spacey rapp

C’E’ ANCORA SPACEY PER UN PROCESSO – OLTRE ALLE CAUSE DI STUPRO IN GRAN BRETAGNA, ARRIVA UNA NUOVA TRANVATA PER LA EX STAR KEVIN SPACEY: I GIUDICI AMERICANI HANNO RESPINTO IL SUO RICORSO, E A OTTOBRE DOVRA’ DIFENDERSI DALLE ACCUSE DELL’ATTORE ANTHONY RAPP - QUANDO I DUE LAVORAVANO A BROADWAY, NEL 1986, SPACEY AVREBBE TOCCATO NELLE PARTI INTIME RAPP, CHE ERA APPENA QUATTORDICENNE, POI SI SAREBBE STESO SU DI LUI E…

 

 

 

Simona Siri per la Stampa

 

anthony rapp

Il #Me Too è davvero finito con la vittoria in tribunale di Johnny Depp contro Amber Heard? Per alcuni sì, per altri non era neanche mai iniziato, per altri ancora il #MeToo non finisce mai, anzi.

 

Se infatti i guai giudiziari di Depp sono finiti (e bene), quelli di Kevin Spacey devono ancora cominciare. Respingendo il ricorso fatto dall'attore americano, un giudice federale ha infatti stabilito che potrà essere processato nella causa intentata contro di lui da Anthony Rapp, l'attore che nel 2017 era stato tra i primi a raccontare pubblicamente di presunti abusi.

 

In particolare, l'episodio per il quale ha poi sporto denuncia nel 2020 fa riferimento a una festa a casa di Spacey nel 1986 quando entrambi lavoravano a Broadway e Rapp era appena quattordicenne: in quell'occasione sarebbe stato toccato dal futuro premio Oscar nelle parti intime, steso sul letto e con il peso del suo corpo sopra di lui. In questi anni Spacey ha più volte cercato di evitare il processo, facendo richiesta di chiudere la causa sulla base del fatto che la sua presunta aggressione non era abbastanza grave da qualificarsi ai sensi del Child Victim' s Actma. per il giudice Lewis Kaplan, i reati che possono essere contestati sono quelli di percosse e atti intenzionali che hanno inflitto un trauma emotivo nella vittima.

 

spacey Anthony Rapp

Spacey non può invece essere processato per aggressione perché sono passati troppi anni dal fatto. Via dunque quindi al processo, forse già a ottobre, non si sa ancora se a porte chiuse o aperte, per quello che, insieme a Harvey Weinstein, è forse l'uomo simbolo di tutto il movimento, sul quale grava non una singola accusa, ma una serie di accuse nel corso di più di venti anni. È notizia recente che Spacey dovrà andare a processo anche In Inghilterra grazie alle denunce di tre uomini per fatti avvenuti tra il 2005 e il 2013 quando era direttore artistico dell'Old Vic Theatre. Due capi di imputazione sono per aggressione sessuale a Londra nel marzo 2005 e si riferiscono a un denunciante, un uomo che ora ha 40 anni.

 

kevin spacey 4

Un altro riguarda un secondo denunciante, un uomo che ora ha 30 anni, nell'agosto 2008.

L'ultima accusa è di violenza sessuale da un terzo denunciante, un uomo che ora ha 30 anni, episodio che sarebbe avvenuto nel Gloucestershire nell'aprile 2013.

 

kevin spacey 3

In un comunicato rilasciato al programma Good Morning America della ABC, Spacey si è detto fiducioso di poter provare la sua innocenza rispetto a queste accuse e ha annunciato che si recherà volontariamente nel Regno Unito, senza bisogno che scatti l'estradizione. La stessa Inghilterra che prima ha condannato Johnny Depp e poi, la settimana scorsa, lo ha accolto trionfalmente dopo la vittoria legale contro Amber Heard in Virginia, sarà teatro di un altro processo a uno dei volti più noti di Hollywood. -

kevin spacey a torino 5netflix house of cards kevin spacey kevin spacey a torino 7KEVIN SPACEY NEI PANNI DI RICCARDO TERZO KEVIN SPACEY REDCARPET PIRELLI CALENDAR kevin spacey 3kevin spaceykevin spacey 1

Ultimi Dagoreport

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…