mencho jalisco

MORTO UN “CHAPO” SE NE FA UN ALTRO - IL NUOVO BOSS DEI NARCOS SI CHIAMA NEMESIO OSEGUERA CERVANTES, DETTO EL MENCHO O "BLONDIE" - GUIDA IL CARTELLO DI JALISCO E SU DI LUI C’È GIÀ UNA TAGLIA DI 5 MILIONI DI DOLLARI

NEMESIO OSEGUERA CERVANTES DETTO IL MENCHO NEMESIO OSEGUERA CERVANTES DETTO IL MENCHO

Carlo Antonio Biscotto per il "Fatto quotidiano"

 

L'ultima brutta notizia per Chapo Guzman è l' arresto del suo cassiere: Juan Manuel Alvarez Inzunza, detto "Re Mida", responsabile del riciclaggio degli enormi guadagni accumulati dal boss con il narcotraffico. Alvarez è stato catturato nello stato di Oaxaca, nel sud del Paese.

 

"Re Mida" avrebbe riciclato fra i 300 e i 400 milioni di dollari all' anno per il Chapo, attraverso una rete di aziende fasulle e uffici di cambio che aveva organizzato fra gli stati di Sonora, Sinaloa e Jalisco. Ed è questo luogo che regala altre delusioni all' ex numero uno dei narcos messicani, detenuto nel medesimo carcere dal quale era evaso, il penitenziario dell' Altiplano, con la matricola 3578 in regime di isolamento.

NEMESIO OSEGUERA CERVANTES DETTO IL MENCHONEMESIO OSEGUERA CERVANTES DETTO IL MENCHO

 

Proprio da Jalisco si allunga l' ombra minacciosa di una nuova organizzazione mafiosa con struttura paramilitare: il CJNG (il Cartello di nuova generazione di Jalisco). Il CJNG non è solamente più grande, ma è anche più spietato e brutale persino per il metro di valutazione di un Paese come il Messico. Nell' ultimo anno ha attaccato ripetutamente le forze dell' ordine con operazioni di guerriglia e ha abbattuto un elicottero dell' esercito. Il comando strategico del nuovo cartello si trova nella cittadina di Tepalcatapec, al confine tra gli stati di Jalisco e Michoacán.

 

IL CARTELLO DI JALISCOIL CARTELLO DI JALISCO

"Il cartello sta tentando di assumere il controllo dell' intera città - dice il capo della polizia Juventino Cisneros - si occupa del mercato nero, dei sequestri di persona, dei rapimenti". E di narcotraffico. Il nuovo gruppo criminale - che ha ormai oscurato la fama del cartello del Chapo - preoccupa anche l' antidroga americana: "È uno dei cartelli più potenti del Messico e ha cellule operative anche negli Stati Uniti", dichiara Russ Baer, agente della DEA.

 

Il ministero del Tesoro americano ha indicato nel capo del cartello, Nemesio Oseguera Cervantes, detto El Mencho o "Blondie", il nuovo superboss del narcotraffico; su di lui c' è già una taglia di 5 milioni di dollari a chiunque fornisca informazioni tali da portare alla sua cattura e condanna. Il CJNG è nato nel 2009, ma ha avuto una rapidissima espansione grazie alla violenza e alla corruzione.

 

IL CARTELLO DI JALISCO IL CARTELLO DI JALISCO

Di recente il cartello di Jalisco ha iniziato una vasta operazione di penetrazione nella zona di Tijuana al confine con la California scontrandosi ovviamente con il cartello di Sinaloa che, privo del suo capo Joaquin Guzman, ben poco può fare per resistere alle sempre più frequenti incursioni degli uomini del Mencho. La guerra tra i cartelli rivali ha fatto segnare l' anno passato un picco nel numero degli omicidi nello stato messicano della Bassa California, punto nevralgico delle rotte grazie alle quali la droga arriva negli Stati Uniti.

el chapoel chapo

 

Il CJING era una sorta di filiale regionale del cartello di Sinaloa, ma la cattura del Chapo ha creato un vuoto di potere consentendo al cartello di Jalisco di diventare sempre più potente e di allargare la propria sfera di influenza. Il successo del cartello di Jalisco è in parte riconducibile ai suoi metodi estremamente violenti come conferma Raul Benitez, esperto di criminalità organizzata dell' università Unam: "È evidente che il cartello di Jalisco finirà per avere la meglio. A differenza del Chapo, El Mencho Oseguera non è disposto a scendere a patti nemmeno con il diavolo".

 

Dinanzi alla perdita dello scettro del narcotraffico, al Chapo non resta che ripensare al progetto di un film tutto dedicato a lui: : se l' attore americano Sean Penn si è defilato, l' attrice messicana Kate del Castillo, amica-amante-manager del boss, continua a battersi, malgrado l' opposizione del governo messicano, per trovare i finanziamenti necessari alla produzione del biopic sulle gesta del suo 'eroe', che si è vantato di aver ucciso tra le 2000 e le 3000 persone. El Chapo era il più feroce: prima dell' arrivo del clan di Jalisco.

IL CARTELLO DI JALISCO  IL CARTELLO DI JALISCO

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…