casino di campione d italia

UNA VOLTA CAMPIONE, ORA STRACCIONE – LE CASSE DEL COMUNE DI CAMPIONE D'ITALIA COMMISSARIATO SONO DESOLATAMENTE VUOTE, SALTANO GLI ASSEGNI INTEGRATIVI PER 700 RESIDENTI - ALL'ORIGINE DEI GUAI, C'E' IL FALLIMENTO DEL RICCO CASINÒ: GLI INTROITI CHE VENIVANO GIRATI AL MUNICIPIO SONO TERMINATI. CON IL RISULTATO, VISIBILE AGLI OCCHI DI OGNUNO, CHE L'INTERA COMUNITÀ È FINITA SULL'ORLO DEL BARATRO…

MASSIMO DE ANGELIS per Libero Quotidiano

 

campione d'italia

Appare sempre più difficile la situazione sociale a Campione d'Italia, località una volta al centro dell'attenzione per vincite milionarie mentre oggi alla ribalta mediatica per proteste, fallimenti e criticità finanziarie. L'ultima vicissitudine in ordine cronologico è di queste ore e riguarda purtroppo i soggetti indifesi per eccellenza, ovvero i pensionati.

 

Proprio nei giorni in cui al Parlamento di Roma si stanno discutendo modalità e tempistiche per la riapertura della casa da gioco (chiusa da oltre due anni), ecco balzare agli onori della cronaca le lamentele delle persone in età avanzata che non hanno percepito l'intero trattamento pensionistico. Mancano all'appello diverse migliaia di euro per individuo.

 

INDENNITÀ Per comprendere l'entità del disagio bisogna ricordare che a Campione vivono 700 pensionati, oltre un terzo della popolazione attuale. Taluni percepiscono indennità soddisfacenti, ma la grande maggioranza riceve pensioni basse, se consideriamo l'esoso costo della vita nella cittadina.

campione d'italia

 

Non a caso tante persone del luogo a far ricorso quotidianamente al banco alimentare, poiché impossibilitati a sostenersi con le sole entrate mensili. E proprio loro sono andati varie volte a bussare alla porta del commissario prefettizio Giorgio Zanzi (il quale tra l'altro entro due mesi lascerà l'incarico) per riscuotere i crediti dovuti, ma al Comune hanno risposto picche. Le casse sono desolatamente vuote.

 

Scendiamo ora nei particolari: la pensione italiana non basta per vivere in maniera dignitosa nel territorio svizzero, visto che in Canton Ticino tutto ha un maggior prezzo rispetto alla regione Lombardia. Dalla semplice spesa al supermercato alla consumazione al bar, dalla consulenza professionale a qualsiasi prestazione medica.

 

campione d'italia

Per questa ragione il Comune dell'enclave, nella sua storia, ha sempre aggiunto nella busta una somma pari a un massimo di 1.300 euro. O meglio, lo ha fatto fino alla metà del 2018, quando il ricco Casinò è fallito e gli introiti che venivano girati al Municipio locale sono terminati. Con il risultato, visibile agli occhi di ognuno, che l'intera comunità è finita sull'orlo del baratro, passando in breve tempo da un invidiabile benessere a una grave crisi finanziaria.

 

ISTANZA Adesso, con gli ulteriori disagi economici provocati dall'emergenza sanitaria, numerosi anziani hanno fatto pervenire istanza per il mancato pagamento delle integrazioni pensionistiche relativamente agli arretrati del 2018. Le richieste, però, non possono essere soddisfatte per la mancanza totale di denaro nelle casse municipali e, secondo le parole del commissario Zorzi, l'erogazione delle somme verrà valutata quando le condizioni finanziarie del Comune lo consentiranno. A seguito di tali dichiarazioni il pessimismo dei residenti è andata alle stelle, mentre i dibattiti in corso a Montecitorio purtroppo non portano alcun giovamento alle condizioni dei pensionati. riproduzione riservata.

 

campione d'italia 8campione d'italia 9campione d'italia 3campione d'italia 12campione d'italia 11campione d'italia

Ultimi Dagoreport

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …