
UNA BRUTTA FUNE – COSA È SUCCESSO ALLA FUNIVIA DEL MONTE FAITO, PRECIPITATA GIOVEDÌ SCORSO IN PROVINCIA DI NAPOLI? L’IPOTESI PIÙ ACCREDITATA AL MOMENTO: IL CAVO TRAENTE HA CEDUTO E LA CABINA HA CONTINUATO A SCIVOLARE SULLA FUNE PORTANTE, UN GROSSO FILO D'ACCIAIO CHE TRASCINA SU E GIÙ LE CABINE. I FRENI, CHE AVREBBERO DOVUTO BLOCCARLA, NON SI SONO ATTIVATI. E COSÌ, RAGGIUNTO UNO DEI PILONI, SI SAREBBE STACCATA E SCHIANTATA A TERRA…
Estratto dell’articolo di Irene Famà per “La Stampa”
incidente funivia del monte faito a castellammare di stabia foto lapresse1
Come si è rotto il cavo traente della funivia che collega Castellammare di Stabia al monte Faito? I freni erano chiusi o aperti? Se erano chiusi, come mai non sono riusciti a sostenere il peso della cabina e a bloccarla? Si è trattato di un difetto di fabbrica?
Ecco. Bisogna partire da qui per fare chiarezza sulla tragedia di giovedì in provincia di Napoli, quando la cabina della funivia è crollata, precipitata nel vuoto, provocando la morte di quattro persone. E un ferito grave. Nei prossimi giorni ci sarà il primo sopralluogo dei consulenti della procura di Torre Annunziata è…]. Una quindicina i faldoni di documenti acquisiti finora dagli investigatori della squadra mobile di Napoli e del commissariato di Castellammare di Stabia, in particolare le certificazioni di sicurezza, i collaudi e le manutenzioni.
incidente funivia del monte faito a castellammare di stabia foto lapresse2
«Il doppio sistema di sicurezza non ha funzionato».
Antonello De Luca, contattato da La Stampa, docente all'università di Napoli, riflette sull'accaduto. Tra i massimi esperti, è stato presidente del collegio dei periti per la strage del Mottarone. Anche lì una cabina della funivia era precipitata al suolo: 14 vittime, un solo sopravvissuto. «La vicenda è differente - sottolinea - Al Mottarone c'era stata una scellerata disattivazione dei freni». […]
Tra le ipotesi al momento più accreditate, c'è la seguente: il cavo traente ha ceduto e la cabina ha continuato a scivolare sulla fune portante, un grosso filo d'acciaio che trascina su e giù le cabine come se fossero panni stesi. I freni, che avrebbero dovuto bloccarla, non si sono attivati. E così, raggiunto uno dei piloni, si sarebbe staccata e schiantata a terra.
Donato Firrao, esperto di frattura dei materiali e professore al politecnico di Torino, anche lui tra i periti del Mottarone, analizza passo passo la questione. A partire dalla rottura del cavo traente. Al momento, l'unico dato certo.
CABINA DELLA FUNIVIA PRECIPITATA SUL MONTE FAITO
«Per risalire alle cause, bisognerà aprire il contenitori e vedere quanti fili sono rotti». Poi il punto fondamentale: i freni. In caso di cedimento del cavo traente, dovrebbero entrare in funzione ed evitare il crollo. «Il primo aspetto da chiarire è se i freni erano aperti o chiusi», spiega Firrao. «Se dagli accertamenti emergerà che erano chiusi e sul terreno ripido hanno ceduto, allora il problema diventa più grosso. E potrebbe riguardare anche la progettazione». […]
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funivia del monte faito a castellammare di stabia foto lapresse.
guasto alla funivia del faito 6
funivia del monte faito a castellammare di stabia foto lapresse
PRECIPITA LA FUNIVIA SUL MONTE FAITO
FUNIVIA SUL MONTE FAITO
INCIDENTE FUNIVIA DEL MONTE FAITO 1960
incidente funivia del monte faito a castellammare di stabia foto lapresse4
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funivia del monte faito a castellammare di stabia foto lapresse