MORTI, PIÙ CONTAGI RISPETTO A IERI CON 364.822 TAMPONI. IL TASSO DI POSITIVITÀ È FERMO AL 7% DA 48 ORE. LE REGIONI MAGGIORMENTE COLPITE SONO LA LOMBARDIA (+5.518 CASI) E L'EMILIA-ROMAGNA (+3.188) - DIMINUISCONO LE VITTIME, IN CRESCITA LA PRESSIONE SUL SISTEMA SANITARIO - LE DOSI DI VACCINO SOMMINISTRATE SONO OLTRE 7,4 MILIONI, I CITTADINI CHE HANNO RICEVUTO IL RICHIAMO SONO PIÙ DI 2,3 MILIONI

Paola Caruso per www.corriere.it

 

Sono 25.735 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati +24.935). Sale così ad almeno 3.332.418 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 386 (ieri sono stati +423), per un totale di 104.241 vittime da febbraio 2020.

 

BOLLETTINO DEL 19 MARZO

Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 2.671.638 e 16.292 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri +15.976). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 556.539, pari a +9.029 rispetto a ieri (+8.502 il giorno prima). L’aumento degli attuali positivi di oggi — con il segno più davanti — è dovuto al fatto che i guariti, sommati ai decessi, sono in numero inferiore rispetto ai nuovi casi.

 

tamponi ai bambini

I tamponi e lo scenario

I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 364.822, ovvero 11.085 in più rispetto a ieri quando erano stati 353.737. Mentre il tasso di positività è 7% (l’approssimazione di 7,054%): vuol dire che su 100 tamponi eseguiti 7 sono risultati positivi; come ieri quando era 7%.

 

TAMPONI 6

Più contagi in 24 ore rispetto a ieri, con 11 mila tamponi in più, e il rapporto di casi/test rimane fermo al 7% da 48 ore. La curva delle nuove infezioni sale, toccando il punto massimo della settimana — succede ogni venerdì, da tempo, per il suo andamento altalenante —, per poi scendere nel weekend e lunedì. Ricordiamo che venerdì scorso sono stati registrati +26.824 casi con un tasso di positività del 7,2%.

 

Lo scenario sembra che si stai assestando, ma su numeri molto alti. Cresce l’incidenza calcolata nel periodo 12-18 marzo: ora è di 264 casi per ogni 100 mila abitanti (era di 225,64 per 100 mila la settimana precedente), come indica l’ultimo monitoraggio dell’Istituto superiore di Sanità che suggerisce di «mantenere rigorose misure di mitigazione nazionali», mentre l’indice Rt di trasmissione nazionale è stabile a 1,16 per la seconda settimana consecutiva.

 

terapie intensive

La Lombardia rimane la regione più colpita per quantità di nuovi positivi (+5.518), sopra quota 5 mila per il secondo giorno consecutivo, grazie a quasi 65 mila tamponi, ossia il numero di test regionali più alto della giornata.

 

In crescita l’Emilia-Romagna con oltre 3 mila casi (+3.188). Seguono con oltre 2 mila contagiati giornalieri: Piemonte (+2.997) e Lazio (+2.188). Con oltre mille casi ci sono poi: Campania (+1.997), Veneto (+1.917), Puglia (+1.785) e Toscana (+1.365). Tutte le altre regioni comunicano un incremento a due o tre cifre.

 

Il sistema sanitario

ventilatori terapie intensive

Si alza ancora la pressione sugli ospedali. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono +164 (ieri +177), per un totale di 26.858 ricoverati. I posti letto occupati in terapia intensiva (TI) sono +31 (ieri +16), portando il totale dei malati più gravi a 3.364 (il picco dei malati in TI della seconda ondata è di 3.848 malati gravi, datato 25 novembre). La variazione dei posti letto occupati, in area critica e non, indica il saldo tra i pazienti usciti e quelli entrati nelle ultime 24 ore. Infatti, i nuovi ingressi in rianimazione sono +244 (ieri +249).

 

I VACCINI SARANNO FATTI ANCHE IN FARMACIA

I vaccinati

Le dosi di vaccino somministrate sono oltre 7,4 milioni. I cittadini che hanno ricevuto la seconda dose sono più di 2,3 milioni.

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