ismael zambada garcia el mayo joaquin guzman lopez

"È STATA UN'OPERAZIONE DEI CARTELLI" - IL BOSS DEL CARTELLO DI SINALOA EL MAYO ZAMBADA È STATO PORTATO VIA NEGLI STATI UNITI CONTRO LA SUA VOLONTÀ MENTRE JOAQUÍN GUZMÁN LÓPEZ, FIGLIO DE “EL CHAPO”, SI È CONSEGNATO - LA RIVELAZIONE, A 15 GIORNI DALL'ARRESTO DEI DUE CRIMINALI, È DELL'AMBASCIATORE DEGLI STATI UNITI IN MESSICO KEN SALAZAR CHE HA SMENTITO UN INTERVENTO DIRETTO DI WASHINGTON NELL'ARRESTO DEL BOSS - SECONDO SALAZAR, IL FIGLIO DEL CHAPO AVREBBE DECISO DI CONSEGNARSI PORTANDO A BORDO CON SÉ EL MAYO, IGNARO DI QUELLO CHE SAREBBE ACCADUTO…

ismael 'el mayo' zambada 4

AMBASCIATORE USA, EL MAYO PORTATO VIA CONTRO LA SUA VOLONTÀ

Joaquín Guzmán López, figlio del 'Chapo', invece si è consegnato

(ANSA) - CITTA DEL MESSICO, 09 AGO - Il boss del cartello di Sinaloa El Mayo Zambada è stato portato via negli Stati Uniti contro la sua volontà mentre Joaquín Guzmán López, figlio de El Chapo, si è consegnato. "È stata un'operazione dei cartelli". La rivelazione, a 15 giorni dall'arresto dei due criminali, è dell'ambasciatore degli Stati Uniti in Messico Ken Salazar che, in una conferenza stampa, ha smentito un intervento diretto del suo paese nell'arresto del boss.

ismael 'el mayo' zambada 3

 

"Non è stato un aereo degli Stati Uniti, né un pilota degli Stati Uniti, non sono stati i nostri agenti o il nostro personale in Messico". Secondo Salazar, il figlio del Chapo avrebbe deciso di consegnarsi portando a bordo con sé El Mayo, ignaro di quello che sarebbe accaduto. Il volo era partito da Sinaloa per atterrare poi a Santa Teresa nel Nuovo Messico, negli Stati Uniti. "Noi stessi siamo rimasti sorpresi e abbiamo subito avvisato i nostri colleghi del governo messicano". Poche ore prima il presidente Andrés Manuel López Obrador aveva accusato Washington "per la sua mancanza di cooperazione".

ismael 'el mayo' zambada 1

 

LE PRIME PAROLE DEL NARCOBOSS EL MAYO, 'SONO STATO SEQUESTRATO'

Rivelazioni del criminale messicano sulla morte di ex sindaco

(ANSA) - CITTÀ DEL MESSICO, 10 AGO - Il leader del cartello di Sinaloa, Ismael 'El Mayo' Zambada, ha smentito di essersi consegnato alle autorità Usa e sostiene di essere stato invece sequestrato contro la sua volontà. E' quanto si afferma in un comunicato inviato oggi alla stampa dal suo avvocato Frank Perez che contiene anche un appello ai cartelli a non scatenare una guerra a Sinaloa e rivelazioni scottanti sulla morte del rettore dell'Università di Sinaloa ed ex sindaco di Culiacan, Héctor Cuén.

ismael 'el mayo' zambada 2

 

"Desidero dichiarare che non mi sono arreso né sono venuto volontariamente negli Stati Uniti. Né ho alcun accordo con alcun governo. Al contrario, sono stato rapito e portato via con la forza contro la mia volontà", scrive 'El Mayo' nella prima dichiarazione che si conosce dal suo arresto avvenuto il 25 luglio in Texas dove pure chiede ai governi del Messico e degli Stati Uniti di "essere trasparenti e di dire la verità" sul suo rapimento.

 

joaquin guzman lopez

Nello scritto Guzman rivela anche le circostanze che lo hanno portato a cadere nella trappola preparata da uno dei figli del 'Chapo' Guzman per consegnarlo alle autorità Usa. Joaquin Guzman Lopez, afferma Zambada, lo avrebbe convinto ad assistere a una riunione per "aiutare a risolvere divergenze" tra Rubén Rocha Moya, governatore di Sinaloa, e Héctor Cuen, ex sindaco di Culiacán e rettore dell'Università Autonoma di Sinaloa (Uas). A differenza di quanto affermano le autorità del governo di Sinaloa, sostiene 'El Mayo', Cuen sarebbe stato ucciso durante quella riunione e non in un successivo agguato: "Lo hanno ucciso nello stesso momento e nello stesso posto dove mi hanno rapito".

l estradizione del chapo guzman 5joaquin archivaldo guzman loera, el chapol estradizione del chapo guzman 2l estradizione del chapo guzman 1joaquin el chapo guzman

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni almasri husam el gomati osama njeem almasri giovanni caravelli

DAGOREPORT - SERVIZI E SERVIZIETTI: IL CASO ALMASRI E' UN “ATTACCO POLITICO” ALLA TRUMPIANA MELONI? - COME È POSSIBILE CHE UN DISSIDENTE LIBICO, HUSAM EL-GOMATI, PUBBLICHI SU TELEGRAM DOCUMENTI E NOTIZIE DEI RAPPORTI SEGRETI TRA LA MILIZIA LIBICA DI ALMASRI E L'INTELLIGENCE ITALIANA, SQUADERNANDO IL PASSAPORTO DEL CAPO DELL’AISE, CARAVELLI? - CHI VUOLE SPUTTANARE L'AISE E DESTABILIZZARE IL GOVERNO MELONI POSTANDO SUI SOCIAL LA FOTO DEL TRIONFALE RITORNO A TRIPOLI DI ALMASRI CON ALLE SPALLE L'AEREO DELL'AISE CON BANDIERA ITALIANA ? - CHE COINCIDENZA! IL TUTTO AVVIENE DOPO CHE TRUMP HA DECAPITATO L'INTELLIGENCE DI CIA E FBI. UNA VOLTA GETTATI NEL CESSO GLI SPIONI DELL'ERA OBAMA-BIDEN, E' INIZIATO UN REGOLAMENTO DI CONTI CON I PAESI GUIDATI DA LEADER CHE TIFANO TRUMP? - VIDEO

guerra ucraina vladimir putin donald trump ali khamenei xi jinping volodymyr zelensky

DAGOREPORT – IN UN MESE, TRUMP HA MACIULLATO L’ORDINE MONDIALE: RIABILITATO PUTIN, ISOLATA LA CINA - CINQUE PREVISIONI CHE NON SI SONO AVVERATE SULL’UCRAINA CON L'ARRIVO DEL NUOVO INQUILINO DELLA CASA BIANCA: 1) MARK RUTTE, SEGRETARIO GENERALE DELLA NATO: “KIEV ENTRERÀ NELLA NATO, È UN PROCESSO IRREVERSIBILE”. ORA ANCHE ZELENSKY PARLA DI PIANO B – 2) NON SI FA LA PACE SENZA LA CINA. FALSO: TRUMP ALZA LA CORNETTA E PUTIN LO ASPETTA – 3) XI JINPING: “L’AMICIZIA CON LA RUSSIA È SENZA LIMITI” (MANCO PER IL GAS) – 4) L’IRAN S’ATTACCA AL DRONE: LA RUSSIA L'HA MOLLATA – 5) L’EUROPA, SOLITO SPETTATORE PAGANTE CHE NON CONTA UN CAZZO

giuseppe conte maria alessandra sandulli giorgia meloni matteo salvini giancarlo giorgetti corte costituzionale consulta

DAGOREPORT – IL VERTICE DI MAGGIORANZA DI IERI HA PARTORITO IL TOPOLINO DELLA CONSULTA: L’UNICO RISULTATO È STATA LA NOMINA DEI QUATTRO GIUDICI COSTITUZIONALI. A SBLOCCARE LO STALLO È STATO GIUSEPPE CONTE, CHE HA MESSO IL CAPPELLO SUL NOME “TECNICO”, MARIA ALESSANDRA SANDULLI – SUGLI ALTRI DOSSIER, MELONI, SALVINI E TAJANI CONTINUANO A SCAZZARE: SULLA ROTTAMAZIONE DELLE CARTELLE NON CI SONO I SOLDI. LA RIFORMA DEI MEDICI DI FAMIGLIA È OSTEGGIATA DA FORZA ITALIA. E IL TERZO MANDATO È KRYPTONITE PER LA DUCETTA, CHE VUOLE “RIEQUILIBRARE” LE FORZE A LIVELLO LOCALE E SOGNA DI PAPPARSI VENETO E MILANO…

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – QUANTO DURERA' LA STRATEGIA DEL SILENZIO DI GIORGIA MELONI? SI PRESENTERÀ IN AULA PER LA MOZIONE DI SFIDUCIA A CARLO NORDIO O DISERTERÀ COME HA FATTO CON LA SANTANCHÈ? MENTRE LA PREMIER SI ECLISSA, SALVINI È IPERATTIVO: VOLA PRIMA A MADRID PER INTERVENIRE ALL’INTERNAZIONALE DEI NAZI-SOVRANISTI E POI A TEL AVIV PER UNA FOTO CON NETANYAHU – GLI OTOLITI DELLA SORA GIORGIA BALLANO LA RUMBA PER LE MOLTE BEGHE GIUDIZIARIE: DA SANTANCHÈ A DELMASTRO PASSANDO PER NORDIO E ALMASRI…