hubert seipel vladimir putin

PENNIVENDOLO CON I SOLDI DELLO ZAR – BUFERA SUL GIORNALISTA TEDESCO HUBERT SEIPEL, ESPERTO IN GERMANIA SU PUTIN, CHE AVREBBE RICEVUTO 600MILA EURO DALLA RUSSIA, TRAMITE UN CONTRATTO SEGRETO NEL 2018: IL CONTRATTO SERVIVA PER FINANZIARE UNA NUOVA PUBBLICAZIONE DEL GIORNALISTA, USCITA NEL 2021 CON IL TITOLO "IL POTERE DI PUTIN. PERCHÉ L'EUROPA HA BISOGNO DELLA RUSSIA". OVVIAMENTE "MAD VLAD" VENIVA INCENSATO E...

hubert seipel vladimir putin 9

(ANSA) - Il giornalista tedesco Hubert Seipel, noto anche come esperto in Germania sul presidente Vladimir Putin, avrebbe ricevuto 600mila euro dalla Russia, tramite un contratto segreto nel 2018. Lo scrive una ricerca di Spiegel e Zdf, basata su documenti che fanno parte dell'inchiesta investigativa denominata "Cyprus Confidential". Il contratto aveva lo scopo di finanziare una nuova pubblicazione del giornalista, effettivamente uscita nel 2021 con il titolo "Il potere di Putin. Perché l'Europa ha bisogno della Russia".

 

hubert seipel vladimir putin 8

Come sottolinea Spiegel, tuttavia, il partner contrattuale di Seipel sarebbe stato una società fantasma collegata all'oligarca russo Alexei Mordashov, sanzionato dall'Unione Europea nel febbraio 2022 per la sua vicinanza a Putin. Inoltre, nessuno nella casa editrice di Amburgo "Hoffmann und Campe", che ha pubblicato il libro di Seipel, sapeva che l'autore aveva ricevuto centinaia di migliaia di euro da un uomo vicino a Putin per la pubblicazione.

 

hubert seipel vladimir putin 6

Una nota scritta a mano nei documenti trapelati indicherebbe anche che Seipel aveva già firmato un contratto simile per il suo primo libro su Putin nel 2013. Come scrive Zdf, Seipel sarebbe così "il primo caso conosciuto di un influente giornalista occidentale che ha ricevuto flussi di denaro generosi e, soprattutto, segreti dall'élite russa che ruota attorno al presidente Putin" Seipel, che ha anche intervistato Putin diverse volte per la televisione tedesca NDR, ha dichiarato a Spiegel di aver ricevuto "sostegno" da Alexei Mordashov, ma che l'oligarca non avrebbe avuto alcuna influenza sulla sua attività.

hubert seipel vladimir putin 7

 

Il giornalista, che ha lavorato a lungo anche per la stessa Zdf, "ha plasmato per anni l'immagine di Vladimir Putin in Germania, soprattutto con il documentario per Ard 'Io, Putin', del 2012", scrive sempre Zdf.

hubert seipel vladimir putin 4hubert seipel vladimir putin 1hubert seipel vladimir putin 3hubert seipel vladimir putin 2hubert seipel vladimir putin 5

Ultimi Dagoreport

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, MATTEO SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…