bormio giovanni mariani

PISTE DI SANGUE – ENNESIMO INCIDENTE SULLE PISTE DA SCI: MORTO A BORMIO UN 49ENNE DI MONZA, GIOVANNI MARIANI – SI È SCONTRATO CON UN ALTRO SCIATORE E SI È SPEZZATO IL COLLO, NONOSTANTE INDOSSASSE IL CASCO – IL TUTTO È AVVENUTO SOTTO GLI OCCHI DI FAMILIARI E AMICI. APPASSIONATO DI MOTORI, MARIANI HA LAVORATO ANCHE PER LA FORMULA 1 E L’AUTODROMO DI MONZA…

Susanna Zambon per www.ilgiorno.it

 

giovanni mariani

Altro tragico scontro sulle piste da sci, e il bilancio è di uno sciatore morto e uno ferito. E’ successo ieri mattina in provincia di Sondrio, sulle piste del comprensorio di Bormio 2000. La vittima è Giovanni Mariani, 49enne di Vimercate, in provincia di Monza Brianza. Lo sciatore stava scendendo lungo la pista rossa Cima Bianca, media difficoltà, che dalla stazione della funivia "Bormio 3000"scende fino alla "Bormio 2000".

 

All’altezza del punto denominato "Dosso del finanziere", dove la visibilità è in parte ridotta, si è scontrato con un altro sportivo, anche lui brianzolo, Mauro Corti, di Seregno. Uno scontro violentissimo, e non è bastato il casco a salvare la vita del 49enne.

 

scontro tra due sciatori a bormio 4

Il drammatico incidente è avvenuto attorno alle 11, in un orario in cui il manto della neve era ancora in buone condizioni per la tenuta della pista situata ad alta quota. Sotto accusa, ma l’indagine è agli inizi, l’alta velocità. Mariani, dopo l’incidente, è rimasto a terra privo di sensi. Subito è stato soccorso dagli agenti della Questura di Sondrio in servizio sulle piste, poi dai sanitari del 118, intervenuti con l’eliambulanza.

scontro tra due sciatori a bormio giovanni mariani 5

 

Quindici minuti di tentativi di rianimare il 49enne, ma il suo cuore non ha mai ripreso a battere. Ai soccorritori non è rimasto altro da fare che constatare il decesso dello sfortunato sciatore, la cui salma è stata portata nella camera mortuaria dell’ospedale "Morelli" di Sondalo, dove questa mattina sarà sottoposta alla ricognizione cadaverica disposta dal pubblico ministero di turno, il dottor Stefano Latorre. Solo in seguito si deciderà per un’eventuale autopsia.

scontro tra due sciatori a bormio giovanni mariani

 

L’altro sciatore coinvolto nella violenta collisione se l’è invece cavata con lesioni e contusioni a una spalla ed è stato trasportato con l’elicottero al "Morelli" di Sondalo. Le sue condizioni, per fortuna, non destano preoccupazione.  Al dramma hanno assistito, quasi in diretta, familiari e amici dei due sciatori che si trovavano anch’essi a sciare o a prendere il sole sugli impianti da sci.

scontro tra due sciatori a bormio 3

 

Gli agenti hanno potuto contare sul racconto di due testimoni. Si è trattato di uno scontro forse determinato dall’alta velocità su un percorso non facile. La vittima ha avuto il collo spezzato, per il sopravvissuto invece una lussazione della spalla e poco più.

 

scontro tra due sciatori a bormio 1

Giovanni Mariani era una persona molto conosciuta a Monza. Una laurea in legge, appassionato di motori, più di vent’anni fa ha fondato a Villasanta insieme ad un socio l’azienda Up & Go, società leader nel settore degli allestimenti, organizzazione di eventi, stampa digitale e produzione di design. Ha lavorato anche per l’autodromo di Monza e la Formula 1.

 

scontro tra due sciatori a bormio 2

Fino a sei anni fa si occupava dell’organizzazione di eventi sul circuito monzese, era track office manager e race director fino al dicembre 2012. Ha allestito nel 2018 l’ultima edizione di FuoriGp. Tre anni fa era stato lui a far tornare in piazza Mercanti le sagome di Pao, il noto writer, che riproducevano personaggi famosi di Milano, distrutte da un atto vandalico. Mariani le aveva fatte ricostruire a sue spese. Nel fine settimana era andato a sciare a Bormio insieme con l’imprenditore Fabrizio Fontana, del Fontana Gruppo.

scontro tra due sciatori a bormio

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...