campidoglio roma lavori strade manto stradale cemento appalti corruzione

LI MORTACCI! ALLA FINE ASFALTANO IL SINDACO GUALTIERI! LA FINANZA NEGLI UFFICI DEL COMUNE DI ROMA: UNA MAXI INCHIESTA PER CORRUZIONE COLPISCE (ANCHE) I FONDI PER IL GIUBILEO – GLI APPALTI RIGUARDANO IL RIFACIMENTO DEL MANTO STRADALE: DIVERSE GARE SAREBBERO STATE PILOTATE A SUON DI MAZZETTE. SONO SEI I FUNZIONARI INDAGATI: QUATTRO DEL COMUNE, UNO DI ASTRAL E DUE POLIZIOTTI DELLA STRADALE LE STRADE REALIZZATE DALLE AZIENDE DI MIRKO PELLEGRINI, PRESUNTO CORRUTTORE, VENIVANO COSTRUITE AL RISPARMIO, SECONDO L'ACCUSA. L’IMPRENDITORE AVREBBE RISPARMIATO SUI MATERIALI PAGANDO MAZZETTE E OFFRENDO POSTI DI LAVORO AI FIGLI DEI DIPENDENTI PUBBLICI – LA PRECISAZIONE DI ANNA D’AGAPITI, DIRETTRICE DELLA FILIALE BLU BANCA S.P.A DI FRASCATI

PRECISAZIONE DI ANNA D’AGAPITI, DIRETTRICE DELLA FILIALE BLU BANCA S.P.A DI FRASCATI

In relazione all’articolo intitolato “LA FINANZA NEGLI UFFICI DEL COMUNE DI ROMA: UNA MAXI INCHIESTA PER CORRUZIONE COLPISCE (ANCHE) I FONDI PER IL GIUBILEO”, apparso sul sito Dagospia il 13 novembre 2024 si precisa quanto segue:

 

- la Sig.ra Anna D’Agapiti, direttrice dell’unica filiale Blu Banca S.p.a. in Frascati, non conosce il Sig. Mirko Pellegrini, non ha mai aperto conti correnti bancari in suo favore né ha per lui svolto altre attività di tipo finanziario; non è mai stata sottoposta ad indagine da parte della Magistratura ed ogni collegamento dell’indagine svolta dalla Procura di Roma con il direttore di Blu Banca s.sp.a., filiale di Frascati, è destituito di qualsiasi fondamento.

Avv. Emilia R. Faraglia

 

 

Fulvio Fiano per corriere.it

 

CAMPIDOGLIO - ROMA

La Guardia di Finanza sta effettuando una serie di perquisizioni, anche in Campidoglio, nell'ambito di una indagine della Procura di Roma per corruzione, turbativa d'asta e frode in pubbliche forniture nell'ambito di appalti per il rifacimento del manto stradale e che riguarderebbe anche

fondi per il Giubileo.

 

 

 

GIUBILEO, FINANZA NEGLI UFFICI DEL COMUNE PER LE GARE: TANGENTI SULLA MANUTENZIONE STRADALE

Giuseppe Scarpa per repubblica.it - Estratti

LAVORI MANTO STRADALE A ROMA

Una maxi inchiesta per corruzione colpisce (anche) i fondi per il Giubileo. La Guardia di Finanza sta perquisendo gli uffici del Dipartimento Infrastrutture di via Petroselli del Comune e la sede di Astral, società partecipata al 100% dalla Regione Lazio. Le accuse, a seconda delle posizioni, sono di associazione a delinquere, corruzione, frode in pubbliche forniture, turbata libertà degli incanti, riciclaggio e autoriciclaggio.

 

 

Gli appalti riguardano il rifacimento del manto stradale: diverse gare sarebbero state pilotate a suon di mazzette. In totale sono sei i funzionari indagati: quattro del Comune, uno di Astral e due poliziotti della stradale.

 

Il presunto corruttore, Mirko Pellegrini, è un imprenditore titolare, in via ufficiosa, di 15 società intestate in gran parte a teste di legno. Nell’inchiesta è finito anche il direttore di una banca di Frascati (la Blu Banca Spa) che ha aperto 170 conti correnti a favore dei prestanome dell’imprenditore, sapendo bene chi fosse il titolare occulto, senza segnalare le operazioni sospette all’Uif di Bankitalia.

LAVORI MANTO STRADALE A ROMA

 

 

Questo è quanto ricostruito dall’aggiunto Giuseppe Cascini, dal pm Lorenzo del Giudice e dal nucleo di polizia economica finanziaria della Guardia di Finanza di Roma.

 

(…) E proprio le strade realizzate dalle aziende dell’imprenditore venivano costruite al risparmio.

 

 

Si tagliavano i costi sui materiali bituminosi con cui si realizza il manto. Il risultato? Lo strato di asfalto era molto meno alto rispetto a quanto previsto. Insomma, più sottile e suscettibile a sfaldarsi, rompersi e creare le famose buche che spesso tempestano le strade di Roma.

 

Capitolo tangenti. L’imprenditore era solito pagarle ai funzionari sotto forma di normalissime mazzette. In soldi, cash. Ma anche in posti di lavoro offerti ai figli dei dipendenti di Comune e Astral.

 

guardia di finanza

A libro paga l’imprenditore aveva anche dei poliziotti della stradale. Secondo quanto ricostruito dalla procura in diverse occasioni i camion dell’impresa venivano fermati dalla polizia. Mezzi che superavano abbondantemente il limite previsto di peso per il trasporto di materiali edili. L’imprenditore però pagava e i camion venivano lasciati passare senza nessuna fastidiosa multa.

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...