kata hotel astor bambina scomparsa firenze

C’È IL RACKET DELLE CASE ABUSIVE DIETRO IL RAPIMENTO DI KATA? – MIGUEL ANGEL ROMERO, IL PADRE DELLA BAMBINA SPARITA A FIRENZE SABATO SCORSO, HA RACCONTATO DI AVER AVUTO “PROBLEMI” CON ALTRI INQUILINI DELL'HOTEL ASTOR OCCUPATO: “UN GRUPPO DI PERUVIANI CE L'AVEVA CON NOI PERCHÉ NON VOLEVAMO PAGARE 500 EURO AL MESE PER L'AFFITTO DELLA CAMERA”. MA NELLA PRESUNTA “GUERRA” TRA BANDE DI PERUVIANI, C'È CHI SOSTIENE CHE LA FAMIGLIA DI KATA NON SIA STATA VITTIMA, MA PARTE ATTIVA NELLA GESTIONE DEL “PIZZO” – L'UOMO OGGI È STATO SENTITO IN PROCURA…

1 – FIRENZE, IL PADRE DI KATALEYA: "IN QUESTO STABILE HO AVUTO PROBLEMI, MA NON POSSONO METTERE IN MEZZO UNA BAMBINA"

Estratto dell'articolo di Ernesto Ferrara e Chiarastella Foschini per https://firenze.repubblica.it/

 

Kathrina Alvarez, la mamma di Kataleya, e il padre della bambina Miguel a chi l'ha visto

"Principessa mia, ti ritroverò". Un post su Facebook per dire che spera ancora, che è convinta di poter riabbracciare la sua Kata. "È viva, penso sia ancora viva" dice Kathrina Alvarez ieri mattina, poco prima di essere dimessa dall'ospedale di Torregalli, dov'era ricoverata da martedì per aver ingerito candeggina in preda alla disperazione: "Ho sbagliato. Starò bene, perdonami se per un istante ho pensato di arrendermi e perdere la speranza. Però adesso sono più forte e non mi riposerò fino a quando non ti troverò" fa sapere. […]

 

Da ieri con lei c'è di nuovo il marito, Miguel Angel Romero: il padre di Kata è stato scarcerato. Era recluso a Sollicciano per furto e utilizzo indebito di carte di credito.

 

kata bambina scomparsa a firenze

L'avvocato Cristiano Toraldo del foro di Prato che lo segue in quella vicenda ha chiesto e ottenuto l'obbligo di firma due volte a settimana nella stazione dei carabinieri "per farlo stare vicino alla famiglia", spiega.

 

Così Romero ieri è prima andato a trovare la moglie in ospedale, poi in serata è tornato all'ex hotel Astor per riabbracciare Kathrina, che si è sentita più volte male nella giornata. Insieme i due in serata sono apparsi in diretta alle telecamere di Chi l'ha visto: "Riportateci la nostra bambina" è il loro appello in lacrime.

 

[…] Confessa di aver avuto qualche guaio nell'occupazione dell'Astor, ma esclude sia la causa del rapimento: "Prima ho avuto problemi qui, ma non penso che sia questa cosa, non ci posso credere che mettono di mezzo una bambina" dice.

 

kata, la bambina scomparsa a firenze

[…] Miguel si confida in diretta: "I primi anni in Italia siamo stati in difficoltà, Kata è arrivata quando aveva 6 mesi. Io ho fatto tanto per lei, la mamma lavorava e io stavo con lei e le cucinavo. Siamo stati in tante città per cercare una stanza ma non riesco ad affittare. E allora ho trovato questo posto tramite peruviani e ho deciso di prendere una stanza" svela.

 

Il babbo di Kata conferma che all'Astor si paga. Non un affitto ma una quota per il "diritto" d'uso delle camere: "Abbiamo comprato una sola volta, abbiamo preso due stanze, anche mio fratello e mio padre. Io penso che sia un rapimento. Per estorsione forse, non so, io non devo giudicare, giudicherà Dio ma la mia bambina non c'entra nulla. Non voglio più problemi con nessuno, voglio bene alla mia famiglia" conclude Miguel.

kathrina alvarez la mamma della piccola kata 1

 

[…] La procura indaga sulla guerra tra clan per il controllo del racket delle camere all'interno dell'ex albergo occupato. Ma Walter Piazza, investigatore privato incaricato dalla madre della bambina, smorza: "Vogliono fare tutti i mafiosi, ma dei mafiosi non hanno niente", dice entrando nell'ex albergo. […]

 

2 –IL PADRE SCARCERATO “ADESSO LA RITROVERÒ”

Estratto dell'articolo di Grazia Longo per “La Stampa”

 

Un sospetto. Di più, una certezza. Anche il papà di Kata punta il dito contro la guerra del racket delle stanze. «Un gruppo di peruviani ce l'aveva con noi perché non volevamo pagare 500 euro al mese per l'affitto della camera. Per questo motivo se la sono presa con mia figlia e me l'hanno portata via. Ma ora che sono fuori dalla prigione la ritroverò».

 

L'ULTIMA IMMAGINE DI KATA FUORI DALL'HOTEL ASTOR A FIRENZE

Miguel Angel Romero Chicillo, 27 anni, padre della piccola peruviana di 5 anni rapita sabato pomeriggio dall'hotel Astor occupato abusivamente, è stato liberato martedì sera dal carcere di Sollicciano dove era detenuto per furto. Interrogato dai carabinieri, poco prima di uscire, ha manifestato tutti i suoi dubbi sulla rivalità tra bande di peruviani per il controllo e la gestione delle stanze dell'Astor.

 

kathrina alvarez la mamma della piccola kata 3

Una pista battuta dagli inquirenti che stanno lavorando per verificare fino a che punto si tratti di un'ipotesi concreta o di semplici suggestioni. Di sicuro c'è che il 27 maggio un peruviano si è dovuto buttare dal secondo piano dell'hotel, con un volo di 8 metri, perché inseguito da una banda opposta alla sua.

 

E anche il giorno precedente la polizia era dovuta intervenire per placare una lite. Ma è anche vero che, stando a sentire altri peruviani, tra cui appunto i parenti di quello volato dal secondo piano, emergerebbe una realtà diversa, che vedrebbe la famiglia di Kata non vittima della richiesta del "pizzo" di 500 euro al mese per stanza ma a sua volta parte attiva nella gestione del racket. […]

 

3 – KATA RAPITA E POI PORTATA VIA IN MACCHINA? IL PADRE CONVOCATO IN PROCURA PER UN NUOVO INTERROGATORIO

Estratto dell'articolo di https://corrierefiorentino.corriere.it/

 

EX HOTEL ASTOR

[…]   L'ultima notizia è che il padre, uscito mercoledì dal carcere di Sollicciano, Miguel Angel Montero Chicclo, è stato convocato in Procura. Dopo essere stato sentito già mercoledì dai carabinieri, il 27enne peruviano oggi sarà interrogato dal pubblico ministero Christine Von Borries, titolare dell'inchiesta insieme al collega Giuseppe Ledda.

 

La Procura indaga per sequestro di persona a scopo di estorsione. Nel frattempo in Procura sono stati sentiti altri testimoni. Uno degli immigrati presenti nell'ex hotel Astor occupato è stato condotto dai carabinieri al palazzo di giustizia e non risulta fermato.

 

kataleya mia alvarez

In particolare gli investigatori dovranno approfondire le dichiarazioni del padre di Kata che ha dichiarato che il rapimento della figlia sia maturato dai contrasti con altri immigrati, così come aveva già detto anche pubblicamente la moglie Kathrina. Per il padre di Kata il sequestro è stato pianificato; l'uomo avrebbe dei sospetti precisi. […]

kathrina alvarez la mamma della piccola kata 4KATA LA BAMBINA SCOMPARSA A FIRENZE kathrina alvarez la mamma della piccola kata 2

Ultimi Dagoreport

donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – PUTIN NON PERDE MAI: TRUMP ESCE A PEZZI DALLA TELEFONATA CON “MAD VLAD”. AVEVA GIÀ PRONTO IL DISCORSO (“HO SALVATO IL MONDO”) E INVECE HA DOVUTO FARE PIPPA DI FRONTE AL NIET DEL PRESIDENTE RUSSO ALLA TREGUA DI 30 GIORNI IN UCRAINA – ZELENSKY COTTO E MANGIATO: “SE NON SEI AL TAVOLO DEL NEGOZIATO, SEI NEL MENÙ” – LE SUPERCAZZOLE DEL TYCOON SU IRAN E ARABIA SAUDITA E LA PRETESA DELL’EX AGENTE DEL KGB: ACCETTO IL CESSATE IL FUOCO SOLO SE FERMATE GLI AIUTI ALL’UCRAINA. MA TRUMP NON POTEVA GARANTIRE A NOME DELL’EUROPA – DOPO IL SUMMIT A GEDDA DI DOMENICA PROSSIMA CI SARÀ UNA NUOVA TELEFONATA TRA I DUE BOSS. POI L’INCONTRO FACCIA A FACCIA…

donald trump dazi giorgia meloni

DAGOREPORT! ASPETTANDO IL 2 APRILE, QUANDO CALERÀ SULL’EUROPA LA MANNAIA DEI DAZI USA, OGGI AL SENATO LA TRUMPIANA DE’ NOANTRI, GIORGIA MELONI, HA SPARATO UN’ALTRA DELLE SUE SUBLIMI PARACULATE - DOPO AVER PREMESSO IL SOLITO PIPPONE (‘’TROVARE UN POSSIBILE TERRENO DI INTESA E SCONGIURARE UNA GUERRA COMMERCIALE...BLA-BLA’’), LA SCALTRA UNDERDOG DELLA GARBATELLA HA AGGIUNTO: “CREDO NON SIA SAGGIO CADERE NELLA TENTAZIONE DELLE RAPPRESAGLIE, CHE DIVENTANO UN CIRCOLO VIZIOSO NEL QUALE TUTTI PERDONO" - SI', HA DETTO PROPRIO COSI': “RAPPRESAGLIE’’! - SE IL SUO “AMICO SPECIALE” IMPONE DAZI ALLA UE E BRUXELLES REAGISCE APPLICANDO DAZI ALL’IMPORTAZIONE DI MERCI ‘’MADE IN USA’’, PER LA PREMIER ITALIANA SAREBBERO “RAPPRESAGLIE”! MAGARI LA SORA GIORGIA FAREBBE MEGLIO A USARE UN ALTRO TERMINE, TIPO: “CONTROMISURE”, ALL'ATTO DI TRUMP CHE, SE APPLICATO, METTEREBBE NEL GIRO DI 24 ORE IN GINOCCHIO TUTTA L'ECONOMIA ITALIANA…

donald trump cowboy mondo in fiamme giorgia meloni friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT: IL LATO POSITIVO DEL MALE - LE FOLLIE DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HANNO FINALMENTE COSTRETTO GRAN PARTE DEI 27 PAESI DELL'UNIONE EUROPEA, UNA VOLTA PRIVI DELL'OMBRELLO MILITARE ED ECONOMICO DEGLI STATI UNITI, A FARLA FINITA CON L'AUSTERITY DEI CONTI E DI BUROCRATIZZARSI SU OGNI DECISIONE, RENDENDOSI INDIPENDENTI - GLI EFFETTI BENEFICI: LA GRAN BRETAGNA, ALLEATO STORICO DEGLI USA, HA MESSO DA PARTE LA BREXIT E SI E' RIAVVICINATA ALLA UE - LA GERMANIA DEL PROSSIMO CANCELLIERE MERZ, UNA VOLTA FILO-USA, HA GIA' ANNUNCIATO L'ADDIO ALL’AUSTERITÀ CON UN PIANO DA MILLE MILIARDI PER RISPONDERE AL TRUMPISMO - IN FRANCIA, LA RESURREZIONE DELLA LEADERSHIP DI MACRON, APPLAUDITO ANCHE DA MARINE LE PEN – L’UNICO PAESE CHE NON BENEFICIA DI ALCUN EFFETTO? L'ITALIETTA DI MELONI E SCHLEIN, IN TILT TRA “PACIFISMO” PUTINIANO E SERVILISMO A TRUMP-MUSK...

steve witkoff marco rubio donald trump

DAGOREPORT: QUANTO DURA TRUMP?FORTI TURBOLENZE ALLA CASA BIANCA: MARCO RUBIO È INCAZZATO NERO PER ESSERE STATO DI FATTO ESAUTORATO, COME SEGRETARIO DI STATO, DA "KING DONALD" DALLE TRATTATIVE CON L'UCRAINA (A RYAD) E LA RUSSIA (A MOSCA) - IL REPUBBLICANO DI ORIGINI CUBANE SI È VISTO SCAVALCARE DA STEVE WITKOFF, UN IMMOBILIARISTA AMICO DI "KING DONALD", E GIA' ACCAREZZA L'IDEA DI DIVENTARE, FRA 4 ANNI, IL DOPO-TRUMP PER I REPUBBLICANI – LA RAGIONE DELLA STRANA PRUDENZA DEL TYCOON ALLA VIGILIA DELLA TELEFONATA CON PUTIN: SI VUOLE PARARE IL CULETTO SE "MAD VLAD" RIFIUTASSE IL CESSATE IL FUOCO (PER LUI SAREBBE UNO SMACCO: ALTRO CHE UOMO FORTE, FAREBBE LA FIGURA DEL ''MAGA''-PIRLA…)

giorgia meloni keir starmer donald trump vignetta giannelli

DAGOREPORT - L’ULTIMA, ENNESIMA E LAMPANTE PROVA DI PARACULISMO POLITICO DI GIORGIA MELONI SI È MATERIALIZZATA IERI AL VERTICE PROMOSSO DAL PREMIER BRITANNICO STARMER - AL TERMINE, COSA HA DETTATO ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' ALLA STAMPA ITALIANA INGINOCCHIATA AI SUOI PIEDI? “NO ALL’INVIO DEI NOSTRI SOLDATI IN UCRAINA” - MA STARMER NON AVEVA MESSO ALL’ORDINE DEL GIORNO L’INVIO “DI UN "DISPIEGAMENTO DI SOLDATI DELLA COALIZIONE" SUL SUOLO UCRAINO (NON TUTTI I "VOLENTEROSI" SONO D'ACCORDO): NE AVEVA PARLATO SOLO IN UNA PROSPETTIVA FUTURA, NELL'EVENTUALITÀ DI UN ACCORDO CON PUTIN PER IL ‘’CESSATE IL FUOCO", IN MODO DA GARANTIRE "UNA PACE SICURA E DURATURA" - MA I NODI STANNO ARRIVANDO AL PETTINE DI GIORGIA: SULLA POSIZIONE DEL GOVERNO ITALIANO AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO DEL 20 E 21 MARZO SULL'UCRAINA, LA PREMIER CERCHIOBOTTISTA STA CONCORDANDO GLI ALLEATI DELLA MAGGIORANZA UNA RISOLUZIONE COMUNE PER IL VOTO CHE L'ATTENDE MARTEDÌ E MERCOLEDÌ IN SENATO E ALLA CAMERA, E TEME CHE AL TRUMPUTINIANO SALVINI SALTI IL GHIRIBIZZO DI NON VOTARE A FAVORE DEL GOVERNO…