vittorio brumotti federico pesci

“LO SANNO TUTTI CHE NON È UN CHIERICHETTO” – L'INVIATO DI "STRISCIA" VITTORIO BRUMOTTI PARLA DELL’AMICO FEDERICO PESCI, IMPRENDITORE DELLA MODA ACCUSATO DI AVER VIOLENTATO PER ORE UNA RAGAZZA NEL SUO ATTICO, INSIEME ALLO SPACCIATORE NIGERIANO DI FIDUCIA – “SIAMO AMICI DA TANTO TEMPO, HA QUALCHE PROBLEMA CON LA DROGA. SE FOSSE VERO…” – FRUSTATA, LEGATA E IMBAVAGLIATA, I MEDICI SONO RIMASTI SCONVOLTI QUANDO L’HANNO VISTA: ECCO COSA LE HANNO FATTO

1 – Vittorio Brumotti e l'orrore dello stupro di Parma: "Federico è mio amico, tutti sanno che...". Sconcertato

Da www.liberoquotidiano.it

 

vittorio brumotti

C'è anche Vittorio Brumotti, biker e inviato di Striscia la Notizia, tra gli amici vip di Federico Pesci, l'imprenditore della moda 46enne accusato di aver violentato per ore una ragazza di 21 anni insieme allo spacciatore di fiducia nigeriano nel suo attico con piscina a Parma. Una bruttissima storia di eccessi, droga, sesso e violenza che ha lasciato esterrefatto Brumotti.

 

A differenza di altri, però, l'inviato di Striscia vuole attendere riscontri certi: "La prima cosa che ho pensato è che è impossibile che l'abbia fatto - spiega Brumotti al Corriere della Sera - siamo amici da tanto tempo, è stato il mio primo sponsor, lo sanno tutti che non è un chierichetto, ha qualche problema con la droga ma cercava da tempo di uscirne.

 

federico pesci

È un personaggio sopra le righe, ma non è una persona cattiva". "Mi sento un femminista e se fosse vero che Federico ha fatto una cosa così ignobile, non gli rivolgerei più la parola - prosegue -, ma non si abbandona un amico prima di una vera condanna.

 

Ai tanti che ora lo scaricano, compreso Francesco Facchinetti che ha invocato la pena di morte, dico aspettiamo che la giustizia faccia il suo corso". Però, ammette, "capisco che qualcosa dev'essere successo".

 

2 – "VIOLENZE INAUDITE", IL RACCONTO DELLO STUPRO DI PARMA

Da www.adnkronos.com

 

federico pesci

Una notte di "violenze inaudite" che si sono protratte "fino alle 7 di mattina". Così Cosimo Romano, dirigente della squadra mobile di Parma, descrive quanto avvenuto a una giovane tra il 18 e il 19 luglio, aggiungendo: "La ragazza è stata portata al pronto soccorso e il referto non lasciava spazio ad alcun dubbio: 45 giorni di prognosi per ecchimosi, lesioni, ferite su tutto il corpo.

 

Ma più di questi 45 giorni possono le parole di un medico, il quale ha detto che in 7 anni di pronto soccorso non si era mai trovato davanti una donna con delle lesioni del genere, parlando di violenze brutali".

 

Vittima di questa terribile storia è una 21enne parmigiana. A sottoporla a questa violenza sarebbero stati un noto imprenditore del posto e il suo pusher nigeriano: entrambi sono in carcere con l’accusa di violenza sessuale e lesioni gravi.

federico pesci

 

Come si legge sulla Gazzetta di Parma i due avrebbero abusato della giovane per cinque ore, sottoponendola a violenze e sevizie e continuando, nel frattempo, ad assumere droga.

 

Secondo quanto ricostruito il 18 luglio l'imprenditore avrebbe contattato tramite alcuni messaggi la ragazza, invitandola ad uscire la sera. Dopo una serata in un locale, i due si sarebbero spostati nell’attico dell’uomo. Qui l'uomo avrebbe chiamato al telefono il suo pusher chiedendogli di portare della droga, ma una volta arrivato nell’abitazione sarebbero iniziate le prolungate violenze ai danni della giovane che è stata frustata, legata, imbavagliata. Perché le sue urla e le sue richieste di fermarsi non si sentissero, le è stato applicato un morso in bocca.

 

stupro

Per oltre 5 ore la 21enne è stata sottoposta a ogni genere di violenze senza che nessuno dei due accennasse a fermarsi. Quando è stata finalmente liberata, ha subito inerme un altro rapporto sessuale, poi dolorante e scioccata ha preso un taxi ed è tornata a casa.

 

La ragazza, sotto choc, non ha inizialmente detto nulla a nessuno ma i genitori si sono accorti che era successo qualcosa dagli evidenti segni presenti sul suo corpo, dai dolori insopportabili e dalla impossibilità ad alimentarsi.

 

federico pesci

Di "una vicenda agghiacciante, terribile", ha parlato il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti. "Difficile - ha scritto su Facebook - anche da leggere fino in fondo. Sia fatta giustizia senza sé e senza ma. A nome di tutta la comunità parmigiana e della sua gente, ci stringiamo attorno alla ragazza che ha subìto forme di violenza indicibili. #Parma faccia scudo attorno a questa giovane donna e non la lasci mai sola. Ora c'è bisogno del sentimento forte e compatto di tutta la nostra piccola, grande comunità".

Ultimi Dagoreport

putin musk zelensky von der leyen donald trump netanyahu

DAGOREPORT - NON TUTTO IL TRUMP VIENE PER NUOCERE: L’APPROCCIO MUSCOLARE DEL TYCOON IN POLITICA ESTERA POTREBBE CHIUDERE LE GUERRE IN UCRAINA E MEDIORIENTE (COSTRINGENDO PUTIN E ZELENSKY ALLA TRATTATIVA E RISPOLVERANDO GLI ACCORDI DI ABRAMO TRA NETANYAHU E IL SAUDITA BIN SALMAN) – I VERI GUAI PER TRUMPONE SARANNO QUELLI "DOMESTICI”: IL DEBITO PUBBLICO VOLA A 33MILA MILIARDI$, E IL TAGLIO DELLE TASSE NON AIUTERÀ A CONTENERLO. ANCORA: ELON MUSK, PRIMA O POI, SI RIVELERÀ UN INGOMBRANTE ALLEATO ALLA KETAMINA CHE CREA SOLO ROGNE. LA MAXI-SFORBICIATA AI DIPENDENTI PUBBLICI IMMAGINATA DAL “DOGE” POTREBBE ERODERE IL CONSENSO DEL TYCOON, GIÀ MESSO A RISCHIO DAL PIANO DI DEPORTAZIONE DEI MIGRANTI (GLI IMPRENDITORI VOGLIONO LAVORATORI A BASSO COSTO) – I GUAI PER L’EUROPA SUI DAZI: TRUMP TRATTERÀ CON I SINGOLI PAESI. A QUEL PUNTO GIORGIA MELONI CHE FA: TRATTA CON "THE DONALD" IN SEPARATA SEDE O RESTERÀ "FEDELE" ALL'UE?

simona agnes gianni letta giorgia meloni rai viale mazzini

DAGOREPORT – TOH! S’È APPANNATA L’EMINENZA AZZURRINA - IL VENTO DEL POTERE E' CAMBIATO PER GIANNI LETTA: L’EX RICHELIEU DI BERLUSCONI NON RIESCE A FAR OTTENERE A MALAGÒ IL QUARTO MANDATO AL CONI. MA SOPRATTUTO FINO AD ORA SONO FALLITI I SUOI VARI TENTATIVI DI FAR NOMINARE QUEL CARTONATO DI SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA DELLA RAI A SCOMBINARE I PIANI DI LETTA È STATO CONTE CHE SE NE FREGA DEL TG3. E L'INCIUCIO CON FRANCESCO BOCCIA L'HA STOPPATO ELLY SCHLEIN – PARALISI PER TELE-MELONI: O LA AGNES SI DIMETTE E SI TROVA UN NUOVO CANDIDATO O IL LEGHISTA MARANO, SGRADITO DA FDI, RESTA ALLA PRESIDENZA "FACENTE FUNZIONI"...

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT – AVANTI, MIEI PRODI: CHI SARÀ IL FEDERATORE DEL CENTRO? IL “MORTADELLA” SI STA DANDO UN GRAN DA FARE, MA GUARDANDOSI INTORNO NON VEDE STATISTI: NUTRE DUBBI SUL CARISMA DI GENTILONI, È SCETTICO SULL'APPEAL MEDIATICO DI RUFFINI, E ANCHE RUTELLI NON LO CONVINCE – NON SOLO: SECONDO IL PROF NON SERVE DAR VITA A UN NUOVO PARTITO MA, COME IL SUO ULIVO, OCCORRE FEDERARE LE VARIE ANIME A DESTRA DEL PD - NON BASTA: IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE CHE DOVRA' SFIDARE IL REGIME MELONI, SECONDO PRODI, NON DOVRÀ ESSERE IL SEGRETARIO DI UN PARTITO (SALUTAME ‘A ELLY)…

giorgia meloni romano prodi elon musk donald trump ursula von der leyen giovanbattista fazzolari

COME MAI ALLA DUCETTA È PARTITO L’EMBOLO CONTRO PRODI? PERCHÉ IL PROF HA MESSO IL DITONE NELLA PIAGA: “L’ESTABLISHMENT AMERICANO ADORA LA MELONI PERCHÉ OBBEDISCE” - OBBEDIENTE A CHI? AI VERI ‘’POTERI FORTI’’, QUEI FONDI INTERNAZIONALI, DA BLACKSTONE A KKR, CHE FINO A IERI LO STATALISMO DI MELONI-FAZZOLARI VEDEVA COME IL FUMO AGLI OCCHI, ED OGGI HANNO IN MANO RETE UNICA, AUTOSTRADE, BANCHE E GRAN PARTE DEL SISTEMA ITALIA - E QUANDO SI RITROVA L’INATTESO RITORNO AL POTERE DI TRUMP, ECCOLA SCODINZOLARE TRA LE BRACCIA DI ELON MUSK, PRONTA A SROTOLARE LA GUIDA ROSSA AI SATELLITI DI STARLINK - LA FORZA MEDIATICA DI “IO SO’ GIORGIA” VA OLTRE QUELLA DI BERLUSCONI. MA QUANDO I NODI ARRIVERANNO AL PETTINE, CHE FARÀ? DA CAMALEONTICA VOLTAGABBANA TRATTERÀ I DAZI CON TRUMP O RESTERÀ IN EUROPA? - MA C’È ANCHE UN ALTRO MOTIVO DI RODIMENTO VERSO PRODI…