jack ma torna in cina

COSA C’È DIETRO IL RITORNO DI JACK MA IN CINA? – IL FONDATORE DI ALIBABA, DA ANNI IN ESILIO DOPO ESSERE ENTRATO IN ROTTA DI COLLISIONE CON IL PARTITO COMUNISTA, È STATO FOTOGRAFATO IN UNA SCUOLA DI HANGZHOU – I PIÙ MALIZIOSI HANNO NOTATO CHE NON DEVE ESSERE UN CASO, VISTO CHE IL NUOVO PREMIER LI QIANG HA DETTO DI “VOLER ESSERE AMICO DEGLI INDUSTRIALI” - INTANTO ALIBABA SI DIVIDERA' IN SEI UNITA' E VOLA IN BORSA A NEW YORK VIDEO

1. JACK MA TORNA IN CINA, UN SEGNALE POLITICO DEL GOVERNO DI PECHINO

Estratto dell'articolo di Guido Santevecchi per www.corriere.it

 

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È un ritorno a casa carico di segnali e dubbi quello di Jack Ma. Il profeta dell’e-commerce globalizzato è finalmente in patria: a Hangzhou, capitale della provincia di Zhejiang, dove è nato 58 anni fa e dove nel 1998 ha fondato Alibaba. Il miliardario non si faceva vedere in Cina da quando, nel novembre del 2020, le autorità di Pechino avevano bloccato la Ipo da 37 miliardi di dollari del suo Ant Group, il braccio finanziario del gruppo.

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La stretta contro Ant era la punizione per un discorso pubblico tenuto da Ma nell’ottobre 2020, nel quale aveva definito il sistema finanziario controllato dal Partito comunista «un banco dei pegni che soffoca l’innovazione economica». Ma è probabile che il fondatore fosse già al corrente dell’offensiva governativa e il suo discorso fosse stato un estremo gesto di sfida. Da allora Alibaba e gli altri grandi gruppi dell’economia hi-tech cinese sono stati sottoposti a controlli, restrizioni e multe miliardarie e Jack Ma è stato oscurato.  […]

 

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Troppo famoso per subire la sorte di altri imprenditori privati, fatti sparire nel buco nero delle inchieste, Jack Ma è stato silenziato. Ha passato molti mesi all’estero, con avvistamenti sporadici in Spagna, Olanda, Thailandia e Giappone. «Ha dedicato il suo tempo allo studio di nuove tecniche per l’agricoltura», hanno fatto sapere da Alibaba. Ora è tornato in scena in una scuola privata di Hangzhou fondata e finanziata da Alibaba nel 2017. Un istituto privato, che va dall’asilo al liceo, e sta molto a cuore all’industriale filantropo.  […]

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La domanda è se il ritorno in scena del capitano d’industria sia solo legata alla sua celebre passione per l’insegnamento o segnali un altro cambio di atteggiamento del Partito comunista nei suoi confronti e riguardo all’impresa privata. Il nuovo premier Li Qiang ha assicurato che il suo governo «vuole essere amico degli industriali, creare un ambiente favorevole per il business e prendersi cura degli imprenditori privati». Dare pubblicità al ritorno a casa di Jack Ma sembra una mossa inquadrata nel programma di Li Qiang (che tra l’altro vanta una consuetudine personale con il miliardario).

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[…] ufficialmente Jack Ma è un pensionato: ha lasciato tutte le cariche nei consigli di amministrazione e a gennaio ha dovuto rinunciare anche ai diritti di controllo di Ant Group. È davvero fuori da tutti i giochi di potere? O ricomparendo a Hangzhou dà una mano al suo vecchio amico Li Qiang, al quale Xi Jinping ha dato l’incarico di rivitalizzare l’economia cinese?

 

2. ALIBABA SI DIVIDERÀ IN 6 UNITÀ, +7% AL NYSE IN PRE-MERCATO

(ANSA) - Alibaba prevede di dividere le sue attività da complessivi 220 miliardi di dollari in sei unità principali di business - che includono ad esempio e-commerce, media e cloud - ognuna delle quali esplorerà l'ipotesi di raccolta fondi o offerte pubbliche iniziali al momento giusto. Lo si legge in una nota del colosso di Hangzhou fondato da Jack Ma. Sull'ipotesi di riordino modello spezzatino, i titoli Alibaba al Nyse segnano un balzo del 7%, oltre i 92 dollari. 

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La riorganizzazione prevede che tutte e 6 le nuove unità abbiano la possibilità di Ipo e siano gestite da capi e consigli di amministrazioni autonomi, attraverso la più significativa revisione della governance nei 24 anni di vita di Alibaba Group. Le attivita confluiranno in Cloud intelligence group, Taobao Tmall commerce group, Local services group, Cainiao smart logistics, Global digital commerce group e Digital media and entertainment group

 

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"Ogni gruppo potrà perseguire l'indipendenza nella raccolta di fondi e nell'offerta pubblica iniziale (Ipo) quando saranno pronte", ha chiarito il numero uno Daniel Zhang che resterà a capo di Cloud intelligence, confermando la centralità del settore nelle strategie aziendali con il ruolo crescente dell'intelligenza artificiale nell'e-commerce. Quanto agli altri settori princiali, l'ex capo delle vendite internalzionali al dettaglio, Jiang Fan, dirigerà la Global digital commerce, mentre Trudy Dai - manager di lunga data - avrà la principale divisione online Taobao Tmall. Alibaba ha affermato che la mossa di riassetto del gruppo è "progettata per sbloccare il valore per gli azionisti e promuovere la competitività del mercato".

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