vaccinazioni romania

PERCHÉ L’ITALIA NON HA FATTO NULLA PER DIFENDERSI DAL BOOM DI CONTAGI NELL’EST EUROPA? – SE ABBIAMO IMPOSTO UNA MINI QUARANTENA AGLI ARRIVI DALLA GRAN GRETAGNA, PERCHÉ NON FARLO ANCHE PER CHI ENTRAVA IN ITALIA DA BULGARIA E ROMANIA: CI SI È AFFIDATI AL GREEN PASS, MA NEI DUE PAESI C’È UN FIORENTE MERCATO DI CERTIFICATI FALSI – UN BOOM DI CONTAGI DIMOSTRATO ANCHE DAI PELLEGRINI TORNATI POSITIVI DA…

Mauro Evangelisti per "il Messaggero"

 

no vax bulgaria 5

Assediati. La mappa dell'Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) spiega bene come il pericolo, per l'Italia, sul fronte dei contagi, arrivi da Est: una macchia rosso scuro, quella che indica una incidenza (sui 14 giorni) sopra i 500 casi ogni centomila abitanti, si sta spostando da Oriente verso Occidente.

 

Era partita dalla Russia (che ovviamente non è nella mappa visto che è fuori dalla Ue), ha inghiottito Romania e Bulgaria dove gli ospedali sono in condizioni disperate tanto che da Bucarest hanno inviato pazienti nelle terapie intensive di Roma, ha raggiunto Croazia e Slovenia (siamo davvero alle porte dell'Italia, qui l'incidenza è dieci volte quella del nostro Paese e il tasso di positività dei tamponi è al 44 per cento).

romania colf controlli

 

PROGRESSIONE La macchia rosso scuro si è spostata con ancora più forza a Nord: in Austria (lockdown per i non vaccinati), buona parte della Germania (in particolare la Baviera sta vivendo i suoi giorni più bui da inizio pandemia), infine Belgio e Olanda (coprifuoco). Ora i casi stanno aumentando in Francia.

 

COVID RUSSIA

E la curva si alza perfino in Spagna che, sia per la sua ottima campagna vaccinale sia per la sua posizione a Ovest, è in una situazione relativamente buona, un poco migliore dell'Italia se si esclude la Catalogna (che non a caso è a Est). Domanda: visto che era tutto facilmente prevedibile, visto che, settimana dopo settimana, lo spostamento dell'onda di contagi da Oriente verso l'Italia era costante e prevedibile, perché l'Italia non ha fatto nulla per difendersi? Fino a poco tempo fa, ad esempio, per chi giungeva dal Regno Unito era prevista la mini quarantena di cinque giorni.

 

vaccinazioni romania 6

Eppure stavamo parlando di un Paese con un altissimo tasso di vaccinazione. «Invece non abbiamo fatto nulla per controllare chi arriva da Romania e Bulgaria, dove i contagi sono fuori controllo e la stragrande maggioranza della popolazione rifiuta il vaccino» scuote la testa l'assessore alla Salute del Lazio, Alessio D'Amato. Alcuni dati: la Romania (19 milioni di abitanti) ha toccato punte di 10mila casi al giorno, ora siamo a 4-5mila perché è iniziata una discesa, ma comunque in proporzione sono tre volte i casi dell'Italia con 10 volte i decessi giornalieri rispetto al nostro Paese (sempre in proporzione al numero di abitanti).

 

vaccinazioni bulgaria 4

Stesso scenario in Bulgaria: 3-4mila casi al giorno in una Nazione con meno di 7 milioni di abitanti (in Italia con quella incidenza sarebbero 30mila). La linea del Ministero della Salute e del governo italiano: non prevedere restrizioni per Paesi dell'Unione europea, anche perché poi, visto l'andamento dei contagi, si rischia di doverle applicare anche per Germania, Austria e Slovenia dove l'incidenza è aumentata notevolmente. Ci si affida allo strumento del Green pass europeo: chi arriva da Paesi europei può entrare senza quarantena se vaccinato, guarito dall'infezione o con un tampone negativo eseguito nelle ultime 48 ore. Ma inchieste giornalistiche e giudiziarie sia a Sofia sia a Bucarest hanno documentato un commercio fiorente di falsi certificati vaccinali.

 

vaccinazioni romania 4

VIAGGI C'è un altro evento che spiega in modo evidente come il virus, in particolare la variante Delta, nei Balcani abbia un'intensità nella circolazione che ha pochi precedenti in questa pandemia. Decine di fedeli italiani, sono andati in pellegrinaggio al santuario di Medjugorje, in Bosnia. E sono tornati contagiati.

 

Nel dettaglio: a Civita Castellana e paesi limitrofi, in provincia di Viterbo, sono almeno venti i positivi dopo un viaggio religioso, ma il contagio, secondo una prima ricostruzione, non è avvenuto in Bosnia, ma in un hotel della Slovenia dove il gruppo alloggiava. Per fortuna erano vaccinati (sia pure con sole due dosi) e grazie a questo non ci sono casi gravi. In provincia di Ascoli Piceno, a Castignano, a causa dell'alta incidenza dei casi positivi il sindaco è stato costretto a chiudere le scuole.

 

vaccinazioni bulgaria 3

Al focolaio hanno contribuito anche alcuni pellegrini tornati da Medjugorje. Infine, il caso più clamoroso a Sassari: un centinaio di fedeli, tutti over 60, erano andati in visita al santuario e sono tornati contagiati. Ieri ha spiegato il direttore del laboratorio di Microbiologia e virologia dell'Aou di Sassari, il professor Salvatore Rubino: «Abbiamo sequenziato una decina di tamponi, sia dei pazienti ricoverati sia di quelli ora in isolamento. Il risultato è stato lo stesso per tutti: i ceppi appartengono alla variante Delta e non presentano sottotipi di interesse, come per esempio Delta plus». Sintesi: una frequenza tanto alta di viaggiatori tornati contagiati da Slovenia e Bosnia dimostra come in quell'area la circolazione della Delta sia fuori controllo. Ma l'Italia non si sta difendendo.

vaccinazioni romania 1vaccino in russia 1COVID RUSSIAcoronavirus in russia 1vaccinazioni romania 3

Ultimi Dagoreport

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…

bergoglio papa francesco salma

DAGOREPORT - QUANDO È MORTO DAVVERO PAPA FRANCESCO? ALL’ALBA DI LUNEDÌ, COME DA VERSIONE UFFICIALE, O NEL POMERIGGIO DI DOMENICA? - NELLA FOTO DELLA SALMA, SI NOTA SUL VOLTO UNA MACCHIA SCURA CHE POTREBBE ESSERE UNA RACCOLTA DI SANGUE IPOSTATICA, COME ACCADE NELLE PERSONE MORTE GIÀ DA ALCUNE ORE - I VERTICI DELLA CHIESA POTREBBERO AVER DECISO DI “POSTICIPARE” LA DATA DELLA MORTE DEL SANTO PADRE, PER EVITARE DI CONNOTARE LA PASQUA, CHE CELEBRA IL PASSAGGIO DA MORTE A VITA DI GESÙ, CON UN EVENTO LUTTUOSO - UN PICCOLO SLITTAMENTO TEMPORALE CHE NULLA TOGLIE ALLA FORZA DEL MAGISTERO DI FRANCESCO, TERMINATO COME LUI VOLEVA: RIABBRACCIANDO NEL GIORNO DELLA RESURREZIONE PASQUALE IL SUO GREGGE IN PIAZZA SAN PIETRO. A QUEL PUNTO, LA MISSIONE DEL “PASTORE VENUTO DALLA FINE DEL MONDO” ERA GIUNTA AL TERMINE...

andrea orcel castagna fazzolari meloni milleri caltagirone giuseppe giovanbattista giorgia giancarlo giorgetti

DAGOREPORT – MA ‘STI “GENI” ALLA FIAMMA DI PALAZZO CHIGI PENSANO DAVVERO DI GOVERNARE IL PAESE DEI CAMPANELLI? E COME SI FA A NON SCRIVERE CHE DIETRO L’APPLICAZIONE DEL GOLDEN POWER ALL’UNICREDIT, C’È SOLO L’ESPLICITA VOLONTÀ DEL GOVERNO DEI MELONI MARCI DI MANGANELLARE ANDREA ORCEL, IL BANCHIERE CHE HA OSATO METTERSI DI TRAVERSO AL LORO PIANO “A NOI LE GENERALI!”? - UNA PROVA DELL’ATTO ‘’DOLOSO’’? IL GOLDEN POWER, UNO STRUMENTO CHE NASCE PER PROTEGGERE GLI INTERESSI NAZIONALI DALLE MIRE ESTERE, È STATO APPLICATO ALL’OPERAZIONE ITALIANISSIMA UNICREDIT-BPM, EVITANDO DI UTILIZZARLO ALLE ALTRE OPERAZIONI BANCARIE IN CORSO: MPS-MEDIOBANCA, BPM-ANIMA E BPER-SONDRIO - ORA UNICREDIT PUÒ ANCHE AVERE TUTTE LE RAGIONI DEL MONDO. MA NON SERVE A UN CAZZO AVERE RAGIONE QUANDO IL TUO CEO ORCEL STA SEDUTO DALLA PARTE SBAGLIATA DEL POTERE…

jd vance papa francesco bergoglio

PAPA FRANCESCO NON VOLEVA INCONTRARE JD VANCE E HA MANDATO AVANTI PAROLIN – BERGOGLIO HA CAMBIATO IDEA SOLO DOPO L’INCONTRO DEL NUMERO DUE DI TRUMP CON IL SEGRETARIO DI STATO: VANCE SI È MOSTRATO RICETTIVO DI FRONTE AL LUNGO ELENCO DI DOSSIER SU CUI LA CHIESA È AGLI ANTIPODI DELL’AMMINISTRAZIONE AMERICANA, E HA PROMESSO DI COINVOLGERE IL TYCOON. A QUEL PUNTO IL PONTEFICE SI È CONVINTO E HA ACCONSENTITO AL BREVE FACCIA A FACCIA – SUI SOCIAL SI SPRECANO POST E MEME SULLA COINCIDENZA TRA LA VISITA E LA MORTE DEL PAPA: “È SOPRAVVISSUTO A UNA POLMONITE BILATERALE, MA NON È RIUSCITO A SOPRAVVIVERE AL FETORE DELL’AUTORITARISMO TEOCRATICO” – I MEME